Ultimamente sono sempre più diffuse nuove tecniche per il rilievo di beni storici e archeologici mediante l’utilizzo di sistemi aerei senza pilota (UAS), comunemente chiamati “droni” e successive elaborazioni delle immagini.
Fin dal 2013 la A.S.S.O, grazie alla collaborazione di Francesco Marsala, progettista e pilota di droni, e alla collaborazione con Cloud-Cam, iniziò le sperimentazioni all'avanguardia di processi e tecnologie in quel periodo ancora in una fase sperimentale.
I principali vantaggi dell'uso di UAS e di specifici applicativi nel settore dei beni culturali possono essere riassunti in:
- costi contenuti delle fasi di acquisizione;
- risoluzione, precisione e flessibilità maggiori rispetto alla fotografia aerea tradizionale;
- rapidità di esecuzione
- possibilità di mappare aree difficilmente accessibili
- risultati finali affidabili in termini di modelli digitali 2 e 3D, ortofoto, rilevamenti multispeciastici e documentaristica.
A.S.S.O e i suoi partner hanno quindi maturato specifiche esperienze:
- rilievi fotogrammetrici di siti archeologici a bassa quota (dai 20 ai 150 metri);
- analisi di nuclei abitativi edificati per la lettura della viabilità antica ed i rapporti tra essa e l’edificato storico, per la migliore comprensione delle dinamiche evolutive del tessuto urbano e delle paleomorfologie;
- ispezioni e rilievi fotografici di dettaglio di strutture architettoniche in elevato come acquedotti antichi, palazzi storici, monumenti e tutte quelle tipologie di strutture in cui sia necessario analizzare le parti più alte o non raggiungibili senza l’ausilio di mezzi meccanici o ponteggi per le ispezioni;
- ispezioni di strutture architettoniche in interni non accessibili direttamente o di dimensioni ridotte mediante l’utilizzo di “micro-droni”.
Di seguito sono visibili, in bassa risoluzione, due ricostruzioni 3D realizzate da A.S.S.O. e PIXAIR-Drone Solution su due siti archeologici di grande importanza:
Ricostruzione 3D dell'antica città di Norba: