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martedì 31 ottobre 2017

8-10 dicembre: Corso basico di immersione in grotta organizzato dalla Scuola Speleosub della Società Speleologica Italiana

La Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della SSI (Società Speleologica Italiana) organizza dall’ 8 al 10 Dicembre 2017 un corso basico di immersione in grotta (Speleosub Primo e Secondo Livello). 

Il corso si terrà in Sardegna a Oliena presso il Centro Nazionale Speleosub della SSI. 

Scopo del corso: fornire le conoscenze teoriche e pratiche per effettuare le prime immersioni in risorgenza e sifone.

Requisiti dei partecipanti: 
Per il corso Speleosub una stella (1° Livello) è diretto ai sub brevettati (minimo DUE stelle tipo CMAS), con buona acquaticità e senza esperienza speleologica. Il corso Speleosub due stelle (2° Livello) è diretto ai sub brevettati (minimo DUE stelle tipo CMAS), con buona acquaticità e con esperienza di progressione speleologica, anche verticale (corso omologato di speleologia). Qualora l'allievo frequenti un corso di speleologia dopo un corso di 1° Livello, può richiedere che il suo brevetto venga convertito in Speleosub 2° Livello. 

Attrezzatura minima richiesta: 
muta umida o stagna, GAV, casco con almeno tre torce montate, reel di soccorso, due bombole separate con attacco din da 7 o 10 lt. di capacità, due erogatori con manometro a frusta, pinne, maschera, piombi, bottom timer e/o computer, cesoie. 

Eventuali richieste di poter usufruire di attrezzature mancanti nella propria configurazione, possono essere fatte all'indirizzo sotto indicato. 

Per informazioni e programma, contattare il Direttore Nazionale della SNSub - SSI
Leo Fancello tel. 0784 94385 - 347 8545951 leofancello@tiscali.it

domenica 29 ottobre 2017

Tablet con sensori subacquei, l'ultima frontiera del turismo archeologico alla XX edizione della BMTA di Paestum (da Ondanews.it)

L’Ambasciatore Francesco Caruso, Consigliere ai Rapporti Internazionali e all’Unesco del Presidente della Regione Campania, ha annunciato ieri, nel corso della XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, l’idea di un Progetto, da presentare alla Commissione Europea, per la valorizzazione di tutti i Siti Unesco del Mediterraneo in cooperazione tra i vari Paesi interessati.

“La sede di Paestum, con la sua Borsa – ha spiegato Caruso – potrà essere incubatore o trampolino di lancio e la Regione Campania vuole essere pilota di questa strategia”

Tablet con sensori subacquei per ammirare, nel corso della visita-immersione, come era la Villa con ingresso a Protiro al Parco Archeologico della Città Sommersa di Baia in età romana: è l’ultima frontiera della sfida per la fruibilità del patrimonio in fondo al mare presentata alla BMTA dal Direttore del Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea (NIAS) Barbara Davidde nel corso della Conferenza “Ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso mediterraneo” organizzata in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana. 

Uno strumento interattivo che valorizzerà e renderà ancora più suggestiva ed emozionale la visita nel sito, sviluppato dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro MiBACT grazie al progetto internazionale iMareculture finanziato ..... CONTINUA A LEGGERE SU ONDANEWS.IT

sabato 28 ottobre 2017

Progetto Kaukana, 1ª campagna di archeologia subacquea in Sicilia (da QUIUNIUD)

Ricerche sulla nave di epoca bizantina sepolta nei fondali di Punta Secca, nel ragusano.

Prima missione di archeologia subacquea in Sicilia per i ricercatori dell’Università di Udine impegnati nelle acque antistanti Kaukana, in provincia di Ragusa. Il “Progetto Kaukana”, come è stato denominato, vede impegnati l’Unità di archeologia subacquea dell’Ateneo friulano, la Soprintendenza del mare della Regione Sicilia con il sostegno dell’Institute of Nautical Archaeology di College Station (Texas, Stati Uniti). L’indagine unisce, in particolare, l’attività di ricerca a quella di formazione degli studenti di archeologia subacquea. Il progetto è diretto da Massimo Capulli, docente di archeologia subacquea e navale del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium) dell’Università di Udine, e da Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Regione Sicilia. 

La nave nella sabbia 
Obbiettivo della prima campagna, durata tre settimane e conclusa a fine settembre, è stato lo scavo e lo studio di un relitto di nave di epoca bizantina, in località Punta Secca, a 3 metri di profondità, sepolto da circa 2 metri di sabbia. Le attività hanno consentito di analizzare l’architettura dell’imbarcazione attraverso sperimentazioni di sistemi di scavo e di rilievo subacqueo. Punta secca è la località, in comune di ..... CONTINUA A LEGGERE SU QUIUNIUD

sabato 21 ottobre 2017

Un mare di Cultura, alla scoperta dei tesori sommersi della campania (da Parks.it)

Giornalisti specializzati, nazionali ed esteri, hanno viaggiato per 5 giorni attraverso le aree marine protette della Regione per ammirare il meraviglioso mondo sottomarino

(Massa Lubrense, 19 Ott 17) Un progetto innovativo per portare in superficie i tesori sommersi della Campania. Le aree marine protette della regione insieme per la prima volta per promuovere il turismo subacqueo e archeologico. Un mondo meraviglioso, ricco di storia e di biodiversità ma non sempre conosciuto. Per questo la regione Campania ha finanziato "Un mare di cultura", un Press Tour che ha coinvolto giornalisti specializzati di testate nazionali ed estere in un breve viaggio di 5 giorni via mare con soste a terra per incontri con le realtà locali. Si è andati dal porto romano di Santa Maria di Castellabate, alle ville marittime e alla biodiversità di Punta Campanella e della penisola sorrentina, dai resti archeologici di Baia e Gaiola al porto romano di Ischia. Tra i partecipanti, giornalisti de Il Corriere della Sera, Il messaggero, Il Sole 24ore, l'Ansa, El Mundo e France Press. 

Il tour è partito da Santa Maria di Castellabate con la conferenza di apertura a cui hanno partecipato il vice sindaco della cittadina di Benvenuti al Sud, Luisa Maiuri, il presidente del Parco nazionale del Cilento, Tommaso Pellegrino, il Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Alberto Mandrillo e il Presidente dell'AMP Punta Campanella, Michele Giustiniani. Ha moderato, presentando l'iniziativa, Antonino Miccio, direttore dell'AMP di Punta Campanella e dell'AMP Regno di Nettuno. 

Poi sono cominciate le visite guidate, con Alessandra Benini, esperta di archeologia subacquea e le guide dell'AIGAE (associazione italiane guide ambientali escursionistiche). Visita al Parco nazionale ..... CONTINUA A LEGGERE SU PARKS.IT

lunedì 2 ottobre 2017

dal 5 al 7 ottobre: FARAGOLA SIAMO NOI : DALLE CENERI ALLA RICOSTRUZIONE



Nelle giornate del 5, 6 e 7 ottobre a Ascoli Satriano e nell’area archeologica di Faragola si svolgeranno varie iniziative a un mese dal drammatico incendio, che nella notte tra il 6 e il 7 settembre, ha provocato ingenti danni ad uno dei siti archeologici più importanti della Puglia e d’Italia. 

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per il tramite del Segretariato Regionale e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province BAT e Foggia, la Regione Puglia, il Comune di Ascoli, l’Università di Foggia, la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con il sostegno e supporto della Fondazione Apulia felix onlus e del progetto di ricerca‘Archeologia al Futuro’, hanno voluto sia proporre un momento di riflessione su quanto accaduto sia favorire l’immediato avvio di una nuova fase a partire da un confronto sul futuro di Faragola.