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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

martedì 27 dicembre 2011

"COSA C'E' SOTTO?! MONDI SOMMERSI E SOTTERRANEI": il nuovo documentario didattico della A.S.S.O. Onlus

Appena edito, questo documentario a cura di Massimo D'Alessandro e Mario Mazzoli è stato distribuito presso le Università Italiane e gli Istituti di Scuola Statale Superiore del Lazio in modo da concretizzare lo scopo didattico e divulgativo per cui è stato ideato. Il tema è quello dei monsi sommersi e sotterranei e la realizzazione è stat possibile grazie all'Associazione A.S.S.O. in collaborazione con la Studio Blu Production e al supporto finanziario della Regione Lazio.  La qualità delle riprese, il montaggio, le musiche e i testi assicurano una buona trasmissione dei contenuti.
Lo spettatore, per 32 minuti, dopo una breve storia delle immersioni, viene introdotto nel mondo dell'archeologia subacquea con una panoramica sulle tecniche e le metodologie di indagine. La seconda parte è dedicata alla speleologia con sezioni che descrivono l'origine, la morfologia, le caratteristiche fisiche e biologiche delle grotte naturali, con riferimenti alle prime esplorazioni della fine dell'Ottocento e alla Società Speleologica Italiana. La perlustrazione delle cavità e degli ambienti ipogei realizzati dall'uomo (abitazioni sotterranee, magazzini, opere di difesa, catacmobe, acquedotti, pozzi, cisterne, canali di drenaggio, etc.) sono gli argomenti della terza parte prima della conclusione dedicata alla speleologia subacquea.
Questo video costituisce un archivio utile sia dal punto di vista storico sia per quello ambientale ed ecologico. Le motivazioni di questo lavoro che si rivolge al grande pubblico, composto da specialisti e non, sono suggerite dagli stessi curatori sulla quarta di copertina: "In un mondo sempre più complesso e popolato, dove l'uomo ha ormai messo piede dappertutto, ci sono persone che continuano ad esplorare e a chiedersi: cosa c'e' sotto?!"
(recensione di Giacomo Di Santarosa da "L'Archeologo Subacqueo" n. 50/2011)


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