Archeologia, Subacquea, Speleologia e Organizzazione
A.S.S.O. è Ente
del Terzo Settore (ETS) e Associazione Riconosciuta. Ha come scopo la ricerca
scientifica, l'individuazione, lo studio
e la valorizzazione dei beni culturali e naturalistici sommersi,
sotterranei ed emersi; la diffusione della cultura sul
patrimonio naturale ed archeologico e l'attuazione, in tutte le forme, delle
attività connesse con la finalità mediante contatti con Università,
Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri,
progetti, convegni, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati,
seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni.
Promuove e
conduce operazioni di ricerca subacquea, ipogeica, di superficie e aerea in
ambiti naturalistici, storici e archeologici, sotto l'egida delle
Autorità preposte. Sviluppa,
in proprio ed in partnership con soggetti
nazionali ed esteri, progetti nazionali
ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita
socioeconomica. Non ha
finalità di lucro e conduce le proprie attività anche grazie a supporti esterni
o contributi negoziati di volta in volta.
I principali
destinatari dei servizi A.S.S.O. sono le strutture pubbliche nazionali
(Soprintendenze, Regioni, Province, Enti Locali, Enti Pubblici, Parchi
Archeologici, ecc.) ed estere verso le quali l'Associazione offre un supporto gratuito
o a fronte di contributi. Anche imprese ed aziende si rivolgono alla A.S.S.O. per consulenza
tecnica e realizzazione di ricerche, esplorazioni, rilevamenti e scavi
archeologici in aree sommerse e sotterranee. Gli eventuali ricavi derivanti
dalle attività vengono reinvestiti nell'Associazione in coerenza con i dettami
e le leggi sul volontariato e degli Enti del Terzo
Settore (ETS) dei quali fa parte. In aggiunta a supporti
negoziati di volta in volta, A.S.S.O. si avvale di attrezzature e servizi
permanenti concessi da realtà industriali o commerciali anche molto affermate.
Registrata
presso l'Ufficio del Registro di Albano Laziale, Roma, il 1.8.90 al Nr. 2913
come Associazione Culturale. Qualificata come Ente del Terzo Settore e iscritta
nel Registro Unico del Terzo Settore del Lazio come Organizzazione di Volontariato con Determinazione G14538
del 25/10/2022 e al Registro
delle Persone Giuridiche
presso la Prefettura al numero 940/2013
Autosufficiente sia sotto il punto di vista delle
dotazioni tecniche che dell’operatività, è condotta da un nucleo di soci fondatori che, provenendo
da precedenti attività nei settori di competenza, hanno fatto confluire
nell’organizzazione professionalità, esperienza ed equipaggiamenti.
Governata da un
Consiglio Direttivo che decide collegialmente le strategie e le attività da
svolgere, gestisce le proprie attività
secondo un raro concetto di "associazione aperta" formando e, talvolta,
utilizzando tecnici o
volontari di altre strutture, mantenendo uno stretto controllo dei progetti e
contribuendo alla diffusione delle conoscenze tecniche e scientifiche.
Questa scelta
organizzativa consente all’Associazione di crescere culturalmente e
professionalmente collaborando con le migliori organizzazioni e professionisti
e permette di contenere al minimo la struttura interna, velocizzare i tempi di gestione
e mantenere un costante processo
di aggiornamento e confronto con l’esterno.
L'Associazione, direttamente o
attraverso i membri del Consiglio Direttivo, è rappresentata e accreditata
presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed
archeologico.
Collabora sistematicamente con la
Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della Società Speleologica Italiana (SSI),
in spedizioni, esplorazioni, opere didattiche e formazione, e con la Commissione Cavità
Artificiali
della SSI stessa per ricerche e rilevamenti di
ipogei artificiali asciutti e sommersi.
E' consulente
di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze e Parchi Archeologici
per ricerche e prospezioni speleologiche o archeologiche subacquee, per riprese
aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di
valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o
naturalistici.
Diversi premi e
riconoscimenti le sono stati attribuiti. Tra questi fa spicco l’Award 2014
assegnato dall’International Academy of Underwater Sciences and Techniques con la
motivazione “Organizzazione no profit
affermata nella ricerca, esplorazione e documentazione di ambienti sommersi e
sotterranei. Contribuisce costantemente alla crescita della conoscenza
scientifica del patrimonio archeologico e naturalistico sommerso in mare, acque
interne, in grotte e cavità artificiali. Le è riconosciuta grande competenza
anche nel far cooperare persone e organizzazioni molto diverse, nella
divulgazione e nello sviluppo di progetti che, abbinate ad una forte spinta
verso l’innovazione tecnologica ed organizzativa, l’hanno resa partner di
molteplici realtà Istituzionali ed Accademiche.”
Tra gli altri riconoscimenti può essere menzionato
il Tridente d’Oro 2005 assegnato al suo direttore generale dott. Mario Mazzoli. Creato nel 1960, il Premio è
considerato il “Nobel” dei subacquei. Viene assegnato a personalità del mondo scientifico, tecnico, artistico, culturale
e sportivo, che si sono particolarmente distinte in campo internazionale nelle
attività marine e subacquee. Tra i nomi particolarmente celebri che hanno
ricevuto il premio possono essere ricordati: Cousteau, Piccard, Bass, Pallotta,
Trockmorton, Buhlmann, Gianfrotta, Raban, Hass, Edgerton, Taillez, Olschki,
Cinelli, Cedrone, Mayol, Ferri Ricchi e Maiorca. Merita attenzione anche il premio Effemeridi 2009, che questa organizzazione assegna a
personaggi autorevoli nel settore della social responsibility and brand reputation.
La conduzione di progetti integrati, non solo legati alle attività
di ricerca in ambienti sotterranei e sommersi, e la
credibilità dell’Ente abbinata ad una forte visione sistemica tra ricerca
storica/scientifica e comunicazione, consentono ad A.S.S.O. di incontrare
rilevanti sinergie tecniche e di immagine. Questo è il caso, ad esempio, del
“Progetto Dedalo” condotto sul relitto della nave ospedale Po, silurata nel
1941 nelle acque della Baia di Valona. Grazie alla prestigiosa collaborazione
con il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza in
Albania e con la RAI, è stato possibile documentare le esplorazioni nel relitto
da parte dei tecnici A.S.S.O., realizzare un “Dossier” del TG2 sulle navi ospedale
e il documentario “La tragedia della nave bianca”.
Molteplici sono
poi le immersioni a scopo esplorativo e documentaristico che il team A.S.S.O.
effettua impiegando sia respiratori a circuito aperto che rebreather in chiuso.
Ad esempio, a seguito degli accordi con la Guardia Costiera - Capitaneria di
Porto - per il rilevamento e l’emissione di provvedimenti di tutela
archeologica di aree costiere Lazio Settentrionale e di sicurezza nelle immersioni, è stata condotta
una vasta operazione
congiunta, che ha registrato anche la partecipazione del Nucleo Subacquei
dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata all’esplorazione e documentazione fotografica e filmata di due relitti
navali affondati presso
Civitavecchia, le navi Asia e Adernò.
Per quanto
riguarda il Lazio, A.S.S.O. è partner ufficiale della Soprintendenza
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina; della
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Area Metropolitana di
Roma e Rieti; della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio la
Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale, per ricerche archeologiche
subacquee in mare, laghi e fiumi e per l’esplorazione e documentazione di aree
sotterranee artificiali e naturali sia asciutte che sommerse.
Per queste ultime attività
è partner anche della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
di Roma, del Parco Archeologico del Colosseo, del Parco Archeologico di Ostia Antica,
del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e
del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Sempre in merito ad aree sommerse e
sotterranee, costituisce supporto tecnico specialistico per il Consiglio
Nazionale delle Ricerche,
Istituto di
Scienze del
Patrimonio Culturale, nell’ambito dei progetti dove questo si trovi ad operare
in Italia e all’estero.
Collabora
inoltre strettamente con il Parco Nazionale del Circeo per operazioni a carattere
naturalistico di ricerca scientifica, bonifiche e divulgazione. E’ inoltre
partner dell’Euromediterranean Seascapes Archaeology Center (ESAC); costituito dalla Regione Puglia,
dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, dal Polo
biblio-museale della Regione e dalle Università di Bari, Foggia e del Salento.
Per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di
Roma, Viterbo e l’Etruria Meridionale il suo Direttore Generale, dott. Mario
Mazzoli, ricopre la carica di Ispettore Onorario per l’archeologia subacquea e
le ricerche in aree sotterranee asciutte e sommerse.
A.S.S.O. collabora, inoltre, sistematicamente con il Centro Archeologico Studi Navali ed il suo Laboratorio di Archeologia Navale Sperimentale per
mettere a fattore comune documentazione grafica, filmata, fotografica, testi e
prototipi per esigenze di ricerca scientifica, divulgazione e, in particolare,
ricostruzioni storico-scientifiche e progetti di archeologia sperimentale.
Grazie alle
proprie competenze specialistiche, ha stretti rapporti di collaborazione anche
formali con alcune Università tra cui: Roma La Sapienza - Dipartimento di
Scienze dell’Antichità; Università di Foggia e il suo Dipartimento di Scienze
Umane; Università del Salento - Dipartimento di Beni Culturali e Università di
Bari - Dipartimento di Studi Umanistici.
E’ iscritta
all’Albo dei Fornitori della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.
Ha partecipato
al progetto EASME (Executive Agency for SMEs - European Commission) ArcheoSub
che vedeva come partner: WSENSE in qualità di coordinatore, l'Università degli
Studi di Roma La Sapienza, l'Università di Firenze e MDM Team. Il progetto,
denominato per esteso “Autonomous underwater Robotic and sensing systems for Cultural Heritage
discovery Conservation and in situ valorization”, aveva
l'ambizioso obiettivo di sviluppare tecnologie innovative (nodi sensori,
sistemi per messa in rete di subacquei, robot sottomarini senza cavi
ombelicali) a supporto della scoperta, monitoraggio, sorveglianza,
valorizzazione dei beni archeologici sommersi. L’Associazione fornisce il
supporto tecnico e operativo in immersione e concorre ai test in veste di end user.
E’ componente
del Comitato dei stakeholder del Distretto Tecnologico Beni e Attività
Culturali del Lazio e del relativo Centro di Eccellenza.
Molteplici e diversificati inoltre
gli eventi formativi tenuti dall’Ente anche nei confronti di Forze di Stato come è avvenuto per i Vigili del Fuoco,
Carabinieri Subacquei, Il Nucleo Navale della Guardia di Finanza e per gli
equipaggi della Guardia Costiera del Lazio.
Vista la rilevanza sempre crescente degli studi e ricerche di ambienti ipogei artificiali, in partnership con altre
due realtà notoriamente affermate nello studio delle cavità artificiali, ha
costituito “HYPOGEA - Ricerca e valorizzazione cavità artificiali”. A.S.S.O.,
“Egeria” e “Roma Sotterranea” hanno infatti messo a fattore comune esperienza e
professionalità e, mantenendo ciascuno la propria identità, hanno fatto
convergere in questa nuova realtà federativa sinergie rilevanti verso la
ricerca, la salvaguardia, la valorizzazione e la tutela del patrimonio sotterraneo con particolare riguardo alle cavità artificiali di interesse storico
o archeologico o che presentino rischi per le persone o
il patrimonio soprastante. In aggiunta alle competenze trasversali e tipiche di
tutte e tre le organizzazioni, A.S.S.O. è direttamente responsabile per tutte
le esplorazioni e rilevamenti speleo subacquei
nelle aree artificiali come pozzi, acquedotti, cisterne, miniere ed altre strutture ipogee sommerse.
Grazie alla
partnership con Drone Solution, da molti anni, A.S.S.O. è nota anche come
affidabile precursore nell’impego di APR (aeromobili a pilotaggio remoto) per
la realizzazione di riprese aeree a scopi documentaristici, topografici e di
controllo del territorio.
Numerosi sono stati gli interventi in tema che hanno prodotto
modelli topografici ad alta precisione, anche in 3d, documentazione fotografica e filmata di manufatti e
ambienti, anche molto vasti, di alto pregio archeologico o naturalistico.
Tra i
molteplici interventi, commissionati anche da Soprintendenze e Forze di
Polizia, possono essere citati quelli effettuati a Roma presso la Domus Aurea,
il Palatino, il Foro Romano , l’anfiteatro Flavio, i Fori Imperiali, la Villa
dei Quintili, Tor Vergata, Anagnina, Foligno, Antica Norba, Terracina,
Bisenzio, il Colle Palatino a Roma, Campo della
Fiera, Prato della Corte, Lago di Nemi, le Terme Taurine, la Villa di Domiziano,
il Tempio di Giove Anxur, alcune tombe della Via Latina a Roma, tombe etrusche
di Tarquinia ed altre aree archeologiche.
I componenti e
il marchio A.S.S.O. appaiono
frequentemente in documentari e in trasmissioni televisive sia per iniziativa
propria che di terzi.
Numerose sono le conferenze sistematicamente tenute presso
Università, Circoli e Federazioni subacquee, Centri Culturali,
Associazioni, Comuni e Strutture di Stato come molteplici sono gli articoli di
stampa e web a firma A.S.S.O. o che a questa si riferiscano.
Spesso l’Ente
viene invitato a manifestazioni o eventi per intervenire in workshop o tavole
rotonde, proiettare suoi documentari o foto o per partecipare ad altre
iniziative come è avvenuto per anni, ad esempio, per BIG BLU Fiera
internazionale del Mare, della Nautica e della Subacquea oppure all’European
Dive Show.
Siti sommersi o
sotterranei, fondali marini o lacustri anche ad alte profondità, grotte
naturali e cavità artificiali sono ambienti di difficile accessibilità o che
potrebbero essere documentati solo a costi proibitivi
da parte di
troupe non specializzate. E’ per questo che costituiscono il principale ambito
documentaristico in cui l’Associazione opera ottenendo immagini affascinanti,
spesso di difficile realizzazione, riprese direttamente dai tecnici A.S.S.O.
attraverso l’impiego di apparecchiature digitali di ultima generazione.
E’ proprio
grazie alla specifica esperienza maturata che A.S.S.O. ha potuto realizzare e
produrre diversi servizi video e sedici documentari di ricerca, esplorazione ed avventura, tutti con la regia del socio Massimo D'Alessandro. In gran parte
distribuiti sui mercati
televisivi internazionali quale,
ad esempio, la serie di sette
documentari What’s Under! A fascinating
Journey into the depths of the earth and water selezionati in numerosi
festival cinematografici. Tra gli ultimi premi ricevuti vanno citati il Best
Foreign Director al 2021 Roshani International Film Festival (India), il Silver
Award Best Feature Documentary al 2021 Hollywood Gold Awards e il Best Feature
Documentary al 2021 New York Movie Awards per il documentario Progetto Albanus: dentro l’antico Emissario.
Tra i diversi
prodotti possono essere ricordati: il recente Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra, in selezione presso
il MFAF International Documentary Film Festival e l’Arkhaios Film che ha vinto
il premio come Migliore Documentario Archeologico al Pompei Street Festival
2023 e il Best Foreign Documentary 2023 al Reels International Shot film Festival
(India).
Il grande
successo di Cosa
c’è sotto ?! Mondi
sommersi e sotterranei, realizzato nel 2011 con il contributo della Regione
Lazio e destinato a scuole, università, amministratori, circoli culturali e
sportivi e protezione civile che, ci dicono, essere ancora utilizzato. Santa Severa tra leggenda e realtà storica,
vincitore del Premio del Pubblico "Capitello d'Argento" al Festival
Internazionale del Cinema Archeologico "Capitello D'Oro" di Roma nel
2009.
Ad oggi alcune delle prime produzioni documentaristiche della A.S.S.O.,
quale ad esempio
I
signori del ferro, sulla ricostruzione della
lavorazione del ferro da parte degli Etruschi, costituiscono degli importanti
documenti storici e di approfondimento. Tutti i video e gran parte dei
documentari sono visualizzabili in versione integrale con sottotitoli in
inglese sul nostro canale YouTube all’indirizzo web: video.assonet.org
Clip e servizi
specialistici A.S.S.O. sono state realizzati anche per eventi musicali presso
aree archeologiche, come nel caso del Parco di Ostia Antica e regolarmente
inclusi in trasmissioni e/o in nostre interviste da parte di: RAIDUE, RETE4,
RAITRE, MEDIOLANUM CHANNEL, RAIUNO, DISNEY CHANNEL, RAI STORIA, RAI
NEWS 24, TV2000
ed altre emittenti.
L’innovazione
ha sempre caratterizzato la A.S.S.O., a partire dal suo inusuale modello di
gestione, che da sempre ha puntato con ottimi riscontri pratici e scientifici
ad un numero estremamente contenuto di soci ma ad una vastissima rete di
contatti e di cooperazioni.
Particolare
attenzione è sempre stata assegnata allo sviluppo dei supporti informatici e
all'attuazione di iniziative di comunicazione nel campo dei beni culturali e
naturalistici sia con mezzi tradizionali (convegni, pubblicazioni, mostre,
servizi giornalistici, filmati ecc.) che attraverso strumenti multimediali e
telematici.
A.S.S.O. ha precorso i tempi anche in tema di web. Sin dal 1990 ha progettato e messo in linea il primo nodo internet italiano di Archeologia
Subacquea e Speleologia Subacquea (www.assonet.org), nel quale ancora
oggi confluiscono notizie, relazioni ed informazioni sulle più importanti
realtà associative, organizzative ed editoriali italiane di questi
campi. Il nodo, ben noto a livello
internazionale, è collegato ai più importanti siti internet mondiali del settore.
Dal 2011 è stata assegnata decisa attenzione verso la progettazione e utilizzo di droni volanti, detti APR Aeromobili a Pilotaggio Remoto, per la realizzazione di riprese aree ai fini di ricerca, documentazione scientifica, cinematografia e rilevamenti topografici e territoriali.
Questa
esperienza ha consentito di attivare un proficuo sodalizio che vede nella
partnership tra DRONE SOLUTION e A.S.S.O. un team multidisciplinare di successo
nell’impiego di APR per innovative le ricerche anche in ambienti sotterranei
attraverso l’impiego di microdroni, oltre che per foto, riprese aeree ed
elaborazioni in 3d, di aree e manufatti non esclusivamente archeologici.
L’attività,
rivelatasi rilevante sotto il punto di vista scientifico, tra le diverse
ricadute ha consentito di sviluppare un importate accordo di cooperazione con
LEICA GEOSYSTEMS - grande e affermata azienda operante nel settore tecnologico ed informatico per produzione e commercializzazione di sistemi di misura
in ambito geomatico - che per le sue attività promozionali e di sperimentazione
si avvale del supporto tecnico multidisciplinare di A.S.S.O., in particolare per il rilevamento e lo studio
di aree sotterranee naturali
ed artificiali e per la progettazione gestionale e tecnica di riusi, bonifiche
e valorizzazione di cavità artificiali o di giacimenti archeologici
sotterranei o di superfice.