Vogliamo ringraziare chi ha voluto devolvere alle nostre attività la propria quota negli anni scorsi ed estendiamo l’invito alla donazione del 5X1000 anche per quest'anno. 

Perché chi non ci conosce dovrebbe pensare ad ASSO? 

Perché siamo affermati e costantemente attivi, credibili e di sincero approccio no profit, per la scoperta e la tutela di ciò “che c’è sotto” i nostri piedi o le nostre acque. Impieghiamo cuore e testa e prevalentemente risorse economiche personali, operando attraverso ricerche ed esplorazioni nei settori dell’archeologia subacquea, delle cavità naturali, artificiali e nelle aree sotterranee sommerse. 

I risultati ci gratificano e i riscontri sono positivi e, pur nella cronica ristrettezza di risorse economiche, la nostra operazione “conoscenza” prosegue con la dedizione e la determinazione di sempre. 

E' per questo costante impegno che il vostro supporto ci gratifica e ci sostiene, integrando le risorse economiche finanziate direttamente dai soci. 

Invitiamo quindi chi volesse destinarci il 5 per mille della sua Irpef ad indicare il nostro codice fiscale (92003990584) nella dichiarazione dei redditi (modello Unico o 730) o nella scheda CUD nel riquadro riservato al “Sostegno delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale”.



CHI SIAMO

A.S.S.O., acronimo di Archeologia, Subacquea, Speleologia e Organizzazione, è un Ente del Terzo Settore e Associazione Riconosciuta, nato nel 1990. E’ specializzato nell’individuazione, studio e valorizzazione dei beni culturali e naturalistici sotterranei e sommersi, nella realizzazione di documentari e servizi cinematografici e nella conduzione di operazioni topografiche e di modellazione tridimensionale aerea e di superficie. Opera attraverso esplorazioni e rilevamenti diretti, scavi in ambienti sotterranei e sommersi, iniziative scientifiche, culturali, formative, divulgative e di progettazione tecnica e gestionale; che conduce anche grazie a rapporti e partneship con realtà pubbliche e private nazionali ed estere. Direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentato e accreditato presso numerose realtà del mondo scientifico, accademico, archeologico, formativo, della comunicazione e della documentaristica. Opera come partner tecnico di molteplici Soprintendenze, Parchi Archeologici e Naturalistici, Università, Centri di Ricerca, C.N.R. e di diversi Comuni italiani e ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali ed esteri. Realizza e produce documentari di ricerca, esplorazione ed avventura; molti dei quali hanno ottenuto premi nazionali ed internazionali. 

In particolare si occupa di:  

  • archeologia subacquea in mare, laghi, fiumi e altre acque interne
  • esplorazione, rilevamento, documentazione e scavo di aree sotterranee a carattere archeologico, anche sommerse;
  • documentaristica scientifica e archeologica;
  • speleologia subacquea in cavità naturali e artificiali;
  • riprese aeree, topografia di prossimità, rilievi scanner e modellazione;
  • progetti di valorizzazione e per lo sviluppo socio-economico.


CURRICULUM

A.S.S.O. 
Archeologia, Subacquea, Speleologia e Organizzazione
(Associazione Riconosciuta e Ente del Terzo Settore)
C.F.: 92003990584
Via Appia Pignatelli, 235 - 00178 - Roma tel. +39 067186919
mail: info@assonet.org Web: www.assonet.org - pec: asso@pec.assonet.org



FINALITA' E SERVIZI

A.S.S.O. è Ente del Terzo Settore (ETS) e Associazione Riconosciuta. Ha come scopo la ricerca scientifica, l'individuazione, lo studio e la valorizzazione dei beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; la diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico e l'attuazione, in tutte le forme, delle attività connesse con la finalità mediante contatti con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri, progetti, convegni, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni.

Promuove e conduce operazioni di ricerca subacquea, ipogeica, di superficie e aerea in ambiti naturalistici, storici e archeologici, sotto l'egida delle Autorità preposte.  Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. Non ha finalità di lucro e conduce le proprie attività anche grazie a supporti esterni o contributi negoziati di volta in volta.

I principali destinatari dei servizi A.S.S.O. sono le strutture pubbliche nazionali (Soprintendenze, Regioni, Province, Enti Locali, Enti Pubblici, Parchi Archeologici, ecc.) ed estere verso le quali l'Associazione offre un supporto gratuito o a fronte di contributi. Anche imprese ed aziende si rivolgono alla A.S.S.O. per consulenza tecnica e realizzazione di ricerche, esplorazioni, rilevamenti e scavi archeologici in aree sommerse e sotterranee. Gli eventuali ricavi derivanti dalle attività vengono reinvestiti nell'Associazione in coerenza con i dettami e le leggi sul volontariato e degli Enti del Terzo Settore (ETS) dei quali fa parte. In aggiunta a supporti negoziati di volta in volta, A.S.S.O. si avvale di attrezzature e servizi permanenti concessi da realtà industriali o commerciali anche molto affermate.

Registrata presso l'Ufficio del Registro di Albano Laziale, Roma, il 1.8.90 al Nr. 2913 come Associazione Culturale. Qualificata come Ente del Terzo Settore e iscritta nel Registro Unico del Terzo Settore del Lazio come Organizzazione di Volontariato con Determinazione G14538 del 25/10/2022 e al Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura al numero 940/2013

ORGANIZZAZIONE

Autosufficiente sia sotto il punto di vista delle dotazioni tecniche che dell’operatività, è condotta da un nucleo di soci fondatori che, provenendo da precedenti attività nei settori di competenza, hanno fatto confluire nell’organizzazione professionalità, esperienza ed equipaggiamenti.

Governata da un Consiglio Direttivo che decide collegialmente le strategie e le attività da svolgere, gestisce le proprie attività secondo un raro concetto di "associazione aperta" formando e, talvolta, utilizzando tecnici o volontari di altre strutture, mantenendo uno stretto controllo dei progetti e contribuendo alla diffusione delle conoscenze tecniche e scientifiche.

Questa scelta organizzativa consente all’Associazione di crescere culturalmente e professionalmente collaborando con le migliori organizzazioni e professionisti e permette di contenere al minimo la struttura interna, velocizzare i tempi di gestione e mantenere un costante processo di aggiornamento e confronto con l’esterno.

PARTNER, COLLABORAZIONI E RICONOSCIMENTI

L'Associazione, direttamente o attraverso i membri del Consiglio Direttivo, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico.

Collabora sistematicamente con la Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della Società Speleologica Italiana (SSI), in spedizioni, esplorazioni, opere didattiche e formazione, e con la Commissione Cavità Artificiali della SSI stessa per ricerche e rilevamenti di ipogei artificiali asciutti e sommersi.

E' consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni speleologiche o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

Diversi premi e riconoscimenti le sono stati attribuiti. Tra questi fa spicco l’Award 2014 assegnato dall’International Academy of Underwater Sciences and Techniques con la motivazione “Organizzazione no profit affermata nella ricerca, esplorazione e documentazione di ambienti sommersi e sotterranei. Contribuisce costantemente alla crescita della conoscenza scientifica del patrimonio archeologico e naturalistico sommerso in mare, acque interne, in grotte e cavità artificiali.  Le è riconosciuta grande competenza anche nel far cooperare persone e organizzazioni molto diverse, nella divulgazione e nello sviluppo di progetti che, abbinate ad una forte spinta verso l’innovazione tecnologica ed organizzativa, l’hanno resa partner di molteplici realtà Istituzionali ed Accademiche.”

Tra gli altri riconoscimenti può essere menzionato il Tridente d’Oro 2005 assegnato al suo direttore generale dott. Mario Mazzoli.  Creato nel 1960, il Premio è considerato il “Nobel” dei subacquei. Viene assegnato a personalità del mondo scientifico, tecnico, artistico, culturale e sportivo, che si sono particolarmente distinte in campo internazionale nelle attività marine e subacquee.  Tra i nomi particolarmente celebri che hanno ricevuto il premio possono essere ricordati: Cousteau, Piccard, Bass, Pallotta, Trockmorton, Buhlmann, Gianfrotta, Raban, Hass, Edgerton, Taillez, Olschki, Cinelli, Cedrone, Mayol, Ferri Ricchi e Maiorca. Merita attenzione anche il premio Effemeridi 2009, che questa organizzazione assegna a personaggi autorevoli nel settore della social responsibility and brand reputation.

La conduzione di progetti integrati, non solo legati alle attività di ricerca in ambienti sotterranei e sommersi, e la credibilità dell’Ente abbinata ad una forte visione sistemica tra ricerca storica/scientifica e comunicazione, consentono ad A.S.S.O. di incontrare rilevanti sinergie tecniche e di immagine. Questo è il caso, ad esempio, del “Progetto Dedalo” condotto sul relitto della nave ospedale Po, silurata nel 1941 nelle acque della Baia di Valona. Grazie alla prestigiosa collaborazione con il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza in Albania e con la RAI, è stato possibile documentare le esplorazioni nel relitto da parte dei tecnici A.S.S.O., realizzare un “Dossier” del TG2 sulle navi ospedale e il documentario “La tragedia della nave bianca”.      

Molteplici sono poi le immersioni a scopo esplorativo e documentaristico che il team A.S.S.O. effettua impiegando sia respiratori a circuito aperto che rebreather in chiuso.   Ad esempio, a  seguito degli accordi con la Guardia Costiera - Capitaneria di Porto - per il rilevamento e l’emissione di provvedimenti di tutela archeologica di aree costiere Lazio Settentrionale e di sicurezza nelle immersioni, è stata condotta una vasta operazione congiunta, che ha registrato anche la partecipazione del Nucleo Subacquei dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata all’esplorazione e documentazione fotografica e filmata di due relitti navali affondati presso Civitavecchia, le navi Asia e Adernò.

Per quanto riguarda il Lazio, A.S.S.O. è partner ufficiale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina; della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Area Metropolitana di Roma e Rieti; della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale, per ricerche archeologiche subacquee in mare, laghi e fiumi e per l’esplorazione e documentazione di aree sotterranee artificiali e naturali sia asciutte che sommerse.  

Per queste ultime attività è partner anche della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, del Parco Archeologico del Colosseo, del Parco Archeologico di Ostia Antica, del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Sempre in merito ad aree sommerse e sotterranee, costituisce supporto tecnico specialistico per il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, nell’ambito dei progetti dove questo si trovi ad operare in Italia e all’estero. 

Collabora inoltre strettamente con il Parco Nazionale del Circeo per operazioni a carattere naturalistico di ricerca scientifica, bonifiche e divulgazione.  E’ inoltre partner dell’Euromediterranean Seascapes Archaeology Center (ESAC); costituito dalla Regione Puglia, dalla Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, dal Polo biblio-museale della Regione e dalle Università di Bari, Foggia e del Salento.

Per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Roma, Viterbo e l’Etruria Meridionale il suo Direttore Generale, dott. Mario Mazzoli, ricopre la carica di Ispettore Onorario per l’archeologia subacquea e le ricerche in aree sotterranee asciutte e sommerse.   

A.S.S.O. collabora, inoltre, sistematicamente con il Centro Archeologico Studi Navali ed il suo Laboratorio di Archeologia Navale Sperimentale per mettere a fattore comune documentazione grafica, filmata, fotografica, testi e prototipi per esigenze di ricerca scientifica, divulgazione e, in particolare, ricostruzioni storico-scientifiche e progetti di archeologia sperimentale.

Grazie alle proprie competenze specialistiche, ha stretti rapporti di collaborazione anche formali con alcune Università tra cui: Roma La Sapienza - Dipartimento di Scienze dell’Antichità; Università di Foggia e il suo Dipartimento di Scienze Umane; Università del Salento - Dipartimento di Beni Culturali e Università di Bari - Dipartimento di Studi Umanistici. 

E’ iscritta all’Albo dei Fornitori della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.

Ha partecipato al progetto EASME (Executive Agency for SMEs - European Commission) ArcheoSub che vedeva come partner: WSENSE in qualità di coordinatore, l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, l'Università di Firenze e MDM Team.  Il progetto, denominato per esteso “Autonomous underwater Robotic and sensing systems for Cultural Heritage discovery Conservation and in situ valorization”, aveva l'ambizioso obiettivo di sviluppare tecnologie innovative (nodi sensori, sistemi per messa in rete di subacquei, robot sottomarini senza cavi ombelicali) a supporto della scoperta, monitoraggio, sorveglianza, valorizzazione dei beni archeologici sommersi. L’Associazione fornisce il supporto tecnico e operativo in immersione e concorre ai test in veste di end user. 

E’ componente del Comitato dei stakeholder del Distretto Tecnologico Beni e Attività Culturali del Lazio e del relativo Centro di Eccellenza.   

Molteplici e diversificati inoltre gli eventi formativi tenuti dall’Ente anche nei confronti di Forze di Stato come è avvenuto per i Vigili del Fuoco, Carabinieri Subacquei, Il Nucleo Navale della Guardia di Finanza e per gli equipaggi della Guardia Costiera del Lazio.  

Vista la rilevanza sempre crescente degli studi e ricerche di ambienti ipogei artificiali, in partnership con altre due realtà notoriamente affermate nello studio delle cavità artificiali, ha costituito “HYPOGEA - Ricerca e valorizzazione cavità artificiali”. A.S.S.O., “Egeria” e “Roma Sotterranea” hanno infatti messo a fattore comune esperienza e professionalità e, mantenendo ciascuno la propria identità, hanno fatto convergere in questa nuova realtà federativa sinergie rilevanti verso la ricerca, la salvaguardia, la valorizzazione e la tutela del patrimonio sotterraneo con particolare riguardo alle cavità artificiali di interesse storico o archeologico o che presentino rischi per le persone o il patrimonio soprastante.  In aggiunta alle competenze trasversali e tipiche di tutte e tre le organizzazioni, A.S.S.O. è direttamente responsabile per tutte le esplorazioni e rilevamenti speleo subacquei nelle aree artificiali come pozzi, acquedotti, cisterne, miniere ed altre strutture ipogee sommerse. 

TOPOGRAFIA DI PROSSIMITA’, FOTO E FILMATI AEREI, RILEVAMENTI TRIDIMENSIONALI   
 

Grazie alla partnership con Drone Solution, da molti anni, A.S.S.O. è nota anche come affidabile precursore nell’impego di APR (aeromobili a pilotaggio remoto) per la realizzazione di riprese aeree a scopi documentaristici, topografici e di controllo del territorio. 

Numerosi sono stati gli interventi in tema che hanno prodotto modelli topografici ad alta precisione, anche in 3d, documentazione fotografica e filmata di manufatti e ambienti, anche molto vasti, di alto pregio archeologico o naturalistico.

Tra i molteplici interventi, commissionati anche da Soprintendenze e Forze di Polizia, possono essere citati quelli effettuati a Roma presso la Domus Aurea, il Palatino, il Foro Romano , l’anfiteatro Flavio, i Fori Imperiali, la Villa dei Quintili, Tor Vergata, Anagnina, Foligno, Antica Norba, Terracina, Bisenzio, il Colle Palatino a Roma, Campo della Fiera, Prato della Corte, Lago di Nemi, le Terme Taurine, la Villa di Domiziano, il Tempio di Giove Anxur, alcune tombe della Via Latina a Roma, tombe etrusche di Tarquinia ed altre aree archeologiche.

OPERAZIONI DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA E RICERCA AMBIENTALE, OPERAZIONI DI SPELEOLOGIA, SPELEOLOGIA SUBACQUEA, RICERCHE E PROGETTI SPELEOLOGICI IN CAVITA’ ARTIFICIALI.
 

Buona parte dei lavori svolti sono conseguenti a segnalazioni dirette da parte della A.S.S.O.

In tema di formazione teorica e pratica, nell’ambito della rassegna dell’isola di Ustica sull’archeologia e le scienze subacquee e in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Foggia e la rivista Archeologia Viva, A.S.S.O. ha condotto i corsi di archeologia subacquea garantendo l’assistenza, la formazione e la conduzione tecnica del cantiere di scavo e rilevamento negli anni 2001, 2002, 2003, 2004 e 2005.  La rassegna, nota a livello nazionale ed internazionale quale unica esperienza in materia, era condotta da Archeologia Viva con il supporto ed il patrocinio dell’Accademia Internazionale delle Scienze e Tecniche Subacquee, della Riserva Naturale Marina dell’Isola di Ustica, del Corso di Laurea in Beni Culturali dell’Università di Foggia, dalla Provincia di Palermo, dall’Assemblea Regionale Siciliana, dall’Editoriale Giunti oltre che della A.S.S.O.   

A.S.S.O. è stata in partnership con il Dipartimento di Archeologia Subacquea dell’Istituto Nazionale Archeologico dell’Accademia delle Scienze di Albania e del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia, per la realizzazione del progetto Liburna: archeologia subacquea in Albania che ha previsto la realizzazione della carta archeologica del litorale albanese e la conduzione di scavi, e attività finalizzate alla formazione di giovani archeologi subacquei e alla valorizzazione del patrimonio archeologico sommerso. 

Tra gli obiettivi principali può essere opportuno evidenziare anche la costituzione di una Scuola italo-albanese di archeologia subacquea, promossa dalle Università di Foggia, di Tirana e di Durazzo. 

COMUNICAZIONE, DIVULGAZIONE E PRODUZIONI VIDEO
 

I componenti e il marchio A.S.S.O. appaiono frequentemente in documentari e in trasmissioni televisive sia per iniziativa propria che di terzi. 

Numerose sono le conferenze sistematicamente tenute presso Università, Circoli e Federazioni subacquee, Centri Culturali, Associazioni, Comuni e Strutture di Stato come molteplici sono gli articoli di stampa e web a firma A.S.S.O. o che a questa si riferiscano. 

Spesso l’Ente viene invitato a manifestazioni o eventi per intervenire in workshop o tavole rotonde, proiettare suoi documentari o foto o per partecipare ad altre iniziative come è avvenuto per anni, ad esempio, per BIG BLU Fiera internazionale del Mare, della Nautica e della Subacquea oppure all’European Dive Show. 

Siti sommersi o sotterranei a valenza naturalistica o archeologica, fondali marini, lacustri o di acque interne anche ad alte profondità, grotte naturali e cavità artificiali ed altri ambienti di difficile accesso sono contesti che possono essere documentati solo a costi proibitivi da parte di troupe non specializzate. Proprio questi sono, invece, il principale ambito documentaristico in cui A.S.S.O. opera ottenendo spesso immagini affascinanti, talvolta di difficile realizzazione, riprese direttamente dai propri tecnici attraverso l’impiego di apparecchiature digitali di ultima generazione.

E’ grazie alla specifica esperienza maturata che A.S.S.O. ha potuto realizzare e produrre, con la regia del socio Massimo D’Alessandro, numerosi servizi video e venti documentari di ricerca, esplorazione ed avventura. In gran parte distribuiti sui mercati televisivi internazionali, come nel caso della serie di sette documentari: “What’s Under! A fascinating Journey into the depths of the earth and water” oppure selezionati, e spesso premiati, in numerosi festival cinematografici. Alcune delle prime produzioni documentaristiche A.S.S.O., quale ad esempio “I Signori del ferro”, sulla ricostruzione della lavorazione del ferro da parte degli Etruschi, costituiscono degli importanti documenti storici e di approfondimento. Anche il documentario didattico “Cosa c’è sotto?! Mondi sommersi e sotterranei”, realizzato nel 2011 con il contributo della Regione Lazio e destinato a scuole, università, amministratori, circoli culturali e sportivi e protezione civile, rappresenta ancora un riferimento per la conoscenza delle tematiche relative agli ambienti sommersi e sotterranei.

Tra i recenti premi, ad esempio, possono essere citati: il Premio del Pubblico e la Menzione Speciale della Giuria al Firenze Archeofilm 2025 per il documentario “Campo della Fiera e il pozzo del tempo”, il Premio del Pubblico alla Rassegna del Cinema Archeologico 2024 di Cremona e il Best Documentary Award al Jharkhand International Film Festival per il documentario “Uomini e dei, il mare e il sacro”; il premio come Migliore Documentario Archeologico al Pompei Street Festival 2023 e il Best Foreign Documentary 2023 al Reels International Shot film Festival (India) per il documentario “Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra” e il Best Foreign Director 2021 al Roshani International Film Festival (India) e il Best Feature Documentary 2021 al New York Movie Awards per il documentario “Progetto Albanus: dentro l’antico Emissario”. Tra gli altri riconoscimenti va segnalato il Capitello D’Argento (premio del pubblico) assegnato al documentario “Santa Severa tra leggenda e realtà storica”, in occasione del Festival Internazionale del Cinema Archeologico “Capitello D’Oro” di Roma.

Video, trailer e alcuni documentari sono visualizzabili all’indirizzo: video.assonet.org e massimodalessandro.com 

Clip e servizi specialistici A.S.S.O. sono state realizzati anche per eventi musicali presso aree archeologiche, come nel caso del Parco di Ostia Antica e regolarmente inclusi in trasmissioni e/o in nostre interviste da parte di: RAIDUE, RETE4, RAITRE, MEDIOLANUM CHANNEL, RAIUNO, DISNEY CHANNEL, RAI STORIA, RAI NEWS 24, TV2000 ed altre emittenti. 

INNOVAZIONE 

L’innovazione ha sempre caratterizzato la A.S.S.O., a partire dal suo inusuale modello di gestione, che da sempre ha puntato con ottimi riscontri pratici e scientifici ad un numero estremamente contenuto di soci ma ad una vastissima rete di contatti e di cooperazioni. 

Particolare attenzione è sempre stata assegnata allo sviluppo dei supporti informatici e all'attuazione di iniziative di comunicazione nel campo dei beni culturali e naturalistici sia con mezzi tradizionali (convegni, pubblicazioni, mostre, servizi giornalistici, filmati ecc.) che attraverso strumenti multimediali e telematici. 

A.S.S.O. ha precorso i tempi anche in tema di web. Sin dal 1990 ha progettato e messo in linea il primo nodo internet italiano di Archeologia Subacquea e Speleologia Subacquea (www.assonet.org), nel quale ancora oggi confluiscono notizie, relazioni ed informazioni sulle più importanti realtà associative, organizzative ed editoriali italiane di questi campi. Il nodo, ben noto a livello internazionale, è collegato ai più importanti siti internet mondiali del settore.

Dal 2011 è stata assegnata decisa attenzione verso la progettazione e utilizzo di droni volanti, detti APR Aeromobili a Pilotaggio Remoto, per la realizzazione di riprese aree ai fini di ricerca, documentazione scientifica, cinematografia e rilevamenti topografici e territoriali. 

Questa esperienza ha consentito di attivare un proficuo sodalizio che vede nella partnership tra DRONE SOLUTION e A.S.S.O. un team multidisciplinare di successo nell’impiego di APR per innovative le ricerche anche in ambienti sotterranei attraverso l’impiego di microdroni, oltre che per foto, riprese aeree ed elaborazioni in 3d, di aree e manufatti non esclusivamente archeologici. 

L’attività, rivelatasi rilevante sotto il punto di vista scientifico, tra le diverse ricadute ha consentito di sviluppare un importate accordo di cooperazione con LEICA GEOSYSTEMS - grande e affermata azienda operante nel settore tecnologico ed informatico per produzione e commercializzazione di sistemi di misura in ambito geomatico - che per le sue attività promozionali e di sperimentazione si avvale del  supporto tecnico multidisciplinare di A.S.S.O.,  in particolare per il rilevamento e lo studio di aree sotterranee naturali ed artificiali e per la progettazione gestionale e tecnica di riusi, bonifiche e valorizzazione di cavità artificiali o di giacimenti archeologici sotterranei o di superfice. 

E’ disponibile copia della rassegna stampa.   Roma, 1 marzo 2025