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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

giovedì 24 marzo 2011

Roma, 26 marzo 2011: Conferenza "L'IDRAULICA ANTICA" (ciclo conferenze "Roma svelata" a cura di RomaSotterranea)

Sabato 26 Marzo, alle ore 10.45 "L'idraulica antica" con l'idrogeologo Leonardo Lombardi. Appuntamento presso la sede della British School at Rome, l'Accademia Britannica di Archeologia, Storia e Belle Arti, in Via Gramsci 61.
Per il 4° anno Roma Sotterranea organizza - con il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali di Roma Capitale - il ciclo di conferenze “Roma Svelata”.
La nostra attenzione si focalizzerà sul fondamentale ruolo che l’acqua ha avuto nello sviluppo della città di Roma e dell’Impero che intorno ad essa si creò.
Partendo dalla realtà idrogeologica dell’area in cui sorse poi Roma, continuando con le tecniche utilizzate per lo sfruttamento e la conservazione dell’acqua, che a volte è stata trasportata per decine di chilometri pur di approvvigionare una popolazione sempre crescente. Il Vergine, unico fra gli undici acquedotti Imperiali ancora in funzione, sarà l’esempio per eccellenza della maestria idraulica degli antichi romani e fungerà da trait d’union con l’argomento trattato nell’ultima conferenza: la gestione delle acque a partire dal XVI secolo. Le conferenze, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si svolgeranno nella mattinata del sabato in quattro appuntamenti tra marzo e maggio. Gli interventi dureranno circa 1 ora e 30 minuti ognuno. Inoltre, grazie alla collaborazione con il mensile "Forma Urbis", ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente una copia della rivista.... CONTINUA A LEGGERE SUL SITO DI ROMASOTTERRANEA

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