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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

martedì 22 marzo 2011

"SPELEOLOGI IN VETTA": primi risultati della spedizione "PALAWAN2011" dei nostri amici del gruppo "LA VENTA"

Riceviamo e pubblichiamo dai nostri amici del gruppo "LA VENTA": "Una trentina di partecipanti che si sono succeduti per un periodo complessivo di circa 40 giorni hanno esplorato sottosopra una parte del massiccio calcareo dell'isola. I primissimi risultati non si sono fatti attendere infatti, già dalle prime giornate, sia il Puerto Princesa Subterranean River che il Little Underground River (due grotte molto vicine, che si aprono sulla costa dell'isola di Palawan) si sono rivelate generose di gallerie e nuove prosecuzioni. Chilometri di gallerie di ampiezze stupefacenti (si veda il rilievo del PP Subterranean River a confronto con quello del sistema italiano del Corchia), importantissimi ritrovamenti paleontologici e, in chiusura, il raggiungimento della vetta fino ad oggi inviolata del monte Saint Paul, la cima più alta dell'isola. Delle grandi gallerie abbiamo già dato ampia diffusione nei giorni scorsi. Sale larghe 100 metri e lunghe più di 250 cui abbiamo dato il nome di "150 Years Chamber", per dedicare la scoperta ai festeggiamenti del Centocinquantesimo dell'Unità d'Italia.
Invece, in merito al raggiungimento della vetta del St. Paul abbiamo pubblicato poche ore fa un pezzo emozionale sul nostro blog; mentre presto scriveremo anche dell'inaspettato ritrovamento di un fossile di Halitherium, un sirenide che viveva nella laguna Eocenica 10/15 milioni di anni fa. ACCEDI AL SITO "LA VENTA" PER APPROFONDIMENTI E INFORMAZIONI

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