Cerca nel blog

Choose the language:

asso2

 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

domenica 2 ottobre 2011

Archeologia, straordinaria scoperta dei sub della Guardia Costiera (da SassariNotizie.com)

PORTO TORRES. Importante scoperta archeologica nella acque dell'Asinara. Due giorni fa i subacquei del quarto nucleo della Guardia Costiera di stanza a Cagliari, impegnati in un controllo ambientale, si sono imbattuti in uno straordinario reperto di origine punica adagiato sul fondale a una ventina di metri di profondità. Il frammento è parte di un bacile in terracotta dalla forma umana: presenta due fori in corrispondenza degli occhi, un naso abbozzato ma ben visibile e una sporgenza trasversale nella parte superiore che, secondo gli esperti, potrebbe rappresentare un copricapo. Nel luogo del ritrovamento i sub della Guardia costiera hanno portato alla luce altri due reperti risalenti all'età romana: un'anfora integra, della prima età imperiale (quarto secolo dopo Cristo) e l'orlo di un'anfora con ansa bifida per fattezze riconducibile alla penisola iberica. 
Tutti i dettagli dell'operazione sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la capitaneria di Porto Torres con il capitano di fregata Giovanni Stella e la responsabile del settore di archeologia subacquea della Sovrintendenza per i beni archeologici di Sassari, Gabriella Gasperetti. I tre reperti andranno ora desalinizzati, ripuliti dalle incrostazioni e consolidati, prima della loro documentazione e catalogazione da parte della Sovrintendenza, ma non è in dubbio l'importanza della scoperta. Si tratta infatti del primo ritrovamento di reperti del periodo cartaginese nell'area marina protetta dell'Asinara: una zona off-limits che potrebbe ..... CONTINUA A LEGGERE SU SASSARINOTIZIE.COM

Nessun commento:

Posta un commento