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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

lunedì 20 luglio 2015

Disponibile presso Gangemi Editore il volume "GANDHARA. TECNOLOGIA, PRODUZIONE e CONSERVAZIONE"


E' disponibile presso Gangemi Editore il volume "Gandhara. Tecnologia, produzione e conservazione. Indagini preliminari su sculture in pietra e in stucco del Museo Nazionale d’Arte Orientale Giuseppe Tucci" a cura dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 

La pubblicazione dei dati scaturiti da questa prima ricerca sugli aspetti tecnologici della scultura del Gandhara si pone come un momento assolutamente preliminare, con la consapevolezza di quanto sia necessario ancora approfondire, specie riguardo alla quantità dei reperti da analizzare, provenienti anche da altri siti finora non presi in considerazione, ed alla quantità e varietà di analisi da effettuare. Si è certi comunque, già dai risultati ottenuti, che tale studio sia particolarmente stimolante e utile per meglio focalizzare alcune problematiche storiche e culturali, legate alle modalità di arrivo, di sviluppo e di espansione degli influssi artistici nel mondo buddhista del Gandhara, tra i quali anche il gusto per la scultura policroma, conservato in modo evidente, ancora fino ad oggi, nei paesi dell'area indo-himalayana. 
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