CASERTA – La prossima domenica, 10 dicembre 2017, alle ore 11,30 circa presso l’Eremo di San Vitaliano di Casola, frazione di Caserta si terrà un evento culturale di presentazione de “L’Acquedotto Giove-Fontanelle”, ovvero delle ricerche storiche ed esplorazioni speleologiche dell’acquedotto che, come ricorda il sottotitolo, fu “dimenticato” da “L. Vanvitelli e G. Patturelli”.
In effetti l’evento ha origine da un impegno che si perde a quasi due anni or sono, infatti, dai primi mesi del 2016 il gruppo di ricerca composto dal Geol. Luca Cozzolino, dal Geol. Sossio Del Prete, DALL’Ing. Luca Farina e dall’Ing. Alfredo Massimilla, ha avviato una ricerca allo scopo di documentare quel che resta dell’acquedotto Giove-Fontanelle, che insieme all’acquedotto di S. Elmo costituisce l’Acqua Piccola di Caserta, cioè l’insieme di opere idrauliche costruite prima dell’Acquedotto Carolino, per rifornire il cantiere della Reggia di Caserta, e successivamente utilizzata per alimentare il Real Sito di San Silvestro.
Si badi che l’Acqua Piccola, a dispetto del nome, ha svolto un importante ruolo per la storia di Caserta, senza aver mai ricevuto la meritata attenzione. Da qui le ricerche storico-archivistiche sull’acquedotto Giove-Fontanelle che sono state affiancate da esplorazioni speleologiche che hanno permesso di riscoprire quest’opera dimenticata. La fontana detta anche “E Ghiove” o “Ghiove” che si trova nella zona di Monte Castello e fu chiamata Giove accreditando l'esistenza di un tempio dedicato a Giove Tifatino.
L’evento del 10 dicembre 2017, che presenterà anche contributi fotografici di Sossio Del Prete come quello della locandina promotrice l’iniziativa, è promosso dalla Federazione Speleologica Campana, dalla Società Speleologica Italiana (SSI), dalla ..... CONTINUA A LEGGERE SU L'ECO DI CASERTA
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