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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

mercoledì 20 dicembre 2017

QUANDO COMPETENZA, RICERCA E PASSIONE SI FONDONO... "NAVIGANDO VERSO AENARIA. UN'AVVENTURA NELLA STORIA"

Alessandra Benini e Delia Lo Iacono propongono una nuova avventura di Musculus, il topolino Spagnolo che, arrivato a Pozzuoli su una nave oneraria, prosegue la sua avvenuta fino ad Ischia. Un modo avvincente e accattivante per avvicinare i bambini alla storia della navigazione antica.

Testi di Alessandra Benini Illustrazioni di Delia Lo Iacono

I due protagonisti di questa avventura, Musculus ed Iulius Aenarius, sono naturalmente frutto della fantasia ma rappresentano il filo conduttore di un racconto sulla storia di Ischia che si basa, anche nei dettagli, su notizie storiche certe e sui dati archeologici raccolti nel corso degli scavi subacquei condotti nella baia di Cartaromana.

Il commercio con la penisola iberica è documentato dal ritrovamento di ceramiche tipiche di quella zona e soprattutto dei lingotti di piombo provenienti dalle miniere di Carthago Nova; l’importazione di galena e la presenza di molti scarti di fusione della lavorazione del piombo fanno presupporre la presenza nell’isola di fonderie; il ritrovamento di lingotti e frammenti di imbarcazioni fanno ipotizzare il naufragio di una o più imbarcazioni che ne curavano il trasporto.

Il ritrovamento di colonne, tessere di mosaico, tegole e mattoni documentano la presenza di un abitato in prossimità della zona portuale, costituita quest’ultima da una banchina di attracco realizzata gettando il conglomerato cementizio all’interno di casseforme lignee. Infine altri resti di strutture murarie, più lontani dal porto, ci indicano che l’abitato era composto forse anche da ville residenziali, con giardini e ninfei. La ricostruzione dell’insenatura, come descritta nel racconto, con la catena di scogli che chiude la baia proteggendola ancora di più dai venti di levante, è stata dedotta dall’analisi del fondale e dallo studio dell’attuale profondità di ciascuna struttura antica individuata. Ne risulta che, in seguito ai fenomeni vulcanici e bradisismici che hanno interessato l’isola, il livello del mare, dall’età romana ad oggi, è aumentato di circa sei metri. Sicuramente la prosecuzione delle ricerche potrà aggiungere nuovi dettagli per una ricostruzione del paesaggio antico sempre più attendibile e magari dare vita ad una nuova avventura di Musculus.



ALESSANDRA BENINI, archeologa subacquea dal 1986, ha seguito numerosi progetti di studio e scavo in siti sommersi, tra cuiMiseno, Baia, Bacoli, Pozzuoli, Ischia, Napoli, Sorrento, S.Marco di Castellabate, e nei relitti di Montalto di Castro, Punta Licosa, Gela I, come consulente per le rispettive Soprintendenze Archeologiche con il ruolo di responsabile scientifico di cantiere.È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche attinenti le ricerche effettuate e ha insegnato archeologia subacquea presso l’Università della Calabria. Dal 2011 segue gli scavi archeologici nel sito sommerso di Aenaria nella baia di Cartaromana (Ischia) e le connesse attività di turismo culturale organizzate da Marina di Sant’Anna del progetto “Navigando vero Aenaria” che le hanno ispirato la nascita e le avventure di Musculus.

DELIA LO IACONO si laurea nel 1991 presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo - sezione Pittura e nel 1994 segue un corso professionale per “Operatore Tecnico Subacqueo Archeologico”.Negli anni a seguire partecipa al progetto “Porti e approdi nell’antichità dalla preistoria all’Alto Medioevo” dove conosce Alessandra Benini e si instaura un rapporto di amicizia e collaborazione professionale, curando la documentazione grafica di scavi archeologici terrestri e subacquei nei cantieri di Bacoli, Miseno, Sorrento, S.Marco di Castellabate e nei relitti di Punta Licosa, di Gela I.Nel 2014 realizza un acquerello destinato al Museo Civico di Aenaria con una ideale ricostruzione della Baia di Cartaromana in età romana e ha curato le illustrazione dei primi due volumi della collana “Navigando verso Aenaria”.

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