Sarà accessibile anche ai disabili, si potranno scoprire parti di una grande colonna romana in marmo.
A sette metri sotto la superficie del mare, a Lerici, nasce il sito archeologico della Baia della Caletta: si potrà visitare con eccezionali visite subacque perché diventerà, a tutti gli effetti, un parco archeologico subacqueo della Liguria. Nei giorni scorsi il soprintendente per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria, Vincenzo Tinè, ha firmato una convenzione con il Comune di Lerici, per la valorizzazione e la gestione del sito.
Giacciono sul fondo due di tre grandi rocchi semilavorati, in marmo bianco di Carrara, che componevano una colonna monumentale di epoca romana: uno dei tre blocchi si trova invece in superficie, all'interno dell'area archeologica di Luni. "Dalle analisi effettuate è possibile individuare da quali cave provenga il marmo utilizzato - spiega il coordinatore del servizio tecnico di Archeologia subacquea, Simon Luca Trigona - si trovano nel bacino marmifero di Torano, nelle Alpi Apuane, che erano le antiche cave della città romana di Luni. La colonna era alta 11 metri ed era destinato a un complesso architettonico di grande impegno, in una delle città maggiori della Gallia e della Spagna".
Ciò che rende speciale la convenzione è la tipologia di visite guidate: saranno aperte a tutti, il fondo particolarmente basso permetterà davvero a chiunque
di provare a conoscere il museo subacqueo. Anche i ..... CONTINUA A LEGGERE SU GENOVA.REPUBBLICA.IT
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