I materiali risalgono al sesto secolo avanti Cristo ma anche a epoche più recenti e che potranno servire a riscrivere la storia del territorio.
di CLEMENTE PISTILLI
A San Felice Circeo è stato scoperto un cimitero di reperti. Anfore, antiche ancore in pietra, legno, piombo e ferro, cannoni, moschetti, resti di antiche navi. Materiali che risalgono all’età romana, a partire dal VI secolo a.C., ma anche medievali o di epoche più recenti. Un sito che potrebbe aiutare a scrivere o a riscrivere buona parte della storia del territorio. Questa la convinzione maturata dalla stessa Soprintendenza dopo i primi ritrovamenti e i primi recuperi di reperti archeologici effettuati l’estate scorsa.
A far venire alla luce quello che appare un vero e proprio tesoro sono state le violente mareggiate dell’inverno scorso, che a poca distanza dalla costa hanno creato una fossa ampia diverse centinaia di metri quadrati e profonda circa un metro e mezzo. Prima che le molte testimonianze del passato presenti su quel fondale vengano ricoperte dalla sabbia a causa di altre mareggiate in inverno, è così scattata una corsa contro il tempo per monitorare e studiare l’intera area, recuperando anche altri materiali preziosi che potrebbero in caso contrario andare persi per sempre. Il 2 ottobre scorso si è svolta a tal fine una riunione a cui ha preso parte personale della stessa Soprintendenza, della Capitaneria di porto, del Comune di San Felice Circeo, dell’associazione ASSO, esperta in materia, e alcuni sub..... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO E VEDI LA GALLERIA FOTOGRAFICA SU REPUBBLICA.IT
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