In occasione dei previsti lavori di messa in sicurezza e prevenzione sismica della Chiesa del Purgatorio di Terracina una squadra di tecnici della A.S.S.O., sotto la supervisione del dott. Francesco Di Mario, funzionario archeologo di zona della Soprintendenza, ha aperto ed ispezionato due cripte posizionate nel pavimento della navata centrale della chiesa.
Com'era prevedibile, le cripte contengono molti materiali di cui è difficile definire l'entità e la profondità sena l'esecuzione di uno specifico scavo archeologico da cui però emergono evidenti numerosi resti di ossa umane appartenenti probabilmente ad un periodo intorno al 1700.
La squadra di ricerca ha effettuato l'ispezione approfondita delle strutture, la sua documentazione fotografica e supportato l'archeologo e topografo Diego Ronchi che, grazie all'ausilio di un sofisticato e compatto laser-scan ha effettuato il rilievo tridimensionale degli ambienti.
Nelle prossime settimane le indagini dovrebbero orientarsi anche verso altri ambienti della chiesa nell'ottica di approfondirne al massimo la conoscenza strutturale per il successivo progetto di messa in sicurezza.
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