Cerca nel blog

Choose the language:

asso2

 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

venerdì 8 marzo 2019

Numerose sepolture rinvenute nelle cripte della Chiesa del Purgatorio di Terracina (LT)

In occasione dei previsti lavori di messa in sicurezza e prevenzione sismica della Chiesa del Purgatorio di Terracina una squadra di tecnici della A.S.S.O., sotto la supervisione del dott. Francesco Di Mario, funzionario archeologo di zona della Soprintendenza, ha aperto ed ispezionato due cripte posizionate nel pavimento della navata centrale della chiesa.
Com'era prevedibile, le cripte contengono molti materiali di cui è difficile definire l'entità e la profondità sena l'esecuzione di uno specifico  scavo archeologico da cui però emergono evidenti numerosi resti di ossa umane appartenenti probabilmente ad un periodo intorno al 1700.

La squadra di ricerca ha effettuato l'ispezione approfondita delle strutture, la sua documentazione fotografica e supportato l'archeologo e topografo Diego Ronchi che, grazie all'ausilio di un sofisticato e compatto laser-scan ha effettuato il rilievo tridimensionale degli ambienti.

Nelle prossime settimane le indagini dovrebbero orientarsi anche verso altri ambienti della chiesa nell'ottica di approfondirne al massimo la conoscenza strutturale per il successivo progetto di messa in sicurezza.

Nessun commento:

Posta un commento