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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

mercoledì 13 novembre 2019

21 novembre 2019, ore 16:30, Roma: Proiezione del documentario: "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario"


A.S.S.O. onlus in collaborazione con Federazione HYPOGEA presenta:

PROGETTO ALBANUS: DENTRO L’ANTICO EMISSARIO
Un documentario di Massimo D’Alessandro
Esplorazioni, archeologia, scienza, avventura e prospettive di una delle più importanti opere idrauliche del mondo antico

21 novembre 2019, ore 16:30 
Palazzo Patrizi Clementi, Piano Nobile, Via Cavalletti 2, Roma

L’ingresso è gratuito ma si consiglia la prenotazione al numero 06 6723 3002-03 oppure inviando una mail a: info@assonet.org 


L’emissario del lago Albano, nel comune di Castel Gandolfo, è una delle più antiche testimonianze romane di ingegneria idraulica di straordinario valore storico, archeologico e geologico, sino ad oggi scarsamente indagata per le enormi difficoltà esplorative. Lungo quasi un chilometro e mezzo, consentiva il deflusso ottimale e regolabile delle acque del lago Albano dall’ingresso denominato "incile" verso l’uscita in località Le Mole di Castel Gandolfo. 

Dal 2013 la Federazione Speleologica HYPOGEA, costituita dai tre maggiori gruppi speleologici romani specializzati in esplorazione e documentazione di antiche cavità artificiali, (A.S.S.O., Egeria Centro Ricerche Sotterranee e Roma Sotterranea), sta affrontando in modo sistematico e con tecniche avanzate per la prima volta l’esplorazione completa dell’emissario per realizzare la mappatura topografica completa, l’analisi costruttiva dettagliata e, aspetto non secondario, acquisire dati sufficienti per valutare un progetto di recupero e valorizzazione che permetta finalmente, dopo più di duemila anni, di restituire alla comunità questa importante opera di ingegneria idraulica antica.
Ulteriori informazioni sul progetto al seguente link: http://progettoalbanus.assonet.org 

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