È stata nominata con il termine etrusco Hinthial, che significa ‘anima’, ‘sacro’, la stupenda statuetta di offerente rinvenuta a Torraccia di Chiusi, nella tipica forma allungata degli ex voto dell’epoca, capace, per dimensioni e accuratezza di esecuzione, di oscurare la fama, a sua volta celeberrima, dell’Ombra della sera di Volterra (come la definì Gabriele D’Annunzio, che nel guardarla gli aveva fatto venire in mente le lunghe ombre del tramonto).
Paragoni a parte, è assolutamente da non perdere l’ultimo inaspettato “regalo” del popolo etrusco, ammirabile fino al 31 maggio 2020 presso il Museo archeologico di San Gimignano.“Hinthial. L’Ombra di San Gimignano.
L’Offerente e i reperti rituali etruschi e romani”: il titolo dell’esposizione che svela per la prima volta l’eccezionale bronzetto votivo tornato in luce nel sito di una panoramica altura non lontano dalla città “dalle belle torri”, da cui si domina sul paesaggio di mezza Toscana.
La scoperta è avvenuta casualmente, a circa due metri sotto il piano campagna, nel corso di alcuni lavori per ..... LEGGI IL REPORTAGE COMPLETO SU ARCHEOLOGIA VIVA
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