Sangiuliano: “Complimenti a chi sta lavorando per riportare alla luce testimonianze importanti”
Nuovi frammenti archeologici di oggetti utilizzati nella vita imperiale e legati ai rituali del culto emergono dagli scavi nell’Area Sacra del Parco archeologico di Ostia antica.
La scoperta, dopo il recupero di due frammenti dei Fasti Ostienses venuti alla luce l’anno scorso, è avvenuta nel corso di un recente intervento, attuato con fondi CIPE, e finalizzato alla risistemazione generale dell’area per la sua prossima riapertura al pubblico con il restauro dei templi e il ripristino delle canalizzazioni che garantivano lo smaltimento delle acque meteoriche.
Durante lo svuotamento di un pozzo, posto davanti alla scalinata del tempio di Ercole, profondo circa 3 metri e ancora pieno d’acqua, è emersa una cospicua quantità di reperti databili in gran parte tra la fine del I e il II d.C., molto ben conservati in quanto immersi in un fango povero d’ossigeno. Si tratta di ceramiche di varia ... CONTINUA A LEGGERE SUL SITO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI OSTIA ANTICA
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