𝗦𝗨𝗟𝗟𝗘 𝗧𝗥𝗔𝗖𝗖𝗘 𝗗𝗜 𝗚𝗜𝗨𝗟𝗜𝗔 𝗠𝗜𝗡𝗢𝗥𝗘: 𝗖𝗔𝗠𝗣𝗔𝗚𝗡𝗔 𝗦𝗖𝗔𝗩𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗨𝗡𝗜𝗙𝗚 con il supporto della A.S.S.O. (di Antonio D'Amico da Riserva Marina Isole Tremiti)
Presto partirà una campagna di scavi archeologici sull’Isola di San Nicola sulle tracce di 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗠𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 L’ha promossa l’𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝗴𝗴𝗶𝗮 supportata dai tecnici dell'organizzazione A.S.S.O. di Roma e si svolgerà dal 18 al 30 maggio 2025. Dettagli ormai delineati, se ne saprà di più in una imminente riunione con il Comune diomedeo in cui saranno definite logistiche ed esigenze della campagna.
E' la prima volta che un Ateneo conduce ricerche in via ufficiale a San Nicola e si scaverà nella zona in cui insiste la 𝑑𝑜𝑚𝑢𝑠 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑎 che la tradizione vuole sia stata la dimora di 𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗠𝗶𝗻𝗼𝗿𝗲 (Roma 19 a.C. – Isole Tremiti 28 o 29 d.C.), nobildonna romana e nipote dell’imperatore 𝗔𝘂𝗴𝘂𝘀𝘁𝗼 che ne decise l’esilio e dove pare sia stata anche sepolta.
Prima di lasciare Roma, Giulia ebbe una relazione adulterina con 𝗗𝗲𝗰𝗶𝗺𝗼 𝗚𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼 𝗦𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼. Pare che, da quel rapporto, a Tremiti sia poi nato anche un bambino dichiarato “illegittimo” e per volere dell’imperatore, condannato all’𝑒𝑥𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑜, cioè all’abbandono del neonato in un luogo pubblico.
Solo l'Università di Bologna ha condotto attività di ricerche sull'isola ma in superficie individuando anche i resti della "domus". E' la prima volta che un Ateneo conduce scavi ufficiali. Non è la prima volta che invece una Università fa ricerca sulle Isole abitate sin dall’antichità e con numerose tracce umane, confortate anche dagli studi geologici che volevano l’arcipelago collegato al Gargano.
Alla fine del XIX secolo a San Domino, in contrada "Prato Don Michele", furono trovate ceramiche decorate forse risalenti a 6mila anni. Un altro insediamento neolitico, sempre di quel periodo venne individuato nella stessa campagna di scavi a ridosso di" Cala Tramontana" dove furono rinvenuti anche 12 scheletri. Era prassi in quel periodo costruire sepolcri a ridosso della costa marina (su tutti vedi la necropoli di "Monte Pucci", a Vico del Gargano).
Anche l’Isola di San Nicola è stata palcoscenico di scavi e ricerche. E in questo scenario sicuramente più storico, si trovano tombe e anche due “sepolcri a grotticella” di fattura ellenistica, tra cui la mitizzata “Tomba di Diomede”.
Subito dopo, superato l’eliporto e le strutture militari difensive, ci si imbatte nella domus romana risalente al I secolo a.C. presto oggetto di scavi. Nella stessa zona insite una seconda “domus” individuata di recente. Ora l’area sarà soggetta a scavi, magari per trovare tracce della mitica Giulia, mosaici di quella che sarebbe stata la sua ultima dimora o addirittura il suo sepolcro. Quando le leggende finiscono sotto la lente della ricerca.
Fonte: Riserva Marina Isole Tremiti