Nel Cuore Nascosto del Monte Albo: Nuove scoperte speleosub e l’Epica Discesa negli Abissi Sommersi di Sardegna (da SCINTILENA)
Si è conclusa con successo la spedizione speleo-subacquea nella grotta “Intru ‘e Gurgu ‘e S’Adde ”, situata nel comune di Siniscola nel massiccio calcareo del Monte Albo, un imponente catena montuosa della lunghezza di circa 17 km con cime che raggiungono un’altezza media di 1000 m.
Le acque sotterranee di questo imponente massiccio calcareo scaturiscono tutto l’anno nella sorgente di Fruncu e Oche, situata nell’abitato di Siniscola e utilizzata come acquedotto del paese. Nei periodi di abbondanti piogge le acque sotterranee fuoriescono in regime di troppo pieno dalla risorgenza della grotta di Locoli che con le sue imponenti condotte sommerse permette di accedere al profondo reticolo carsico della falda sotterranea tuttora in fase di esplorazione. La grotta di Intru ‘e Gurgu ‘e S’Adde , scoperta lo scorso anno dal gruppo speleologico ASPROS, ha rapidamente superato i 4 km di sviluppo e raggiunto -334 m di profondità ponendola tra le grotte più profonde della Sardegna. La grotta e’ caratterizzata da ampi ambienti e acque di scorrimento sotterranee, che nel punto più profondo alimentano un sifone terminale.
Questo piccolo specchio d’acqua dove scompare il torrente, ha fatto sognare a lungo gli esploratori nella speranza si trattasse di un breve sifone pensile facilmente superabile, per proseguire in ulteriori tratti aerei, consapevoli del potenziale carsico che avrebbe potuto portare questa grotta alla profondità di -600/700m. Questa sezione sommersa era stata sondata in modo preliminare lo scorso anno dallo speleo sub Claudio Soffo dell’associazione Aspros, che in due tentativi aveva raggiunto la profondità di -35 m per 70m di progressione, fermandosi davanti a un restringimento oltre il quale la grotta sembrava proseguire.
A maggio di quest’anno viene organizzato un terzo tentativo, lo speleo sub Roberto Loru cerca di proseguire nell’esplorazione per tentare di andare oltre il punto conosciuto, nella speranza di guadagnare velocemente la superficie in nuove diramazioni aeree. Grazie alla sagola guida posizionata da Claudio raggiunge il precedente punto limite a -35m, individua la prosecuzione oltre il restringimento e prosegue in una basso laminatoio su fondo ghiaioso in decisa risalita. Dopo 180m di progressione raggiunge la profondità di -5 m. senza trovare vie di riemersione. Da lì, la grotta si dirige nuovamente verso il basso in un piccolo canyon tra lame di roccia e pareti verticali, alla profondità di -10m raggiunge una bella condotta che prosegue orizzontale con il fondo ciottoloso, fino a un nuovo restringimento e 220m di progressione.
Oltrepassato anche questo passaggio, la grotta prosegue in una condotta in salita, alta in media 1m e larga 2-3 m, un ennesimo restringimento ..... CONTINUA A LEGGERE SU SCINTILENA.COM
