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19 dicembre 2025: apre a Grado il Museo Nazionale di Archeologia Subacquea dell’Alto Adriatico

Giovedì 18 dicembre 2025 è stato inaugurato a Grado il Museo Nazionale di Archeologia Subacquea dell’Alto Adriatico, un nuovo e significativo spazio culturale affacciato sul Lungomare Nazario Sauro, dedicato alla storia del mare, della navigazione e dei commerci dell’Adriatico in età antica. A partire da venerdì 19 dicembre 2025, il museo sarà regolarmente aperto al pubblico. Un tesoro riemerso dal mare: la Iulia Felix  Il cuore del Museo Nazionale di Archeologia Subacquea dell’Alto Adriatico è la Iulia Felix, una nave mercantile romana risalente a oltre duemila anni fa, scoperta nel 1986 nei fondali della laguna di Grado e recuperata insieme al suo prezioso carico di anfore. La Iulia Felix rappresenta una testimonianza straordinaria del sistema economico e commerciale dell’Alto Adriatico in epoca romana e costituisce uno dei ritrovamenti di archeologia subacquea più importanti dell’area. Il progetto di restauro e valorizzazione è stato coordinato dalla Direzione Generale Musei d...
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"Progetto Tremiti": il video riassuntivo della prima campagna di indagine e scavo del maggio 2025

Un breve video del nostro regista Massimo D'Alessandro che sintetizza la prima campagna di indagine e scavo sull'isola di San Nicola, nell'arcipelago delle Tremiti, svolta nel maggio 2025.       Tra il 18 e il 31 maggio 2025 si è svolta la prima campagna di indagini archeologiche sull’isola di San Nicola (arcipelago delle Tremiti), condotta dall’ Università di Foggia (Danilo Leone e Maria Turchiano) in collaborazione con ASSO ETS , l’Università degli Studi di Bari (Giuliano Volpe) e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Foggia e BAT (Anita Guarnieri, Donatella Pian). Alla missione hanno partecipato allievi della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici UniBa-UniFG , studenti, dottorandi e assegnisti delle due Università. La campagna di scavo fa parte del progetto M.A.R.E.A. (Mediterraneo, Archeologia, Etnografia, Ambiente), finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi NextGenerationEU, nell’ambito del progetto CHANGES (Spo...

I Bronzi di Riace provengono dalla Sicilia? (da quotidianoarte.com)

Pubblicato su Italian journal of Geosciences, la rivista scientifica internazionale della Società geologica italiana, uno studio che proverebbe che i Bronzi di Riace sarebbero stati per due millenni in fondali differenti da quelli di Riace.  La ricerca sposa l’ipotesi siciliana, proposta negli anni Ottanta dall’archeologo americano Robert Ross Holloway, secondo il quale i Bronzi sarebbero stati ritrovati nel mare della Sicilia, dove affondarono durante i trafugamenti dei romani a Siracusa nel 212 a.C.  La rete di ricercatori: al lavoro scientifico hanno partecipato 15 studiosi: geologi, archeologi, storici, paleontologi, biologi marini, esperti di leghe metalliche e di archeologia subacquea, molti dei quali sono professori ordinari o associati di università italiane. I loro nomi: Rosolino Cirrincione, Carmelo Cantaro, Stefano Columbu, Salvatore Critelli, Valeria Indelicato, Emilia Le Pera, Carmelo Monaco, Rosalba Panvini, Fabio Portella, Rosalda Punturo, Rossana Sanfilippo, Sa...

dal 26 al 28 novembre 2025: Archeologia e Tecniche Specialistiche: Tre Giornate di Seminari e Laboratori con l'Interateneo Uniba-Unifg e A.S.S.O.

La Scuola di Specializzazione Interateneo in Beni Archeologici delle Università degli Studi di Bari Aldo Moro e di Foggia organizza tre giornate di seminari e laboratori altamente specializzati, con la partecipazione di A.S.S.O. - Archeologia, Subacquea, Speleologia ed Organizzazione E.T.S. . Gli incontri si concentreranno sulle metodologie di scavo, documentazione negli ambienti sotterranei e sulla nascente disciplina dell'archeologia subacquea in ambienti confinati. Prima Giornata: Mercoledì 26 Novembre 2025 – Canosa di Puglia La prima sessione si terrà presso l'Ex Convento dei Carmelitani di Canosa di Puglia dalle ore 16:00 alle 18:30 . Saluti Istituzionali: Sarà presente il Sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio . Conferenza (I): Paola Palmentola (Archeologia Italica ed Etruscologia) interverrà su "Una cisterna a servizio di un'officina artigianale. L'area produttiva sull'acropoli di Monte Sannace, III-II sec. a.C.". Conferenza (II): Mario...

Martedì 11 novembre: CAMPO DELLA FIERA E IL POZZO DEL TEMPO in concorso al XXV FICAB - FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINE ARQUEOLÓGICO DEL BIDASOA.

Martedì 11 novembre il  nostro ultimo documentario CAMPO DELLA FIERA E IL POZZO DEL TEMPO , (di Massimo D'Alessandro ), verrà proiettato in concorso al  XXV FICAB - FESTIVAL INTERNACIONAL DE CINE ARQUEOLÓGICO DEL BIDASOA. Il Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Bidasoa (FICAB) si svolgerà dal 10 al 15 novembre, dal lunedì al sabato. Questo traguardo è significativo per un festival che, anno dopo anno, si è affermato nella regione e oltre, diventando l'evento di riferimento che è oggi. È un incontro annuale che riunisce prestigiose case di produzione specializzate in documentari storici e archeologici, oltre a produzioni più piccole supportate da ricerche archeologiche di alta qualità. Come ha affermato il delegato, "Il FICAB di quest'anno non è un festival qualunque. Sebbene ogni edizione sia speciale, questa 25a edizione e il suo cinquantesimo anniversario ci permettono di apprezzare lo sviluppo che questo festival ha avuto nel corso degli anni, vedendo ...

Il nostro documentario "Campo della Fiera e il pozzo del tempo" in concorso al Festival di Archeologia di Gambolò l8 novembre 2025

Sabato 8 novembre alle ore 17:00, nell'ambito della Rassegna "Cinema di Archeologia" del Festival Internazionale di Gambolò verrà proiettato  il nostro ultimo documentario CAMPO DELLA FIERA E IL POZZO DEL TEMPO , per la regia di Massimo D'Alessandro .  Il Museo Archeologico Lomellino e il Comune di Gambolò organizzano Cinema di Archeologia, un festival interamente dedicato al cinema archeologico, realizzato grazie alla collaborazione con il RAM Film Festival | Fondazione Museo Civico di Rovereto .  La manifestazione si svolgerà sabato 8 e domenica 9 novembre 2025 presso il Castello Litta Beccaria e proporrà una selezione delle migliori e più recenti produzioni internazionali di cinema archeologico tratte dall’edizione 2025 del RAM Film Festival di Rovereto da poco concluso. Il pubblico potrà assistere a film e documentari di grande valore culturale e scientifico, opere che raramente trovano spazio nella distribuzione cinematografica tradizionale o sulle piattaforme ...

In ottobre il nostro documentario "Campo della Fiera e il pozzo del tempo" in selezione a due festival europei

Ben due festival Europei hanno inserito nella loro selezione ufficiale il nostro ultimo documentario " Campo della Fiera e il pozzo del tempo ".  Il 15 ottobre al RAN, Rencotres D'Archéologie del la Narbonnaise in Francia e il 18 ottobre al Foça Film Days in Turchia.

Nel Cuore Nascosto del Monte Albo: Nuove scoperte speleosub e l’Epica Discesa negli Abissi Sommersi di Sardegna (da SCINTILENA)

Si è conclusa con successo la spedizione speleo-subacquea nella grotta “Intru ‘e Gurgu ‘e S’Adde ”, situata nel comune di Siniscola nel massiccio calcareo del Monte Albo, un imponente catena montuosa della lunghezza di circa 17 km con cime che raggiungono un’altezza media di 1000 m.  Le acque sotterranee di questo imponente massiccio calcareo scaturiscono tutto l’anno nella sorgente di Fruncu e Oche, situata nell’abitato di Siniscola e utilizzata come acquedotto del paese. Nei periodi di abbondanti piogge le acque sotterranee fuoriescono in regime di troppo pieno dalla risorgenza della grotta di Locoli che con le sue imponenti condotte sommerse permette di accedere al profondo reticolo carsico della falda sotterranea tuttora in fase di esplorazione. La grotta di Intru ‘e Gurgu ‘e S’Adde , scoperta lo scorso anno dal gruppo speleologico ASPROS, ha rapidamente superato i 4 km di sviluppo e raggiunto -334 m di profondità ponendola tra le grotte più profonde della Sardegna. La grott...

Riprendono gli scavi nell’insediamento protostorico sommerso del lago di Mezzano a Viterbo (da FINESTRESULL'ARTE)

Sono ripresi gli scavi archeologici nel sito sommerso del lago di Mezzano, un piccolo bacino di origine craterica che si trova all’interno della caldera di Latera, in prossimità del margine occidentale del lago di Bolsena (in provincia di Viterbo). L’intervento riguarda l’insediamento protostorico palafitticolo, databile tra l’età del Bronzo antico e quella del Bronzo recente, un contesto che già in passato aveva attirato l’attenzione di archeologi e studiosi. Il villaggio fu individuato per la prima volta nell’inverno del 1971 dal geologo Lamberto Ferri Ricchi, che riconobbe nel fondo del lago i resti lignei di una struttura palafitticola.  La scoperta portò, due anni più tardi, all’avvio delle prime indagini sistematiche. Nel 1973 iniziarono infatti le campagne di scavo archeologico, seguite da cicli di ricerche condotte tra il 1983 e il 1996 dalla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale. Le indagini produssero una documentazione ampia e approfondita, oggi ben pres...

25 settembre 2025: Proiezione del documentario "CAMPO DELLA FIERA E IL POZZO DEL TEMPO" al RAM FILM FESTIVAL di Rovereto

Nell'ambito dell'edizione 2025 del RAM FILM FESTIVAL di Rovereto , giovedì 25 settembre alle ore 17:30 verrà proiettato al Teatro Cinema Rosmini di Rovereto il nostro ultimo documentario CAMPO DELLA FIERA E IL POZZO DEL TEMPO , per la regia di Massimo D'Alessandro  che sarà presente alla proiezione.  Il documentario concorre ai Premi della Giuria e al Premio del Pubblico.  Ingresso libero e gratuito. Vi aspettiamo in sala!