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Visualizzazione dei post da 2017

Nardò, inaugurato finalmente il Museo del Mare antico: la prima pietra fu posata 35 anni fa

Esposti importanti reperti di età romana, provenienti da indagini archeologiche effettuate nel mare e lungo la costa salentina: c'è anche la dotazione di bordo del relitto di una nave romana . LECCE - Apre il 30 dicembre a Nardò il Museo del Mare antico, la cui prima pietra è stata posata nel 1982. Dopo quello della preistoria, si tratta del secondo museo archeologico in città città. Al suo interno saranno esposti importanti reperti di età romana, provenienti da indagini archeologiche effettuate negli anni nel mare e lungo la costa di Nardò. Ospiterà un nucleo dedicato all'esposizione del carico e della dotazione di bordo del relitto della nave romana di Punta dell'Aspide e un nucleo dedicato al sito romano del Frascone nel quale saranno illustrate l'organizzazione e le fasi di frequentazione del sito, che in età repubblicana è stato occupato da una villa e in età imperiale da un villaggio di pescatori e ..... CONTINUA A LEGG...

Ricco calendario di eventi per la mostra "NEL MARE DELL'INTIMITA''" a Trieste dal 17 dicembre 2017 al 1° maggio 2018

Saranno 20 gli appuntamenti culturali che accompagneranno tutto il periodo di apertura della mostra "Nel mare dell'intimità. L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico" , organizzata dal Servizio di formazione, catalogazione e ricerca dell'ERPAC e dal Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura, fino al 1° maggio 2018 al Salone degli Incanti. A cura di Bonawentura Coop. soc Il Miela, Pietro Spirito e Rita Auriemma, gli appuntamenti aiuteranno i visitatori ad avere una visione più completa delle tante storie che emergono dai temi dell'esposizione. Suddivisi in conferenze, docu-film, spettacoli e concerti, avranno luogo al Salone degli Incanti (con inizio alle 18), al Museo Revoltella (dalle ore 17) e al Teatro Miela (dalle ore 20.30). Si parte subito dopo Natale, mercoledì 27 dicembre alle ore 17 all’Auditorium del Museo Revoltella, con lo spettacolo La cameriera del Rex di Pietro Spirito , con Sara Alzetta e le musiche di Francesco De Luisa...

QUANDO COMPETENZA, RICERCA E PASSIONE SI FONDONO... "NAVIGANDO VERSO AENARIA. UN'AVVENTURA NELLA STORIA"

Alessandra Benini e Delia Lo Iacono propongono una nuova avventura di Musculus , il topolino Spagnolo che, arrivato a Pozzuoli su una nave oneraria, prosegue la sua avvenuta fino ad Ischia. Un modo avvincente e accattivante per avvicinare i bambini alla storia della navigazione antica. Testi di Alessandra Benini Illustrazioni di Delia Lo Iacono I due protagonisti di questa avventura, Musculus ed Iulius Aenarius, sono naturalmente frutto della fantasia ma rappresentano il filo conduttore di un racconto sulla storia di Ischia che si basa, anche nei dettagli, su notizie storiche certe e sui dati archeologici raccolti nel corso degli scavi subacquei condotti nella baia di Cartaromana. Il commercio con la penisola iberica è documentato dal ritrovamento di ceramiche tipiche di quella zona e soprattutto dei lingotti di piombo provenienti dalle miniere di Carthago Nova; l’importazione di galena e la presenza di molti scarti di fusione della lavorazione del piombo fanno presup...

“Nel mare dell’intimità” le storie dell’Adriatico (da IlPiccolo di Trieste)

Inaugurata al Salone degli Incanti la mostra incentrata sull’archeologia subacquea. La curatrice Auriemma sottolinea il «contributo corale della comunità scientifica»  di Giulia Basso TRIESTE. La metamorfosi è avvenuta e il Salone degli Incanti, grazie all’allestimento dell’architetto Giovanni Panizon, si è trasformato in un grande fondale marino, per raccontare al pubblico attraverso mille reperti la storia del mare Adriatico dall’antichità ai nostri giorni. È stata inaugurata ieri la mostra “Nel mare dell’intimità”, che per la prima volta con un’esposizione di duemila metri quadrati narra al pubblico, con gli occhi dell’archeologia subacquea, le tante vicende di uomini e merci che si sono giocate su questo mare e lungo le sue coste, in un’ideale e diacronica veleggiata attraverso i secoli e i paesaggi costieri in continua evoluzione. «Abbiamo tentato di raccontare in questa mostra le mille e una notte dell’Adriatico – spiega la curatrice Rita Auriemma –, quel rosar...

LIBRO: Nos flumina arcemus, derigimus, avertimus. Canali, lagune, spiagge e porti nel Mediterraneo antico (di Enrico Felici, EdiPuglia editore)

Sui sistemi idrografici si sono basate la vita, le economie e le culture dell’antichità; lo testimoniano gli sforzi per adattarli alle necessità umane: attività che erano praticate molto più intensamente di quanto oggi sia possibile percepire. il ventaglio di interventi che si potevano effettuare sui corsi d’acqua era in effetti molto ampio, ben più di quanto lasci intendere la frase di Cicerone presa a prestito per il titolo di questo libro: Non flumina arcemus, derigimus, avertimus. Le azioni antiche sulla rete idrografica, basate sullo scavo di canali artificiali, spaziano infatti dalle deviazioni fluviali, a scopo civile o bellico, al collegamento con il mare per coltivare le lagune costiere, ai sistemi di irrigazione, ai canali asserviti agli insediamenti urbani, fino alle ‘autostrade sull’acqua’ e al taglio degli istmi, realizzati o solamente progettati da monarchi e imperatori. Nell’individuare le tracce di queste infrastrutture, è necessario il concorso della prospezione...

Caserta, L’Acquedotto Giove-Fontanelle domenica 10 rivivrà con l’indagine storica e speleologica (da L'Eco di Caserta)

CASERTA – La prossima domenica, 10 dicembre 2017 , alle ore 11,30 circa presso l’ Eremo di San Vitaliano di Casola, frazione di Caserta si terrà un evento culturale di presentazione de “L’Acquedotto Giove-Fontanelle” , ovvero delle ricerche storiche ed esplorazioni speleologiche dell’acquedotto che, come ricorda il sottotitolo, fu “dimenticato” da “L. Vanvitelli e G. Patturelli”. In effetti l’evento ha origine da un impegno che si perde a quasi due anni or sono, infatti, dai primi mesi del 2016 il gruppo di ricerca composto dal Geol. Luca Cozzolino, dal Geol. Sossio Del Prete, DALL’Ing. Luca Farina e dall’Ing. Alfredo Massimilla, ha avviato una ricerca allo scopo di documentare quel che resta dell’acquedotto Giove-Fontanelle, che insieme all’acquedotto di S. Elmo costituisce l’Acqua Piccola di Caserta, cioè l’insieme di opere idrauliche costruite prima dell’Acquedotto Carolino, per rifornire il cantiere della Reggia di Caserta, e successivamente utilizzata per alimentare il Real...

Ue: Caschi Blu del mare a Bruxelles - Giovani migranti sub ricevuti al Parlamento Europeo (fonte ANSA)

I caschi Blu del mare al Parlamento europeo. Ragazzi da tutto il mondo, spesso migranti e rifugiati, che su iniziativa della federazione mondiale sport subacquei (Cmas) e Unesco conseguono il brevetto sub "per la salvaguardia e la pulizia dell'ambiente marino, promuovendo campagne di pulizia del mare e recuperando tesori nascosti", ha spiegato Anna Arzhanova, n. 1 Cmas, per la quale "essere qui oggi è la prova che questo è un progetto speciale". "E' un'esperienza di avanguardia, vorrei diventasse un progetto europeo", ha detto l'on. Silvia Costa che ha accolto la delegazione col vicepresidente Davide Sassoli, per il quale l'iniziativa "ha permesso a tanti giovani di vivere autentiche esperienze di integrazione con coetanei migranti e operatori europei". In apertura, proiettato un video con le esperienza di Wazib del Bangladesh, Kante della Guinea, Mihlad dell'Egitto. Tra i promotori del corso il Mibact-MigrArti. "L...

MOSTRA “NEL MARE DELL’INTIMITÀ”, VENERDÌ ARRIVA LA RICOSTRUZIONE DELLA SEZIONE TRASVERSALE DELLA IULIA FELIX DI GRADO

Un carico di conserve e di vetro, che era stato destinato al riciclo già due millenni fa, prima di inabissarsi al largo della laguna di Grado. È il tesoro della Iulia Felix, nave da carico romana del II secolo d.C., ritrovata a 16 metri di profondità nel 1987, assieme a circa 600 anfore. Il vascello, lungo 18 e largo 6 metri, ha un valore inestimabile sia per l’architettura navale che per l’archeologia. Un carico di conserve e di vetro, che era stato destinato al riciclo già due millenni fa, prima di inabissarsi al largo della laguna di Grado. È il tesoro della Iulia Felix, nave da carico romana del II secolo d.C., ritrovata a 16 metri di profondità nel 1987, assieme a circa 600 anfore. Il vascello, lungo 18 e largo 6 metri, ha un valore inestimabile sia per l’architettura navale che per l’archeologia. Una riproduzione storicamente fedele della sezione trasversale del bastimento arriverà a Trieste: venerdì 1 dicembre al Salone degli Incanti – ex Pescheria, Riva Nazario Sa...

Biologi Marini: nuova generazione di professionisti della subacquea.

Corsi di Perfezionamento in Ricerca Partecipativa, Valorizzazione del Patrimonio Naturale e Subacquea Ricreativa - L'Economia locale a supporto della gestione territoriale Organizzato da Università Politecnica delle Marche in Collaborazione con PADI, DAN, RCI dal 12 al 16 febbraio 2018 a Malta (c/o The International School of Diving Safety and Medicine, Gozo) La sempre maggiore attenzione delle nuove generazioni verso la conservazione e tutela dell’ambiente marino è in contrasto con la scarse opportunità lavorative disponibili, soprattutto in ambito nazionale. Il corso, aperto a 10 biologi marini, ha l’obiettivo di rispondere ad una opportunità di mercato ancora disattesa, basata sulla volontà di partecipazione dei cittadini a programmi di ricerca scientifica aventi importanti ricadute in termini di risultati. Il corso fornisce specifiche conoscenze relative all’applicazione di protocolli per il coinvolgimento dei cittadini in progetti di ricerca partecipativa da s...

I fondali raccontano la storia dell’Adriatico Relitti e opere d’arte (da IlPiccolo di Trieste)

Il 17 dicembre sbarcherà al Salone degli Incanti una curata esposizione sull’archeologia subacquea di GIULIA BASSO Il nostro mare Adriatico è come uno scrigno, custode di storie millenarie che aspettano soltanto d’essere riportate in superficie. «Ci sono più relitti sul fondo del mare rispetto alle navi che lo solcano», diceva lo scrittore e saggista croato bosniaco Predrag Matvejevic, grande cantore delle civiltà del Mediterraneo e degli incroci tra i popoli che s’affacciavano sulle sue acque. E’ispirata proprio alle sue parole e alla sua concezione del Mediterraneo come “mare che unisce” la straordinaria mostra che aprirà i battenti il 17 dicembre al Salone degli Incanti, trasformandolo per cinque mesi in un grande mare, in cui il pubblico potrà idealmente immergersi per scoprire un’infinità di storie che per lungo tempo, a volte secoli, a volte millenni, sono rimaste celate sotto le acque. Storie di pace e di guerra, di scambi e traffici commerciali, di incroci di genti e ...

Marina della Lobra, attesa per i risultati del sopralluogo dei tecnici della Soprintendenza (da IlMattino.it)

MASSA LUBRENSE - I resti di una villa Patrizia o un antico santuario? Ipotesi, solo ipotesi. Rimarranno tali fino a quando i tecnici della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli non avranno esaminati i rilievi subacquei effettuati ieri mattina, insieme a due sommozzatori del gruppo dei volontari della Protezione civile di Massa Lubrense. Ovviamente, dal sopralluogo, non è trapelata nessuna indiscrezione sulle origini dei reperti archeologici rinvenuti nello scorso mese di settembre nello specchio d’acqua che circonda il porticciolo di Marina della Lobra, nel circondario della Riserva marina protetta di Punta Campanella. Il sopralluogo dei tecnici della Soprintendenza era stato richiesto dai vertici del Parco marino per una attenta valutazione dei reperti presenti tra una profondità di tre e nove metri in una vasta area di notevole valenza archeologica. I sub di Massa Lubrense, su segnalazione di un appassionato frequentatore dei ...

Relitti in 3D: archeosub cafoscarini sperimentano la rivoluzione tecnologica (da CAFOSCARINEWS)

La tecnologia sta rivoluzionando le tecniche della ricerca archeologica, sulla terraferma come sui fondali marini. Da qualche anno gli archeosub hanno come compagni di lavoro software che trasformano le foto scattate sott’acqua in dettagliati modelli tridimensionali. E’ un’applicazione nuova di una tecnica nota, la fotogrammetria. Così lo ‘scavo’ in mare diventa più rapido, sicuro, economico. Ma come cambia la qualità dei risultati? Quali accorgimenti deve osservare il ricercatore per ottenere il massimo dal rilievo? Risponde con uno studio pubblicato dal Journal of Cultural Heritage e ripreso da Science l’archeologo marittimo cafoscarino Carlo Beltrame . Con il suo team, Beltrame è tra i pochi al mondo all’avanguardia sull’utilizzo della fotogrammetria per l’archeologia subacquea, grazie anche alla collaborazione con il laboratorio di fotogrammetria dello IUAV . Lo strumento principe diventa la reflex, con la quale scattare centinaia di immagini riprendendo il ritrovament...

Egitto, scoperti tre relitti di epoca romana al largo di Alessandria (da NationalGeographic)

Trovati in mare anche tre aurei di Augusto e una testa di statua attribuita a Marco Antonio Al contrario di quello che si potrebbe pensare, le tracce della millenaria storia dell’antico Egitto non si celano solo sotto l’arida sabbia del deserto, ma possono essere trovate anche nelle profondità del mare. Ne è un perfetto esempio la scoperta annunciata ieri da Mostafa Waziry, Segretario Generale del Supreme Council of Antiquities, di tre relitti di epoca romana al largo del porto di Alessandria. Il ritrovamento è stato effettuato da una missione egiziana del Dipartimento di Archeologia Subacquea del Ministero delle Antichità in collaborazione con l’Institut Européen d’Archéologie Sous-Marine (IEASM). Secondo il capo del Dipartimento, Osama al-Nahas, ce ne sarebbe anche un quarto intuibile dalla presenza di grandi travi di legno sul fondale e di numerosi contenitori ceramici che potrebbero aver fatto parte del carico della nave affondata L’area indagata si trova tra il porto...

TRIESTE. NEL MARE DELL’INTIMITÀ. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico

Il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l’Adriatico è il mare dell’intimità (Predrag Matvejević, da Breviario mediterraneo, ed. Garzanti 2007). A TRIESTE, PER LA PRIMA VOLTA INSIEME, UN MIGLIAIO DI REPERTI DA MUSEI ITALIANI, CROATI, SLOVENI E MONTENEGRINI, PER RACCONTARE A TUTTI, CON GLI OCCHI DELL’ARCHEOLOGIA SUBACQUEA, LE ROTTE, I PAESAGGI, GLI UOMINI E LE STORIE DEL NOSTRO MARE ADRIATICO. Oltre 60 istituzioni culturali italiane e internazionali coinvolte, 50 studiosi, per un’esposizione di 2000 metri quadri che racconterà le straordinarie storie che emergono dal nostro mare Adriatico. Per la prima volta saranno offerti al pubblico in una visione d’insieme relitti, opere d’arte e oggetti della vita quotidiana, merci destinate alla vendita e attrezzature di bordo, circa un migliaio di reperti provenienti dai numerosi giacimenti sommersi e prestati per l’occasione da musei italiani, croati, sloveni e montenegrini. L’ex Pescheria-Salone degli Incanti di Trieste s...

La Soprintendenza del Mare in Kenya per una Missione archeologica in collaborazione con i musei nazionali del paese africano

Missione archeologica congiunta della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dei Musei Nazionali del Kenya a Malindi-Ngomeini Bay nella Baia di Ngomeini. La missione è stata sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi / Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito di un progetto già avviato nel 2016 con l’obiettivo di individuare l’esistenza dei pre-requisiti per una riqualificazione in senso culturale del turismo sulla costa del Kenya, e di promuovere nello stesso tempo in questo Paese l’eccellenza italiana nel settore dell’Archeologia. La località di Ngomeni Bay, individuata nel corso di una precedente missione in Kenya di Sebastiano Tusa (Marzo 2016), oltre a presentare uno specifico interesse dal punto di vista scientifico, riveste un particolare significato per l’Italia in quanto ospita la base e le piattaforme del Centro Spaziale Luigi Broglio, gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana. Il gruppo di lavoro, guidat...

La nave Romana Liburna nel porto di Civitavecchia

All’interno della Darsena Romana del Porto di Civitavecchia, esattamente dietro le mura dell’Antica Rocca, è possibile ammirare la bellissima ricostruzione di una sezione di Liburna, antica nave da guerra della flotta romana. La sezione di nave, riprodotta fedelmente a grandezza naturale (scala 1:1), è opera dell’abilità e della maestria del Com.te Mario Palmieri , direttore del laboratorio di archeologia sperimentale CANS LANS , nell’ambito del Progetto Navalia “Potenza e Tecnologia della Flotta di Roma “, con la consulenza scientifica degli archeologi Barbara Davidde e Roberto Petriaggi dell'Università di Roma Tre. ACCEDI ALLA PAGINA DEDICATA AL PROGETTO DI RICOSTRUZIONE

2 dicembre, Ravenna: INCONTRI CON LA STORIA

Vi segnaliamo che il prossimo sabato 2 dicembre 2017 l' Historical Diving Society Italia ha organizzato a Ravenna una serata conviviale dal titolo INCONTRI CON LA STORIA con Lamberto Ferri Ricchi , Tridente d'Oro 2003. L'intervento di Lamberto Ferri Ricchi, pioniere indiscusso della speleologia subacquea, Award HDSI 2013, documentato da spettacolari immagini, spazierà non solo dalla speleosububacquea ma coprirà anche tante altre sue attività, a cominciare da importanti scoperte archeologiche per arrivare alla fruibilità turistica delle grotte, attualmente di gran successo.

Trieste, una piccola bitta tra i gioielli riportati a galla dalla “Wien” (da IL PICCOLO)

Recuperati nelle acque fra Servola e Muggia alcuni reperti della corazzata asburgica. Saranno esposti all’ex Pescheria dal 17 dicembre al primo maggio 2018. MUGGIA.  Esistono storie che rimangono sul fondo del mare per molto tempo. A volte, dopo un secolo, riemergono dall’oblìo, per ragioni storiche o spesso ideologiche. Ieri mattina nello specchio di mare tra Servola e Muggia una parte della storia triestina ha fatto pace con i fantasmi che la tormentavano. Grazie al lavoro del Gruppo sommozzatori dei Vigili del fuoco e l’interessamento dell’Erpac, di concerto con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Fvg, sono stati portati alla luce alcuni frammenti della corazzata asburgica Wien affondata dagli italiani il 10 dicembre 1917. Giace sul fondale motoso che l’ha tenuta nascosta fino al 2008 quando Stefano Caressa, grazie allo side scan sonar che permette di fotografare i fondali con assoluta precisione, l’ha ritrovata. «L’operazione di recupero -...

Esplorazione speleosub “Monte Longos – La via per la congiunzione”

Questo documentario, realizzato dalla ComSub – Federazione Speleologica Sarda , descrive le esplorazioni del 2016 che hanno portato alla congiunzione delle varie cavità carsiche della Codula ‘e Llune, nel Supramonte ogliastrino, rivelando la vera entità di questo sistema, che supera i 70 km di estensione totale. Attualmente la grotta più estesa d’Italia.

Nuova serie della Rivista "L'Archeologo Subacqueo"

E' in distribuzione il primo numero della nuova serie della rivista "L'archeologo subacqueo" , ora in versione semestrale e con articoli con note e apparato bibliografico. La rivista cioè si trasforma da newsletter in rivista scientifica, che però manterrà sempre anche la fisionomia di informazione aggiornata sulle varie attività riguardanti l'archeologia subacquea e navale.  Nato nel 1985, ora la rivista si è dotata di un prestigioso comitato scientifico internazionale e di un sistema di revisione e valutazione della qualità dei contributi pubblicati. Con il vantaggio di pubblicazioni rapide nei fascicoli semestrali e poi della versione open access dopo un embargo di 2 anni. Al momento sono disponibili in accesso libero gran parte delle annate precedenti. Vi invitiamo quindi a sostenere la rivista con l'abbonamento e invitiamo i colleghi a proporre articoli da pubblicare. Giuliano Volpe (Direttore de L'Archeologo Subacqueo) Accedi qui al sito u...

3 novembre 2017: Proiezione anteprima del documentario "Progetto ALBANUS: dentro l'antico emissario del lago Albano"

Venerdì 3 novembre , nell'ambito dell'incontro FINALMENTE SPELEO , che si è tenuto a Finale Ligure, è stato proiettato in anteprima assoluta una parte del documentario "Progetto ALBANUS: dentro l'antico emissario del lago Albano" di Massimo D'Alessandro . Il documentario, attualmente in fase finale di produzione e disponibile probabilmente a partire dei primi mesi del 2018, narra la campagna di esplorazione e documentazione in corso da più di tre anni da parte degli speleologi della Federazione HYPOGEA  all'interno dell'antico emissario Albano. Cliccare qui per maggiori informazioni sul progetto di ricerca in corso sull'emissario e sulla Federazione Hypogea

Cerveteri, sabato 4 novembre, conferenza sul colombario rupestre di Ceri

Sabato 4 novembre , nel borgo di Ceri , presso la prestigiosa sala conferenze di Villa Torlonia si svolgerà una conferenza a cura delle associazioni A.S.S.O. e G.A.T.C. sulle cavità artificiali antiche e sulla nuova scoperta del colombario di Ceri . ( Ingresso libero, p er info: Gruppo Archeologico del Territorio Cerite - www.gatc.it) Al suo interno centinaia di cellette/nido perfettamente conservate la pongono insieme a quella dell'abitato medievale di Castel Campanile, recuperato e reso visibile dal GATC, come "unicum" in tutto il territorio di Cerveteri, paragonabile ai colombari del Viterbese come Norchia, Blera, Barbarano. L'Allevamento dei colombiformi (piccioni, piccioni viaggiatori, colombi) è una pratica conosciuta nell'antichità sin dal tempo degli Etruschi e dei Romani per le carni, le uova ed il guano , potente letame; famose sono le ricette culinarie sui piccioni di ..... CONTINUA A LEGGERE SU TERZOBINARIO.IT

Servizio del TGR Lazio sul progetto Anagni Sotterranea

Pubblichiamo il video andato in onda il 1 novembre 2017 sul TGR Lazio sulle esplorazioni che stiamo compiendo come Federazione HYPOGEA nei sotterranei della cittadina di Anagni.

8-10 dicembre: Corso basico di immersione in grotta organizzato dalla Scuola Speleosub della Società Speleologica Italiana

La Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della SSI ( Società Speleologica Italiana ) organizza dall’ 8 al 10 Dicembre 2017 un corso basico di immersione in grotta (Speleosub Primo e Secondo Livello).  Il corso si terrà in Sardegna a Oliena presso il Centro Nazionale Speleosub della SSI.  Scopo del corso: fornire le conoscenze teoriche e pratiche per effettuare le prime immersioni in risorgenza e sifone. Requisiti dei partecipanti:   Per il corso Speleosub una stella (1° Livello) è diretto ai sub brevettati (minimo DUE stelle tipo CMAS), con buona acquaticità e senza esperienza speleologica. Il corso Speleosub due stelle (2° Livello) è diretto ai sub brevettati (minimo DUE stelle tipo CMAS), con buona acquaticità e con esperienza di progressione speleologica, anche verticale (corso omologato di speleologia). Qualora l'allievo frequenti un corso di speleologia dopo un corso di 1° Livello, può richiedere che il suo brevetto venga convertito in S...

Tablet con sensori subacquei, l'ultima frontiera del turismo archeologico alla XX edizione della BMTA di Paestum (da Ondanews.it)

L’Ambasciatore Francesco Caruso , Consigliere ai Rapporti Internazionali e all’Unesco del Presidente della Regione Campania, ha annunciato ieri, nel corso della XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, l’idea di un Progetto , da presentare alla Commissione Europea , per la valorizzazione di tutti i Siti Unesco del Mediterraneo in cooperazione tra i vari Paesi interessati. “La sede di Paestum, con la sua Borsa – ha spiegato Caruso – potrà essere incubatore o trampolino di lancio e la Regione Campania vuole essere pilota di questa strategia” Tablet con sensori subacquei per ammirare, nel corso della visita-immersione, come era la Villa con ingresso a Protiro al Parco Archeologico della Città Sommersa di Baia in età romana: è l’ultima frontiera della sfida per la fruibilità del patrimonio in fondo al mare presentata alla BMTA dal Direttore del Nucleo per gli Interventi di Archeologia Subacquea (NIAS) Barbara Davidde nel corso della Conferenza “Ricerca,...

Progetto Kaukana, 1ª campagna di archeologia subacquea in Sicilia (da QUIUNIUD)

Ricerche sulla nave di epoca bizantina sepolta nei fondali di Punta Secca, nel ragusano. Prima missione di archeologia subacquea in Sicilia per i ricercatori dell’ Università di Udine impegnati nelle acque antistanti Kaukana , in provincia di Ragusa . Il “Progetto Kaukana” , come è stato denominato, vede impegnati l’Unità di archeologia subacquea dell’Ateneo friulano, la Soprintendenza del mare della Regione Sicilia con il sostegno dell’Institute of Nautical Archaeology di College Station (Texas, Stati Uniti). L’indagine unisce, in particolare, l’attività di ricerca a quella di formazione degli studenti di archeologia subacquea. Il progetto è diretto da Massimo Capulli, docente di archeologia subacquea e navale del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale (Dium) dell’Università di Udine, e da Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Regione Sicilia.  La nave nella sabbia   Obbiettivo della prima campagna, durata tre settimane e conclusa a...

Un mare di Cultura, alla scoperta dei tesori sommersi della campania (da Parks.it)

Giornalisti specializzati, nazionali ed esteri, hanno viaggiato per 5 giorni attraverso le aree marine protette della Regione per ammirare il meraviglioso mondo sottomarino (Massa Lubrense, 19 Ott 17)   Un progetto innovativo per portare in superficie i tesori sommersi della Campania. Le aree marine protette della regione insieme per la prima volta per promuovere il turismo subacqueo e archeologico. Un mondo meraviglioso, ricco di storia e di biodiversità ma non sempre conosciuto. Per questo la regione Campania ha finanziato "Un mare di cultura", un Press Tour che ha coinvolto giornalisti specializzati di testate nazionali ed estere in un breve viaggio di 5 giorni via mare con soste a terra per incontri con le realtà locali. Si è andati dal porto romano di Santa Maria di Castellabate, alle ville marittime e alla biodiversità di Punta Campanella e della penisola sorrentina, dai resti archeologici di Baia e Gaiola al porto romano di Ischia. Tra i partecipanti, giornalist...

dal 5 al 7 ottobre: FARAGOLA SIAMO NOI : DALLE CENERI ALLA RICOSTRUZIONE

Nelle giornate del  5, 6 e 7 ottobre  a  Ascoli Satriano  e nell’area archeologica di  Faragola  si svolgeranno varie iniziative a un mese dal drammatico incendio, che nella notte tra il 6 e il 7 settembre, ha provocato ingenti danni ad uno dei siti archeologici più importanti della Puglia e d’Italia.  Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per il tramite del Segretariato Regionale e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province BAT e Foggia, la Regione Puglia, il Comune di Ascoli, l’Università di Foggia, la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con il sostegno e supporto della  Fondazione Apulia felix onlus  e del progetto di ricerca‘Archeologia al Futuro’, hanno voluto sia proporre un momento di riflessione su quanto accaduto sia favorire l’immediato avvio di una nuova fase a partire da un confronto sul futuro di Faragola.  CLICCARE QUI PER IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI E ...

"TRAIANO OPTIMUS PRINCEPS" - I porti dell'Imperatore- Convegno 4 ottobre 2017 - Civitavecchia

CONVEGNO TRAIANO OPTIMUS PRINCEPS – I PORTI DELL’IMPERATORE  Mercoledì 4 ottobre 2017  Sala Convegni AdSP - Civitavecchia PROGRAMMA Moderatore: Andreas M. Steiner – Direttore rivista specializzata “Archeo”  09.00-09.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI  09.30-10.00 INTRODUZIONE E SALUTI   Avv. Francesco Maria di Majo  Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale  Dott.ssa Alfonsina Russo  Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Roma e L’Etruria Meridionale  Ing. Antonio Cozzolino   Sindaco di Civitavecchia  CV(CP) Vincenzo Leone  Comandante Direzione Marittima del Lazio  10.00-11.30 PRIMA SESSIONE – CIVITAVECCHIA, IL PORTO DI TRAIANO   “Civitavecchia, il Porto di Traiano”  Ing. Alberto Noli   Professore esperto in opere idrauliche e marittime  “Dopo Traiano” ...