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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

lunedì 2 aprile 2012

II° Convegno Nazionale di Archeologia, Storia e Etnologia Navale. Il patrimonio marittimo e fluviale italiano.

Cesenatico, Museo della Marineria, 13-14 aprile 2012

Torna a Cesenatico il prossimo 13-14 aprile il Convegno Nazionale di Archeologia, Storia ed Etnologia Navale, promosso e organizzato dall’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale (ISTIAEN) insieme al Museo della Marineria di Cesenatico - dove si terrà il convegno - con la collaborazione di Gesturist Cesenatico S.p.A. È la seconda edizione di questo appuntamento di notevole rilievo, che si tenne la prima volta sempre a Cesenatico nel 2008. Archeologia, storia, etnologia navale: argomenti nei quali l'Italia negli ultimi anni ha prodotto importanti ritrovamenti, studi ed esperienze, che ora hanno bisogno di una occasione autorevole di comunicazione e di scambio ad alto livello scientifico, e insieme di divulgazione anche al grande pubblico e alla stampa di questi risultati. 

La prima giornata del convegno, quella di venerdì 13 aprile, sarà dedicata al mattino all'archeologia e al pomeriggio alla storia navale: entrambe le sessioni avranno la finalità di aggiornare il campo dei ritrovamenti archeologici e degli studi storici in campo marittimo. Una sessione speciale sarà dedicata alle monossili, cioè alle piroghe, imbarcazioni tra le più antiche e interessanti per gli archeologi. Tra i relatori - i cui nomi e titolo della relazione sono presenti nell'allegato programma di lavoro - sono presenti i principali e più accreditati studiosi che operano all'interno di Università, Soprintendenze, Musei, Enti. 

Il convegno intende evidenziare con particolare accento la grande quantità e qualità del patrimonio marittimo e fluviale che possiede l'Italia: un patrimonio non solo materiale e "tangibile", come nel caso delle barche storiche e tradizionali, i musei, i siti e i reperti archeologici, ma anche "intangibile", fatto di storie, memorie, tradizioni che - come è apparso evidente anche nelle recenti celebrazioni per i 150 anni di Unità - costituisce una parte non trascurabile della storia nazionale. È questo, tuttavia, un patrimonio culturale spesso dimenticato e poco valorizzato ..... CONTINUA A LEGGERE SU "CENTRO RICERCHE SCUOLA SUB LAGO DI BOLSENA"

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