Ritrovamento "ineguagliabile" in Bulgaria. Gli archeologi del Black Sea Project: "Senza ossigeno reperti ben conservati". Cercavano risposte al cambiamento climatico e hanno trovato un tesoro: un cimitero di navi dall'"ineguagliabile valore".
Sul fondo del Mar Nero che si affaccia sulla Bulgaria un team di ricercatori e archeologi, in tre anni di lavoro, ha individuato 60 imbarcazioni romane, bizantine, ottomane che hanno attraversato 2.500 anni di storia. Fra queste, tra le ultime scoperte, c'è una nave romana che ha duemila anni ed è "perfettamente conservata" spiegano entusiasti i membri del MAP, il Black Sea Project guidato dal centro di Archeologia Marittima dell'Università di Southampton e finanziato dall'EEF (Expedition and Education Foundation).
Come ha spiegato il professor John Adams, alla guida del progetto, lo scopo iniziale della spedizione era fare indagini geofisiche e studi sull'impatto del riscaldamento globale quando, a forza di immergersi in profondità con tecnologie di diverso tipo (anche 3D), sono finiti per imbattersi in qualcosa ..... CONTINUA A LEGGERE SU REPUBBLICA.IT
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