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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

giovedì 24 gennaio 2013

LE GALLERIE FILTRANTI DEL LAGO DI NEMI (di Carla Galeazzi del Centro Ricerche Sotterranee EGERIA)

Due conferenze di questa settimana, una al Palazzo Chigi di Ariccia, relatori Franco Medici e Carlo Testana, l’altra a Genzano con la partecipazione della Dottoressa Giuseppina Ghini e Nicoletta Giannini, tornano a porre l’accento sullo stretto legame esistente fra i laghi Albani e la storia del territorio circostante, ma soprattutto sull’importanza di conoscere le emergenze ipogee di origine antropica ed interesse storico: le cavità artificiali. Franco Medici e Carlo Testana, in particolare, hanno fatto riferimento agli innumerevoli studi da noi condotti nei Colli Albani. 
In effetti potremmo affermare di aver percorso tutto il Lazio, in particolare i Castelli Romani, camminando sempre sotto terra.Dal 1999 al 2003 nel territorio compreso fra Ariccia, Genzano, Nemi e Albano, nel 2004 nei sotterranei dell’Abbazia di San Nilo e nelle strutture della Valle Marciana a Grottaferrata. Negli anni successivi a Palestrina, Castel San Pietro Romano, San Vittorino (Cunicoli di Ponte Terra)...... CONTINUA A LEGGERE SU "EGERIA SPELEOLOGICAL BLOG" E SCARICA IL PDF COMPLETO DELLA RELAZIONE PUBBLICATA SU "OPERA IPOGEA"

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