Pagine

lunedì 29 dicembre 2014

Porti, approdi e itinerari dell’Albania meridionale dall’Antichità al Medioevo. Il ‘Progetto Liburna’

Porti, approdi e itinerari dell’Albania meridionale dall’Antichità al Medioevo. Il ‘Progetto Liburna’ 
GIULIANO VOLPE, GIACOMO DISANTAROSA, DANILO LEONE, MARIA TURCHIANO

Il ‘Progetto Liburna’: dall’elaborazione alla realizzazione della prima fase Il ‘Progetto Liburna. Archeologia Subacquea in Albania’ prende il nome dalla tipica imbarcazione illirica e si è posto, fin dalla sua elaborazione iniziale, come obiettivi principali sia la realizzazione di una carta archeologica del litorale albanese e l’indagine di alcuni siti di particolare interesse archeologico, sia la effettuazione di varie attività mirate alla formazione professionale di archeologi subacquei e alla tutela e valorizzazione del patrimonio sommerso. Il ‘paese delle aquile’, nonostante la straordinaria importanza dei suoi litorali, costellati da porti e approdi antichi, non ha conosciuto nei decenni passati uno sviluppo della ricerca archeologica subacquea paragonabile a quello di altri paesi del Mediterraneo occidentale. Durante gli anni del regime comunista l’attività subacquea era di fatto proibita, mentre dopo la sua caduta, e nella fase dei grandi sconvolgimenti che ha conosciuto il paese nei trascorsi anni Novanta, si è avviata una drammatica e preoccupante attività di depredamento di beni archeologici sommersi. Un’attività di censimento risulta, quindi, non solo necessaria per esigenze di tutela ma anche per poter programmare le ricerche future. Al momento dell’avvio delle nostre ricerche non si aveva alcuna indicazione precisa su relitti antichi e su siti sommersi ad eccezione di alcuni materiali — in particolare anfore —, frutto di rinvenimenti isolati, conservati in vari musei albanesi. Mancano, inoltre, a tutt’oggi attività di indagine sistematica e di tutela di questo importante patrimonio archeologico ancora quasi del tutto inesplorato e specifiche norme sull’archeologia subacquea, cosi come non è ancora previsto un corpo di polizia specializzato. Si teme, pertanto, che, in mancanza di strumenti conoscitivi scientificamente fondati, da un lato la pratica della pesca e le attività edilizie, dall’altro la sempre maggiore minaccia rappresentata dagli scavatori clandestini e dai subacquei sportivi, soprattutto stranieri, possano rapidamente.... CONTINUA A LEGGERE LA RELAZIONE

martedì 2 dicembre 2014

3 dicembre ore 20.00: L'Esplorazione subacquea dell'emissario del Lago di Albano


Mercoledì 3 dicembre alle ore 20, presso ACQUAZZURRA, in Via Tuscolana 626, Mario Mazzoli (Direttore Generale ASSO) parlerà dell'esplorazione subacquea dell'antico Emissario sotterraneo e sommerso del Lago di Albano. L'esplorazione rientra nel progetto "Albanus" a cura di HYPOGEA, la federazione composta da ASSO, EGERIA CRS e ROMA SOTTERRANEA. Cliccare su questo link per informazioni sul progetto "Albanus"