Nei giorni 25, 26 e 27 settembre la Delegazione Sud Italia della Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea, coordinata dal dott. Raffaele Onorato, ha quantificato, qualificato e rimosso i rifiuti presenti nel bacino carsico della Palude del Capitano.
Molte segnalazioni giunte spontaneamente da speleologi, ma anche singoli cittadini, hanno sollecitato la necessità di intervento in quell'area. Questi interventi sono stati effettuati da speleo-subacquei brevettati, e quindi dotati di competenze tecnico-pratiche adeguate per agire al meglio.
Tutte le informazioni ottenute nel corso dei sopralluoghi, sono raccolte nel Censimento delle cavità a rischio ambientale (Cra): un elenco, in continuo aggiornamento, che fornisce le informazioni preliminari a tutti coloro che vogliono collaborare per proteggere l'ambiente e le risorse idriche, per valorizzare gli habitat naturali e lottare contro le discariche abusive.
Da sinistra verso destra: Marcello Posi (Gruppo Speleologico Neretino); Aldo Licchelli (G.S.N.); Marco Poto (G.S.N.); Fabio Fiorito (G.S.N.); Marco Casamassima (Rappresentante Provinciale Lega Ambiente); Michele Onorato (Centro di Speleologia Sottomarina Apogon); Fabio Mellone (C.S.S.A.); Accosciati: Francesco (Ciccio) Lo Mastro (Gruppo Speleologico Martinese - Presidente de La Venta); Mino Natalizio (Assessore alla Cultura del Comune di Nardò, Ente patrocinante); Raffaele Onorato; Giuseppe Savino (C.S.S.A. - La Venta)
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