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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

giovedì 18 gennaio 2018

Scoperta in Messico la grotta allagata più lunga al mondo: 347 chilometri di reperti archeologici (da LA STAMPA)


In Messico, nella penisola dello Yucatan, è stata scoperta la grotta allagata più «lunga» al mondo. Almeno, è quello che sostengono i sommozzatori del Great Maya Aquifer Project che hanno scoperto un passaggio naturale che unisce due cave che sino ad ora si pensavano indipendenti. Un varco strettissimo, in cui i sub sono passati togliendosi le bombole dalle spalle, grazie a cui si crea un’unica lunghissima grotta subacquea di 347 chilometri. Avete letto bene, più della distanza che c’è fra Torino e Bologna.

La «nuova» grotta da record si trova a Tulum e unisce Sac Actun (quella che fino ad oggi veniva considerata la più lunga del mondo) con il cenotes Dos Ojos. Per «mapparla» integralmente, il team ha lavorato per oltre dieci mesi, con quotidiane immersioni subacquee e lunghi lavori di ricerca speleologica.

Secondo le regole della speleologia, quando due sistemi di grotte sono collegati, la grotta più grande «assorbe» la più piccola, quindi il nome di quest’ultima scompare. Così, il Sac Actun System è ora considerato il più grande del mondo. E vista la presenza di altre grotte subacquee nelle vicinanze, non è da escludere che la sua lunghezza potrebbe ancora aumentare.

Secondo il Quintana Roo Speleological Survey, solo nel nord di Quintana Roo ci sono 358 sistemi di grotte sommerse, che rappresentano ..... CONTINUA A LEGGERE SU LASTAMPA.IT

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