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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

sabato 2 maggio 2020

Giannutri Soft Bottoms: from exploration to conservation (da AIOSS: Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei)

La pesca a strascico è il tipo di pesca più distruttivo e praticato nel Mediterraneo. Gli organismi presenti sui fondi mobili sono fortemente minacciati da questa attività. Eppure questi ambienti non sono distese desolate di sabbia ma degli ecosistemi complessi, popolati da organismi fondamentali per la conservazione degli stock ittici.

Nel Parco nazionale Arcipelago Toscano, l'isola di Giannutri, è perfetta per osservare degli ambienti marini intatti. Il divieto di pesca fino a tre miglia dalla costa e la peculiarità dei suoi fondali, permettono ai subacquei di esplorare facilmente i fondi mobili della zona mesofotica; ovvero nella fascia batimetrica tra i 60 e i 120 metri.

Miscele ternarie, scooter e rebreather sono strumenti perfetti per osservare con la minima invasività ambienti profondi ancora estremamente integri. Queste aree protette ci suggeriscono come la protezione, se adeguatamente gestita, possa effettivamente mantenere intatti ambienti che ospitano organismi secolari o millenari ed avere a disposizione dei laboratori naturali dove studiare come dovrebbero essere gli ambienti se non fossero stati danneggiati dall'attività dell’uomo.

Giannutri Soft Bottoms: from exploration to conservation from Davide De Benedictis on Vimeo.

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