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 A.S.S.O. è una organizzazione no profit operante da 35 anni. Si occupa di ricerca scientifica, individuazione, studio e valorizzazione di beni culturali e naturalistici sommersi, sotterranei ed emersi; della diffusione della cultura sul patrimonio naturale ed archeologico mediante ricerche e attività operative condotte con Università, Soprintendenze, Istituti di ricerca, Centri Culturali nazionali ed esteri attraverso progetti, convegni, scavi, rilevamenti, congressi, mostre, collaborazioni esterne, filmati, seminari, realizzazioni multimediali, pubblicazioni. Sviluppa, in proprio ed in partnership con soggetti nazionali ed esteri, progetti nazionali ed internazionali di ricerca scientifica e di crescita socioeconomica. A.S.S.O., direttamente o attraverso i suoi soci, è rappresentata e accreditata presso numerose realtà del mondo istituzionale, scientifico, tecnico ed archeologico. Opera anche come consulente di diversi Comuni italiani, Università, Soprintendenze, CNR e Parchi Archeologici per ricerche e prospezioni presso ambienti archeologici sotterranei o archeologiche subacquee, per riprese aeree ed elaborazioni topografiche di prossimità e oltre che per progetti di valorizzazione di ipogei, aree sommerse, zone archeologiche e beni culturali o naturalistici.

giovedì 17 dicembre 2020

BISENZIO PROJECT: risultati 2019 dello studio di nuovi siti archeologici dell'Etruria Meridionale

Il Bisenzio Project, ideato e diretto dal Dr Andrea Babbi (ricercatore presso l'ISPC-CNR, Visiting Scholar del Leibniz-Forschungsinstitut für Archäologie del Römisch-Germanisches Zentralmuseums di Mainz, e Cooperation Partner del Graduiertenkolleg 1876 "Frühe Konzepte von Mensch und Natur" della Johannes Gutenberg-Universität Mainz), è un progetto di ricerca internazionale e transdisciplinare. 

Attraverso una molteplicità di strategie di indagine innovative, generosamente finanziate inizialmente dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft e poi dalla Fondazione Fritz Thyssen, il progetto si propone di gettare luce su uno dei più importanti siti archeologici dell'Etruria meridionale interna ancora oggi conosciuto e compreso solo in minima parte. Inoltre grazie ad un'accurata ricostruzione diacronica dell'evoluzione del sito e della comunità lì residente, sarà possibile sondare la validità dei paradigmi interpretativi usualmente utilizzati per descrivere le dinamiche e gerarchie insediamentali, così come le linee di sviluppo storico-sociali, in Etruria meridionale tra l'Età del Bronzo e la fine dell'Età Arcaica.

Approfondimenti e dettagli sul progetto sono disponibili ai seguenti link:

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