giovedì 29 luglio 2021

Vacanze da sub alla scoperta del museo in fondo al mare (da ILSOLE24ORE)

Al largo di Alonissos, tra le isole Sporadi, un tuffo per immergersi fino al relitto della grande nave con 4mila anfore o per esplorarlo in 3D

di Maria Lusia Colledani


C’è un altro Partenone, blu e maestoso. In fondo all’Egeo, laddove il mare smeraldo diventa macchina del tempo, nei fondali dell’isola di Peristèra, il relitto di un’imbarcazione dell’ultimo ventennio del V secolo a.C. si mostra nella sua bellezza e integrità: basta tuffarsi nell’Egeo e nell’antichità che questo museo subacqueo restituisce in tutti i suoi dettagli.

La scoperta del relitto La disabitata Peristèra, a mezzo miglio nautico da Alonissos, fa parte dell’arcipelago delle Sporadi settentrionali, le isole sparse (a differenza delle Cicladi, in cerchio), che in epoca classica dovevano essere un gran viavai di imbarcazioni sulla direttrice nord-sud dell’Egeo. Quella rete di commerci ha lasciato in eredità anche il museo subacqueo che si può visitare avendo in tasca un brevetto da sub di secondo livello e appoggiandosi ai diving center autorizzati di Alonissos. Questa storia blu inizia nel 1985 quando il pescatore Dimitris Mavrikis scopre il relitto. 

Poi, vengono i primi studi a cura dell’Eforato greco per le Antichità subacquee, con la direzione di Elpida Hadjidaki: «Si tratta di un’imbarcazione che trasportava oltre 4mila anfore vinarie - spiega Salvatore Medaglia, docente di Archeologia subacquea all’Università della Tuscia di Viterbo e studioso anche del relitto greco - e le dimensioni dello scafo, che si trova a una profondità compresa tra i 22 e i 33 metri, lasciano credere che fosse ...... CONTINUA A LEGGERE SU ILSOLE24ORE.COM

martedì 20 luglio 2021

Un nuovo premio prestigioso per il documentario "PROGETTO ALBANUS: DENTRO L'ANTICO EMISSARIO"

Nell'ambito dell'edizione 2021 del ROSHANI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL che si è tenuto a Aurangabd (India) è stato assegnato a Massimo D'Alessandro il premio come miglior regista straniero per il documentario "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario", prodotto da A.S.S.O. in collaborazione con Federazione HYPOGEA.

A questo link tutte le informazioni sull'esplorazione dell'Emissario, il documentario  ed il trailer.



lunedì 12 luglio 2021

“Indiana Jones” a Vieste, ricerche archeologiche nel santuario di Venere Sosandra sull’isola di Sant’Eufemia (da l'immediato.net)

Le indagini sono parte del Progetto di rilevante interesse nazionale Food&Stones (Ships, Trade, Objects, Networks, Economy, Society) incentrato sul mare Adriatico, con il coinvolgimento di varie università italiane.

Dal 12 al 17 luglio si svolgerà la seconda campagna di ricerche sull’isola di Sant’Eufemia a Vieste, nell’aria del santuario rupestre di Venere Sosandra, dove nel 2019 si è svolta una prima campagna di documentazione, che ha portato al censimento di circa 250 iscrizioni e segni di vario tipo (croci, palmette, ecc.), databili tra l’età romana e l’età contemporanea. Una iscrizione è in caratteri greci ed è riferibile a un certo Gaios Gellios, sei sono quelle latine di età repubblicana e imperiale di cui ben cinque con dedica a Venere Sosandra, oltre trenta quelle latine databili tra Tarda Antichità e Medioevo. Numerose sono poi le iscrizioni lasciate dai fanalisti almeno fino al 1926

l culto di Venere Sosandra è legato alla sfera del mare e soprattutto al viaggio marino. I marinai durante la navigazione adriatica, sostavano a Vieste, per recuperare acqua e viveri, ed esprimevano la loro devozione alla divinità, che qui aveva ..... CONTINUA A LEGGERE SU L'IMMEDIATO.NET

mercoledì 7 luglio 2021

Nomination per il documentario "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario" nella categoria "Best Foreign Director" (Miglior regista straniero) al ROSHANI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2021


Nomination a Massimo D'Alessandro per il documentario "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario" (Albanus project: inside the old emissary)prodotto da A.S.S.O e HYPOGEAnella categoria "Best Foreign Director" (Miglior regista straniero) al ROSHANI INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2021 (Aurangabad, India)


martedì 6 luglio 2021

A Vieste si scrive la storia del Santuario di Venere Sosandra: al via la campagna di scavi sull'isola di Sant'Eufemia (da FOGGIATODAY.IT)

Le ricerche sono condotte dall’Università di Bari e dall’Università di Foggia, in regime di concessione di scavo del Ministero della Cultura, con la collaborazione del Comune di Vieste e con il supporto dell'associazione Asso di Roma. Si parte il 12 luglio

a storia del santuario rupestre di Venere Sosandra, situato sull’isola di Sant’Eufemia, a Vieste, è ancora tutta da indagare e scrivere. Per questo, il sito - di grande interesse storico-archeologico -sarà presto oggetto di una nuova campagna di scavi, in programma dal 12 al 18 luglio.

Le ricerche sono condotte dall’Università di Bari (con Giuliano Volpe) e dall’Università di Foggia (con Danilo Leone, Maria Turchiano, Giuliano De Felice e Valentino Romano), in regime di concessione di scavo del Ministero della Cultura e della Soprintendenza ai Beni Archeologici delle province Foggia – Bat, con la collaborazione del Comune di Vieste e con il prezioso supporto dell'associazione Asso di Roma (con gli speleologi e archeosub Mario Mazzoli, Bernardino Rochi, Marco Vitelli).

“Si tratta di una breve campagna di scavo, della durata di una settimana, che segue una prima indagine effettuata nel 2019, quando furono censite tutte le iscrizioni presenti nella grotta, una cavità ipogea di formazione carsica, che fu prima un santuario pagano dedicato a Venere Sosandra, protettrice del mare e dei marinai; poi un santuario cristiano. In ogni caso, nel volgere dei secoli, la grotta è rimasta punto di riferimento dei marinai che seguivano la tratta adriatica, dal sud della Puglia verso il nord”, spiega a FoggiaToday Danilo Leone.

All’interno della grotta, infatti, sono state individuate, censite e datate numerosissime iscrizioni, che coprono un arco cronologico amplissimo, dal III secolo a.C. fino ..... CONTINUA A LEGGERE SU FOGGIATODAY.IT

domenica 4 luglio 2021

Il documentario "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario" in concorso al "4th Cyprus Archaeological Ethnographic and Historical Film Festival" dal 7 all'11 luglio 2021



Il documentario "Progetto Albanus: dentro l'antico emissario" (Albanus project: inside the old emissary) di Massimo D'Alessandro, prodotto da A.S.S.O e HYPOGEA è ufficialmente in concorso al 4th Cyprus Archaeological Ethnographic and Historical Film Festival che si terrà a Nicosia, nell'isola di Cipro, dal 7 all'11 luglio 2021.

Le proiezioni si terranno nell'anfiteatro della Bank of Cyprus Cultural Foundation, in località Faneromi (Nicosia) ma sarà possibile vedere anche i documentari on-line collegandosi alla pagina VIRTUAL SCREENINGS.


Il nostro documentario sarà proiettato venerdì 9 luglio alle ore 22.00 o può essere visualizzato on-line a questo link (testo italiano con sottotitoli in inglese)

Buona visione a tutti!