E’ di questi giorni l’avvio di nuovi rilevamenti subacquei nel lago di Nemi da parte di un team multidisciplinare, debitamente autorizzato e coordinato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti, nella persona della dott.ssa Simona Carosi.
Il progetto vede la collaborazione tra Soprintendenza, A.S.S.O. - organizzazione no profit specializzata nel settore e nelle ricerche in ambienti sotterranei - e le Università di Haifa, Vienna, Monaco e Salisburgo oltre al supporto dell’Ecole Francaise di Roma, dell’Antica Piscicoltura Catarci, del Parco dei Castelli Romani e del New Centro Sub Castelli.
Tra i principali obiettivi, rientra la comparazione delle antiche strutture cementizie e lignee di banchinamento del lago con quelle identificate nel Mare di Galilea nel 2021.
I rilevamenti saranno integrati da analisi C14 e dendrocronologiche utili ad affinare la conoscenza su queste strutture e sulla relazione tra le stesse e il vasto contesto archeologico del lago.
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