E' in uscita un interessante libro dell'archeologo Giuliano De Felice (Professore di Archeologia dell’età moderna e contemporanea e Archeologia digitale nel Dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro) sull'Archeologia del contemporaneo, edito da Carocci Editore
"L’accostamento di archeologia e contemporaneità crea a prima vista un evidente paradosso: come si fa a concepire un discorso antico sul passato prossimo? La contraddizione si risolve con una buona dose di realismo: per quanto a noi vicino, anche quello contemporaneo è un passato. E se nessuno mette in discussione il valore della storia contemporanea, il vero paradosso sarebbe negarlo all’archeologia. Studiare la materialità di ogni periodo storico, aggiornare i propri metodi, inventare nuovi strumenti e scoprire temi sempre diversi: è un orizzonte multiforme che permette all’archeologia di individuare anche le tracce più recenti, di contestualizzarle e di connetterle alle grandi questioni del mondo globalizzato. Quella del contemporaneo è un’archeologia plurale, come molteplici e sfuggenti sono i paesaggi, i contesti e gli oggetti dell’umanità degli ultimi secoli. Al tempo stesso ritrova la sua unità nel riconoscimento di un proprio patrimonio, delle possibili comunità che può esprimere e di nuove forme di partecipazione."
A questo link potete trovare un'interessante intervista sulle tematiche affrontate da questa pubblicazione.
Daremo poi ulteriori informazioni per l'acquisto.
Nessun commento:
Posta un commento