L’Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) del Cnr di Roma organizza tre giornate di attività a Grotte di Castro (VT), dedicate al tema ‘Acqua e patrimonio culturale’.
In occasione della ricorrenza della Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra il 22 marzo, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, i ricercatori del Cnr coordineranno laboratori sperimentali in situ insieme a cittadini e studenti per illustrare le tecniche di indagine e di salvaguardia dei beni storico-artistici legati all’acqua.
Inoltre, verrà organizzato un convegno dedicato a ‘L’acqua e gli Etruschi’ dove interverranno esperti del settore e del Cnr-Ispc anche con casi studio dell’Etruria meridionale.
Il tema dell’acqua, centrale nella vita degli Etruschi, verrà esaminato sotto diverse prospettive (gestionali, idrauliche), e con riferimento a diversi usi (agricoli, quotidiani, difensivi) e forme (naturali, culturali e di culto) sottolineando ed evidenziando, ove possibile, le continuità storiche e gli insegnamenti del passato per l’individuazione di soluzioni resilienti per il presente.
Nella giornata del 22 si terrà una relazione di Andrea Babbi (CNR ISPC) e Mario Mazzoli (A.S.S.O. ETS) sulle ricerche in corso nel territorio di Bisenzio.
L’evento, a cura di Heleni Porfyriou, fa parte delle attività del Centenario del Cnr, è finanziato dal progetto PNRR/MiC/Attrattività dei borghi storici (2022-2025) vinto dal Comune di Grotte di Castro e intitolato ‘Scenari nuovi per borgo e territori antichi. Una comunità immagina il suo futuro’.
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