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martedì 23 gennaio 2018

Palinuro, 4-10 giugno2018: Stage di Biologia Marina e Subacquea "Le biocostruzioni marine"


Tra le tante iniziative dell'AIOSS (Associazione Italiana Operatori Tecnici Subacquei) in programma per il 2018 vi segnaliamo lo stage di biologia marina e subacquea scientifica, che ha per tema: "Le biocostruzioni marine" e che si volgerà a Palinuro il 4-10 giugno 2018. Tra i docenti vi sono Maria Cristina Gambi, Monica Montefalcone e Marco Oliverio, mentre l'organizzazione è curata dal Palinuro Diving Center di Fabio Barbieri. Per qualunque informazione di prega di contattare direttamente gli organizzatori.


giovedì 18 gennaio 2018

Scoperta in Messico la grotta allagata più lunga al mondo: 347 chilometri di reperti archeologici (da LA STAMPA)


In Messico, nella penisola dello Yucatan, è stata scoperta la grotta allagata più «lunga» al mondo. Almeno, è quello che sostengono i sommozzatori del Great Maya Aquifer Project che hanno scoperto un passaggio naturale che unisce due cave che sino ad ora si pensavano indipendenti. Un varco strettissimo, in cui i sub sono passati togliendosi le bombole dalle spalle, grazie a cui si crea un’unica lunghissima grotta subacquea di 347 chilometri. Avete letto bene, più della distanza che c’è fra Torino e Bologna.

La «nuova» grotta da record si trova a Tulum e unisce Sac Actun (quella che fino ad oggi veniva considerata la più lunga del mondo) con il cenotes Dos Ojos. Per «mapparla» integralmente, il team ha lavorato per oltre dieci mesi, con quotidiane immersioni subacquee e lunghi lavori di ricerca speleologica.

Secondo le regole della speleologia, quando due sistemi di grotte sono collegati, la grotta più grande «assorbe» la più piccola, quindi il nome di quest’ultima scompare. Così, il Sac Actun System è ora considerato il più grande del mondo. E vista la presenza di altre grotte subacquee nelle vicinanze, non è da escludere che la sua lunghezza potrebbe ancora aumentare.

Secondo il Quintana Roo Speleological Survey, solo nel nord di Quintana Roo ci sono 358 sistemi di grotte sommerse, che rappresentano ..... CONTINUA A LEGGERE SU LASTAMPA.IT

giovedì 11 gennaio 2018

Pavlopetri, la città inabissata del Peloponneso (da Liguria Nautica)

Nel mar Egeo, tra la Grecia e l'isola di Cervi, gli archeologi hanno scoperto i resti di una civiltà antecedente ai miti omerici  (di Riccardo Bottazzo)

Una città perduta in fondo al mare. Una città con tanto di case, strade, palazzi. Una città che risale ad una remota civiltà, tanto lontana nel tempo da essere stata dimenticata anche dai nostri miti più antichi. Quanti libri, film o fumetti ci hanno appassionato e regalato emozioni seguendo questa traccia narrativa? Il mito dell’Atlantide sommersa risale agli albori della civiltà dell’uomo e si sempre è rivelato un fertile terreno per l’immaginazione di innumerevoli romanzieri, sceneggiatori, disegnatori, registi.

Così è stato e, probabilmente, sempre sarà, dai tempi di Gilgamesh a quelli di Steven Spielberg. Ma davvero si tratta solo di poetiche fantasie? Ebbene no! Le città perdute, inghiottite dal mare e recentemente scoperte grazie alle nuove potenzialità dell’archeologia subacquea, esistono davvero. E la più famosa e ben conservata di tutte è proprio nel nostro Mediterraneo, nei mari di Grecia. Il suo vero nome, nessuno lo sa. Gli archeologi la chiamano Pavlopetri.

Più esattamente Pavlopetri – che in greco significa Paolo e Pietro – è il nome della semisconosciuta isoletta che sorge vicino al ritrovamento. Siamo ad un tiro di schioppo dalla costa di Pounta, il bordo più meridionale del “dito” più a sud di quella bizzarra penisola, i cui contorni sembrano ..... CONTINUA A LEGGERE SU LIGURIA NAUTICA

martedì 9 gennaio 2018

PRONTI A SALPARE. PRESENTATA LA RETE CHE RIUNISCE I MUSEI DEL MARE E DELLA MARINERIA D’ITALIA (da EXIBART.COM)

Il Museo Navigante è ormai pronto a issare la vela e a salpare. Sarà presentata oggi, a Roma, la nuova piattaforma che riunirà tutti i 58 musei del mare e della Marineria d’Italia, fortemente voluta dal Mu.MA-Galata di Genova, dal Museo della Marineria di Cesenatico, dall’associazione La Nave di Carta della Spezia e dall’AMMM-Associazione Musei marittimi del Mediterraneo.

Questa rete virtuale valorizzerà il variegato patrimonio storico, archeologico, cantieristico ed etnografico delle strutture pubbliche e private accomunate dal racconto di tutto ciò che riguarda il tema della navigazione e diffuse lungo la Penisola, musei come il Galata di Genova, il più grande dell'area del mar Mediterraneo e uno dei più moderni d'Italia, inaugurato nel 2004, su progetto di Guillermo Vázquez Consuegra, come il Museo della Marineria di Cesenatico, unico museo galleggiante esistente in Italia, che ha sede nel tratto più antico e caratteristico del porto canale della città dell’Emilia Romagna., ..... CONTINUA A LEGGERE SU EXIBART.COM