sabato 25 febbraio 2023

Dopo 4 anni torna in Italia "HYPOGEA2023", il congresso internazionale di speleologia in cavità artificiali

Dopo la prima edizione ormai "storica" di Roma del 2015 e a distanza di 4 anni dall'ultima edizione del 2019 tenuta in Bulgaria, torna in Italia il Congresso 
Internazionale di Speleologia in Cavità Artificiali HYPOGEA2023.

Sarà Genova la sede del congresso dal 29 settembre al 1° ottobre 2023, con il consueto patrocinio dell'Union Internationale de Spéléologie (UIS). L’evento sarà organizzato dal Centro Studi Sotterranei – Genova, con il fondamentale supporto della Società Speleologica Italiana, la collaborazione della Commissione Cavità Artificiali UIS, della Commissione Cavità Artificiali SSI, della Federazione Hypogea e della Delegazione Speleologica Ligure. 

Il Comune di Genova sarà il prestigioso partner del simposio che ha per obiettivo lo scambio di esperienze acquisite a livello internazionale nel settore delle cavità artificiali. 

Le prime due giornate saranno dedicate all’esposizione degli studi intrapresi nei vari paesi mentre il terzo giorno sarà dedicato a escursioni guidate in città ad ipogei artificiali di particolare interesse. Durante il congresso sarà attivo il servizio di traduzione simultanea italiano/inglese. 

Sessioni tematiche 

  • Antiche opere idrauliche
  • Opere insediative civili sotterranee e in rupe
  • Opere religiose e di culto
  • Opere minerarie/estrattive
  • Architetture e pianificazione urbanistica 
  • Cavità artificiali come possibile fattore di rischio geologico 
  • Nuove tecnologie per analizzare e documentare le cavità artificiali 
  • Categorie e tipologie delle cavità artificiali: aggiornamenti 

QUI TUTTE LE INFORMAZIONI PER L'INVIO DEGLI ABSTRACT E SUL CONGRESSO



giovedì 23 febbraio 2023

E' disponibile il nuovo libro di Giuliano De Felice: "Archeologie del contemporaneo Paesaggi, contesti, oggetti" (Carocci Editore)

E' in uscita un interessante libro dell'archeologo Giuliano De Felice (Professore di Archeologia dell’età moderna e contemporanea e Archeologia digitale nel Dipartimento di Ricerca e innovazione umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro) sull'Archeologia del contemporaneo, edito da Carocci Editore

"L’accostamento di archeologia e contemporaneità crea a prima vista un evidente paradosso: come si fa a concepire un discorso antico sul passato prossimo? La contraddizione si risolve con una buona dose di realismo: per quanto a noi vicino, anche quello contemporaneo è un passato. E se nessuno mette in discussione il valore della storia contemporanea, il vero paradosso sarebbe negarlo all’archeologia. Studiare la materialità di ogni periodo storico, aggiornare i propri metodi, inventare nuovi strumenti e scoprire temi sempre diversi: è un orizzonte multiforme che permette all’archeologia di individuare anche le tracce più recenti, di contestualizzarle e di connetterle alle grandi questioni del mondo globalizzato. Quella del contemporaneo è un’archeologia plurale, come molteplici e sfuggenti sono i paesaggi, i contesti e gli oggetti dell’umanità degli ultimi secoli. Al tempo stesso ritrova la sua unità nel riconoscimento di un proprio patrimonio, delle possibili comunità che può esprimere e di nuove forme di partecipazione." 

A questo link potete trovare un'interessante intervista sulle tematiche affrontate da questa pubblicazione. 

Daremo poi ulteriori informazioni per l'acquisto.

mercoledì 15 febbraio 2023

Il documentario "Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra" ottiene un bel successo di pubblico alla 2 edizione del Ticino Archeofilm

Grande successo di pubblico alla proiezione del documentario "Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra" prodotto dal Parco archeologico di Ostia antica in collaborazione con A.S.S.O. , nell'ambito della seconda edizione del Ticino Archeofilm Festival del 9 febbraio 2023. 

Presenti alla proiezione il regista Massimo D'Alessandro e il produttore esecutivo Maria Teresa Pilloni (entrambi soci fondatori della nostra A.S.S.O.) che hanno introdotto il documentario e, alla fine della proiezione, risposto alle domande del pubblico. 

La rassegna, organizzata dall'Associazione Archeologica Ticinese, ha visto la proiezione di altri interessanti documentari principalmente rivolti alle indagini archeologiche dei siti preistorici palafitticoli dell'arco alpino di cui la Svizzera detiene gran parte del patrimonio, riconosciuto tra i siti UNESCO.






giovedì 2 febbraio 2023

9 febbraio 2023: Proiezione del documentario "ECCO CHE COMINCIAMO A DIPINGER CON LA PIETRA" al II Ticino Archeofilm

Giovedì 9 febbraio alle ore 20, nella ambito del II Ticino Archeofilm che si terrà a Lugano dal 9 al12 febbraio, verrà proiettato il documentario di Massimo D'Alessandro, "Ecco che cominciamo a dipinger con la pietra" prodotto dal Parco archeologico di Ostia antica in collaborazione con A.S.S.O. onlus

Il documentario narra il lungo e complesso restauro del mosaico di un edificio termale nel grande porto degli imperatori Claudio e Traiano, frequentato per secoli dai marinai della flotta imperiale romana.

La proiezione si terrà presso il cinema LUX arthouse di Massagno. E' possibile prenotare ed acquistare il biglietto a questo link.