La Costa Concordia si è spostata di circa 60 centimetri dal punto in cui è naufragata quasi un mese fa. Ma tra tante cattive notizie, sembra essercene qualcuna positiva: si starebbe semplicemente adagiando sugli scogli sottostanti e non rischia, almeno per ora, di scivolare sul fondale, a 70 metri di profondità. Altra buona notizia: sotto la nave c'è tutto lo spazio che serve a sub, speleologi e robot per compiere le operazioni all'interno del relitto - tra cui quella di svuotamento dei serbatoi (inizio previsto per il 13 febbraio) - “comodamente” e senza correre particolari rischi. Lo mostrano le immagini 3D, dettagliatissime , della nave e del fondale, ottenute grazie a sistemi sonar e laser di ultima generazione. Per prevedere i movimenti della nave e le sue reazioni alle operazioni di recupero servono informazioni molto precise e complete sulla batimetria, sullo stato della struttura, sul tipo di fondale e sulla presenza di oggetti estranei. Le prime sono state ottenute lo...