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martedì 24 marzo 2015

Corso sull'identificazione dei coralli e sugli approcci di monitoraggio delle scogliere coralline (Riceviamo e pubblichiamo)

Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni e domande di borsa di studio per partecipare al prossimo Corso sull'identificazione dei coralli e sugli approcci di monitoraggio delle scogliere coralline che si terrà a Bangka, nord Sulawesi, Indonesia, dal 26 ottobre al 02 novembre 2015.
Le domande di borsa di studio, corredate di curriculum vitae e copia dei brevetti subacquei, dovranno pervenire entro e non oltre il 15 giugno. I risultati della selezione saranno comunicati entro il 21 giugno. 
Per i posti senza borsa di studio, fino alla fine di giugno sarà data la precedenza a chi comunque ha presentato domanda, poi la partecipazione sara'  aperta a chiunque sia interessato. Ulteriori informazioni saranno disponibili a breve sul sito web http://www.reefcheckitalia.it

lunedì 23 marzo 2015

Congresso Internazionale sulle Cavità Artificiali HYPOGEA2015: un primo bilancio

Si è svolto a Roma dall’11 al 17 marzo 2015 il Congresso Internazionale di speleologia in cavità artificiali Hypogea 2015. L’evento è stato organizzato da Hypogea, Federazione dei Gruppi speleologici del Lazio per la ricerca e la valorizzazione delle cavità artificiali fondata da tre importanti realtà nel settore dell’esplorazione e documentazione di cavità artificiali: ASSO, Egeria e Roma Sotterranea. Tenuto sotto l’egida della International Union of Speleology e della Società Speleologica Italiana, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, del Parco Regionale dei Castelli Romani e della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Hanno preso parte al congresso circa 150 studiosi provenienti da: Austria, Armenia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Inghilterra, Italia, Israele, Svizzera, Stati Uniti e Turchia che si sono confrontati su molteplici tematiche ed esposto i risultati di importanti ricerche multidisciplinari. Oltre a relazioni su specifiche aree sotterranee, è stato possibile condividere e discutere temi trasversali all’attività come lo studio e censimento delle antiche opere idrauliche e di culto, le nuove tecnologie impiegate nell’esplorazione e nel rilievo topografico delle cavità artificiali, l’analisi di particolari speleotemi presenti nelle strutture sotterranee di origine antropica, le opere minerarie e il relativo rischio esplorativo, le esplorazioni speleo subacquee in cavità artificiali e il confronto tra le diverse tipologie si cavità artificiali presenti nei vari paesi, la loro schedatura e codifica.

Coerentemente agli standard scientifici internazionali, il Congresso si è tenuto in lingua inglese ed in inglese sono stati prodotti gli atti ed i poster.

Ad integrazione delle attività di studio si sono svolte visite e tre tour post congressuali in ipogei particolarmente significativi di Roma e del Lazio. Condotte in italiano, inglese, tedesco e russo le visite hanno permesso ai partecipanti di “viaggiare” in un arco temporale di 23 secoli (dal VI secolo a.C. al XVII d.C.) ripercorrendo emissari arcaici, mitrei, antichi acquedotti, cave e domus di epoca romana, ninfei e celle dell’inquisizione.

Per Roma si è trattato di una prima volta. Non era mai successo che la città ospitasse un appuntamento scientifico di tale rilevanza su un tema che dovrebbe vederla particolarmente impegnata per le molteplici ricadute di carattere scientifico, divulgativo, speleologico, archeologico, di rischio e di sviluppo. Le sessioni congressuali si sono svolte presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede ideale per sottolineare la valenza multidisciplinare che la speleologia in cavità artificiali riveste e le peculiari competenze che l’esplorazione e lo studio di tali strutture richiedono.

La tavola rotonda conclusiva si è tenuta nella sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, accogliendo diverse personalità che hanno accettato di confrontarsi sulle tematiche della ricerca, tutela, protezione, rischio, valorizzazione e documentazione delle cavità artificiali.

Il Congresso Hypogea 2015 ha anche segnato un punto decisivo nella condivisione delle esperienze di ricerca e studio in campo internazionale e le 550 pagine del volume degli atti – curati da Mario Parise, Carla Galeazzi, Roberto Bixio e Carlo Germani e resi disponibili sin dal primo giorno sia in forma cartacea che elettronica – sono rappresentativi del valore dell’evento con i suoi 37 poster esposti e discussi e le 36 relazioni presentate.

Il prossimo Congresso Internazionale sul tema si svolgerà in Turchia nel 2017 e, con nostro grande piacere, il Comitato Organizzatore ha manifestato l’apprezzamento per l’evento romano chiedendo la possibilità di utilizzo del brand. A presto quindi con “Hypogea 2017"!


sabato 21 marzo 2015

Disponibili gli ATTI DEL III CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA (Manfredonia - 2007)

ATTI DEL III CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA SUBACQUEA 
Manfredonia, 4-6 ottobre 2007 

A cura di Danilo Leone, Maria Turchiano, Giuliano Volpe
Editore: EDIPUGLIA

Il volume raccoglie i contributi del III Convegno di Archeologia subacquea, tenuto a Manfredonia nel 2007 e organizzato dall’Associazione Italiana Archeologi Subacquei e dall’allora Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia. Nonostante il ritardo della pubblicazione – dato esplicitato dai curatori e da Liugi Foazzati (ex presidente AIASub) nella Premessa e nell’Intrduzione con il rimando ad alcune cause del problema che sembrano delineare anche i ritardi dell’affermazione della ricerca, della valorizzazione e della tutela di questa disciplina lungo le coste nazionali – il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto e di riflessione sullo stato degli studi dell’archeologia subacquea. Questa, infatti, viene oggi considerata all’interno della più ampia ‘archeologia dei paesaggi’ con un approccio alle fonti e alla ricerca di tipo globale e complessivo.

Il museo di Archeologia Subacquea di Grado. La storia senza fine (?) - Dal numero 48 della Rivista "L'Archeologo Subacqueo"


A distanza di circa venti anni dall'avvio dei lavori ancora non si conosce la data di apertura del Museo Nazionale di Archeologia Subacquea dell' Alto Adriatico di Grado. Per chi non ricordasse la storia di questo progetto, agli inizi degli anni Novanta il Ministero per i Beni e le Attività Culturali decise di istituire nella cittadina un importante Museo che avrebbe accolto i reperti archeologici provenienti dal mare, ed in primis lo scafo e il carico del relitto romano di Grado (Il sec. d.C.) il cui scavo era in corso. La nave meritava senz'altro un significativo intervento di musealizzazione, sia per l'interessante dotazione di bordo, sia per il carico, che offre un quadro eccezionale delle rotte mediterranee - conserve di pesce trasportate in oltre 600 anfore riutilizzate, provenienti da varie province, ... CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO

mercoledì 18 marzo 2015

Corso per Scientific Diver organizzato dai colleghi del Alfred Wegener Institute e del Sven Lovén Centre for Marine Sciences

Hi PhD-students, Masterstudents and post-dosc, (researchers), In April and June 2015 Alfred Wegener Institute Helmholtz Centre for Polar and Marine Research on Helgoland together with Sven Lovén Centre for Marine Sciences, University of Gothenburg at Kristineberg will give a joint training course for applicants primarily at Master, PhD-student and Post-Doc (or researchers) level in European Scientific Diving (ESD, see the attached announcement). 

The first part will be conducted on Helgoland in April and the second part in June at Kristineberg. We will finish before midsummer. This joint program is a unique opportunity to train scientific diving skills and techniques together with other young scientists and to create an international scientific network of researchers working under water. The course is to a large extent funded by the Royal Swedish Academy of Sciences, wherefore we can reduced the course fee, significantly. The ESD standards is recognized in both Sweden, Germany and many countries in Europe to work with Scientific Diving. For more info on ESD standards see http://scientific-diving.eu/wiki/index.php?title=Main_Page

If you want to apply for the ESD training course please do so before the 1st of April. If you have some problems with the entry requirements for the course, or have some other questions do not hesitate to contact the organizers maria.asplund@gu.se or Philipp.Fischer@awi.de and we can help you out. Some may be conducted in the intermediate between the two course parts.

Venerdì 27 marzo 2015: Conferenza Speleosub - Frontiera tra esplorazione e scienza (di Attilio Eusebio)


mercoledì 4 marzo 2015

Corso sulla pianificazione delle Aree Marine Protette - Santa Margherita Ligure 16-20 marzo 2015


Nell'ambito del Progetto Europeo Training Network for Monitoring Mediterranean Marine Protected Areas (MMMPA), Reef Check Italia onlus è lieta di presentare un corso internazionale in MPA Management Planning che si terrà a Santa Margertia Ligure dal 16 al 20 marzo 2015. Il corso sarà tenuto da docenti esperti dell'agenzia americana NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ed è organizzato in collaborazione con il WWF Mediterranean e con l'Area Marina Protetta di Portofino. 

Per maggiori informazioni: www.mmmpa.eu/trainingNOAA.asp