lunedì 11 maggio 2020

Quando l'emergenza può diventare un'opportunità: riprese video aeree in alta definizione del Parco Archeologico del Colosseo deserto durante il lockdown


Il 25 e 26 aprile 2020, un team composto da A.S.S.O. e SIGEO è intervenuto su richiesta del Parco del Colosseo presso il Foro Romano, il Palatino ed il Colosseo, oggi completamente deserti, per la realizzazione di riprese video e foto aeree ad alta risoluzione. 

Il blocco della frequentazione del Parco del Colosseo ha rappresentato, nella sfortunata situazione, una irripetibile opportunità per acquisire materiale fotografico e video impossibili da realizzare in tempi diversi e utilizzabili a fini documentaristici, di topografia e modellazione di prossimità e ispezioni di dettaglio. 

Sono state quindi effettuate riprese video aeree con droni di ultima generazione che vanno a costituire un prezioso archivio digitale ad alta risoluzione per la realizzazione di filmati sull’attuale e inusuale contesto di fruizione e per eventuali successive applicazioni a carattere divulgativo, scientifico e tecnologico. 

Contestualmente sono state anche eseguite alcune sperimentazioni fotografiche e fotogrammetrie ad altissima risoluzione a supporto di successivi studi scientifici di indagine sullo stato delle strutture.
Queste attività rientrano nell’ambito di un progetto molto più ampio ed articolato messo in essere dal Parco del Colosseo per il continuo sviluppo della conoscenza e a supporto della ridotta frequentazione del sito nei prossimi mesi. 

Ne parla diffusamente la sua Direttrice, la Dott.ssa Alfonsina Russo, nell’intervista trasmessa dalla RAI nel corso della puntata di GEO dello scorso 8 maggio, qui disponibile.

domenica 10 maggio 2020

L'esplorazione dell'emissario Albano nella puntata di "Cammina Italia" di Alfredo Di Giovampaolo su RAI NEWS24

Nella puntata di "Cammina Italia" del 10 maggio 2020 è stato intervistato Mario Mazzoli, Direttore Generale della nostra associazione A.S.S.O. sulle esplorazioni in corso nell'Emissario Albano relative al Progetto Albanus.

Cammina Italia. Lungo le vie dell'acqua, bene primario dell'umanità

Questa puntata di Cammina Italia percorre i sentieri che si snodano lungo le rive del fiume Farfa, in Sabina. Parliamo di acqua, del modo in cui viene gestita (gestione pubblica o privata?), della ciclica "emergenza" siccità che ogni anno colpisce il nostro Paese e soprattutto l'agricoltura. Poi facciamo un viaggio nel sottosuolo alla ricerca dell'acqua carsica e un balzo indietro nella storia, alla scoperta delle grandi infrastrutture costruite dai romani per dissetare persone e campi coltivati. Il reportage lento di Alfredo Di Giovampaolo.




Domenica 10 maggio, ore 18: Conferenza on-line sull'Archeologia Subacquea


Oggi, domenica 10 maggio, dalle 18:00 alle 19:30, Mario Mazzoli, Ispettore onorario per l'archeologia subacquea della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale e Direttore Generale della A.S.S.O. Onlus, terrà un incontro on-line sulla storia e le nuove frontiere dell'archeologia subacquea.

L'iniziativa è organizzata da Acquazzurra, una delle principali scuole subacquee italiane, e potrà essere seguita tramite il prodotto GoMeeting al seguente link: 
https://global.gotomeeting.com/join/550076613

Per chi non avesse il prodotto GoMeeting può scaricare la versione per il PC da questo link: 
https://global.gotomeeting.com/install/550076613 
oppure scaricare la APP dal PlayStore o dall'IOS Store.

Buona visione!

sabato 9 maggio 2020

Rinvenimento del pavimento originale della piazza del Pantheon: le foto del primo scavo degli anni '90

Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore la notizia del rinvenimento di una porzione del pavimento originale della piazza del Pantheon a Roma.

La cosa non ci giungeva nuova e facendo alcune ricerche negli archivi della A.S.S.O. abbiamo ritrovato le foto del primo scavo, fatto negli anni '90 in collaborazione con la Soprintendenza, a seguito del rinvenimento fortuito durante i lavori per lo scavo di una sottogalleria tecnica della piazza.



E' ben visibile un ampia porzione della pavimentazione originale ad un livello di circa un metro inferiore al livello attuale della piazza e le scale originali di accesso al monumento. Quindi il Pantheon si torvava elevato rispetto alla piazza con una scalinata di accesso e non certo "soffocato" come è attualmente dai palazzi circostanti di epoca medievale e rinascimentale. Va anche detto che nello scavo degli anni '90 furono rinvenuti sul lato destro i resti di una delle due fontane che probabilmente ornavano ai lati la scalinata di ingresso al pronao del Pantheon.





FOTO A.S.S.O. Onlus - Tutti i diritti Riservati

mercoledì 6 maggio 2020

"THIRTEEN LIVES": il salvataggio dei tredici ragazzi dalla grotta in Thailandia diventa un film per la regia di Ron Howard (fonte: deadline.com)

Nel luglio del 2018 seguimmo con apprensione, giorno dopo giorno, la vicenda del complicato salvataggio dei dodici ragazzi thailandesi e del loro allenatore  dalla grotta allagata nella provincia di Chiang Rai, in Thailandia; probabilmente il più complesso salvataggio della storia del soccorso speleosubacqueo che si risolse con un lieto fine, nonostante la morte accidentale di uno dei soccorritori.

(Se non ricordate bene la storia potete ripercorrerla a questo link)

Ora, dopo due anni ed alcuni progetti di miniserie e documentari tra cui quello di National Geographic, la storia dei dodici piccoli calciatori ed il loro maestro diventa un film di produzione internazionale con MGM che si è aggiudicata l'asta per la realizzazione di questo progetto da 55 milioni di dollari.

La regia sarà affidata al premio oscar Ron Howard e la sceneggiatura a William Nicholson (già candidato all'Oscar con "Il Gladiatore") con la collaborazione diretta nella realizzazione degli speleosub britannici John Volanthen, Richard Stanton, Jason Mallinson, Chris Jewell, Josh Bratchley e Connor Roe che sono stati fondamentali nel complicato salvataggio.

MGM ha dichiarato che “... le famiglie tailandesi, il governo e una comunità di agricoltori e vicini che si sono uniti per sostenere un gruppo globale di sommozzatori di soccorso per aiutare il recupero di 12 giovani uomini senza paura e il loro allenatore sono stati uno straordinario lavoro di squadra. Siamo profondamente onorati di far parte di questo progetto con Imagine Entertainment, Storyteller Productions, Magnolia Mae e di condividere con il pubblico di tutto il mondo l'incredibile storia della vita reale di persone che lavorano insieme per riunire i 13 con le loro famiglie ..."

Ron Howard ha aggiunto: “Questo film è un caso di studio sul coraggio e sul volontariato - il coraggio di coloro che erano intrappolati, dei subacquei, dei funzionari e dei locali che si sono riuniti tutti per superare le insormontabili difficoltà mentre il mondo guardava. Brian ed io siamo entusiasti di collaborare con MGM, PJ e Gaby, per portare questa storia eroica al pubblico intorno alla parola "

Van Sandwijk ha definito il film “un testamento dell'umanità ai massimi livelli; un esempio di quando è nel bisogno, le persone troveranno un modo di lavorare insieme e, se uniti, possiamo raggiungere l'impossibile. "

Da esperti di speleologia subacquea e di soccorso siamo sempre un pò preoccupati quando lo show business affronta questo argomento. Troppo volte abbiamo visto il sensazionalismo e l'epicità forzata richiesta dal linguaggio cinematografico prevalere sul racconto della professionalità e della competenza di questo tipo di operazioni estreme.

Ma l'esperienza di un regista del livello di Ron Howard, già candidato all'Oscar con un film che era riuscito a conciliare l'impatto emotivo con il pragmatismo della cronaca di uno dei più famosi salvataggi della storia, quello di Apollo 13, e il coinvolgimento diretto dei soccorritori nella stesura dello script ci fanno ben sperare.



sabato 2 maggio 2020

Giannutri Soft Bottoms: from exploration to conservation (da AIOSS: Associazione Italiana Operatori Scientifici Subacquei)

La pesca a strascico è il tipo di pesca più distruttivo e praticato nel Mediterraneo. Gli organismi presenti sui fondi mobili sono fortemente minacciati da questa attività. Eppure questi ambienti non sono distese desolate di sabbia ma degli ecosistemi complessi, popolati da organismi fondamentali per la conservazione degli stock ittici.

Nel Parco nazionale Arcipelago Toscano, l'isola di Giannutri, è perfetta per osservare degli ambienti marini intatti. Il divieto di pesca fino a tre miglia dalla costa e la peculiarità dei suoi fondali, permettono ai subacquei di esplorare facilmente i fondi mobili della zona mesofotica; ovvero nella fascia batimetrica tra i 60 e i 120 metri.

Miscele ternarie, scooter e rebreather sono strumenti perfetti per osservare con la minima invasività ambienti profondi ancora estremamente integri. Queste aree protette ci suggeriscono come la protezione, se adeguatamente gestita, possa effettivamente mantenere intatti ambienti che ospitano organismi secolari o millenari ed avere a disposizione dei laboratori naturali dove studiare come dovrebbero essere gli ambienti se non fossero stati danneggiati dall'attività dell’uomo.

Giannutri Soft Bottoms: from exploration to conservation from Davide De Benedictis on Vimeo.