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giovedì 10 dicembre 2015

BUONE FESTE!


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Speriamo che questo messaggio ti possa essere d'aiuto e ti auguriamo un felice Natale!

lunedì 7 dicembre 2015

Riapre a Civitavecchia la Mostra di Archeologia Navale Sperimentale - Navalia “Potenza e Tecnologia della Flotta di Roma” - dal 10 dicembre 2015 sino alla fine di febbraio 2016.


L’esposizione rappresenta un viaggio all’interno di antichi relitti navali e tra particolari reperti attraverso i quali vengono prospettate ipotesi filologiche ricostruttive di apparati e macchine funzionanti. Si è facilitata così la comprensione delle grandi capacità degli antichi di navigare e di come, anche grazie alla loro tecnologia, i Romani abbiano potuto solcare e "conquistare" Mari e Oceani. 

L’iniziativa, che quest’estate ha riscosso notevole successo appassionando cittadini, croceristi di molteplici nazioni, addetti ai lavori ed archeologi, ha anche interessato ed appassionato molti studenti universitari e delle scuole superiori.

Questa volta l'esposizione verrà riproposta a Civitavecchia, presso i suggestivi locali della Marine Service, in Calata Principe Tommaso 21, nel Porto Antico di Civitavecchia a poca distanza dalla celebre fontana del Vanvitelli  il cui recupero è stato sponsorizzato dal Consorzio Stabile Castalia. Il sodalizio tra Castalia e il Centro Archeologico Studi Navali (CASN-LANS) - che si relaziona con il mondo dell’archeologia navale grazie al CNRS francese e diverse Università Italiane ed estere - nasce da un profondo rispetto per il mare e per i suoi segreti ed è per questo motivo che sarà anche possibile ammirare sistemi, macchine e robot utilizzati per la moderna ricerca sottomarina. 

Nell’area che ospita Navalia, sarà inoltre possibile visionare, ancora perfettamente funzionante, l’acquedotto che riforniva le navi onerarie, quadriremi e quinqueremi che transitavano o sostavano presso il porto di Centumcelle. 

Da non perdere !!!

martedì 24 novembre 2015

Il nuovo libro di Giuliano Volpe: Patrimonio al futuro, un manifesto per i beni culturali ed il paesaggio

Cosa possiamo dire del libro di GIULIANO VOLPE, PATRIMONIO AL FUTURO - UN MANIFESTO PER I BENI CULTURALI ED IL PAESAGGIO..... ... che procura un gran magone a chi in Italia crede nella cultura - non solo come progresso della conoscenza ma anche come veicolo di sviluppo - ma che potrebbe far accendere una luce in qualche amministratore della cosa pubblica. 

L'amarezza che, in prima istanza, ci accompagna nel leggere come sia resa evidente la prospettiva e come appaiano ragionevoli le opportunità, lascia piano piano spazio alla speranza. La speranza di una grande diffusione di questo libro anche presso gli amministratori centrali o periferici dello stato. L'autore, con la grande lucidità e competenza che sono gli sono riconosciute, traccia infatti una via di cambiamento nel settore dei beni culturali e del paesaggio che anche i politici meno dotati possono cogliere e ai quali basterebbe comprarsi il libro e ..... copiare.

A QUESTO LINK E' POSSIBILE ACQUISTARE IL LIBRO

lunedì 23 novembre 2015

4 dicembre 2015: Presentazione del libro "Paesaggio di pietra" di Stefano Calò

“Le pietre sono vive. Sono le pagine di un libro, di un romanzo. Raccontano storie: le storie degli uomini. Osservandole possiamo scorgere significati che vanno oltre la materia di cui è fatta la pietra” (Stefano Calò). 

Venerdì 4 dicembre alle ore 18.30, presso la Libreria Offline Books in Via dei Marrucini 12/a (Roma) verrà presentato il nuovo volume di Stefano Calò, "Paesaggio di pietra" edito da Arbor Sapientae.


L’interesse scientifico per il fenomeno del “vivere in grotta” dell’Italia meridionale è rimasto per lungo tempo confinato alle chiese cripte ritenute, rispetto ad altri insediamenti rupestri, maggiormente “meritevoli” di analisi dal punto di vista artistico e architettonico. A partire dagli anni Settanta, si supera la visione “panmonastica” propria dell’Ottocento, che attribuiva alla quasi totalità degli insediamenti rupestri il carattere di cripte eremitiche-cenobitiche, e l’orientamento accademico prevalente muta: gli insediamenti rupestri non vengono più definiti indistintamente ed erroneamente come “basiliani”. In questa seconda fase si comincia altresì a riconoscere il carattere civile dei villaggi e dei sistemi insediativi in rupe, che nel Salento si mostrano sotto molteplici forme: semplici insediamenti, composti da poche grotticelle, chiese cripte, veri e propri villaggi rupestri. Questa tendenza abitativa, diffusa non solo in Puglia, ma anche in molte altre aree dell’Italia meridionale e dell’intero bacino del Mediterraneo, assume un carattere particolare all’interno della zona delle Serre salentine, ove gli insediamenti rupestri si riferiscono sia all’epoca preistorica e medievale che alle fasi post-medievali, nelle quali il fenomeno, benché sempre più marginale, continua ad esistere, associato talvolta ad architetture costruite (sub-divo). Questa indagine archeologica mira alla ricostruzione dell’evoluzione di questi particolari insediamenti umani attraverso un’adeguata contestualizzazione degli elementi e degli indizi raccolti all’interno del paesaggio indagato. 

Stefano Calò è un archeologo nato a Tuglie (LE), cha condotto diversi scavi archeologici in Puglia e soprattutto nel Salento. Ha conseguito la Laurea Triennale con una tesi sull’Archeologia dei paesaggi, sotto la supervisione del prof. Gert Jian Burgers, presso la facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento. Successivamente si è trasferito a Roma dove, presso l’Università «Sapienza», ha conseguito la Laurea Magistrale in Archeologia con il massimo dei voti realizzando una tesi in topografia medievale con la prof.ssa Francesca Romana Stasolla. Nel 2013 si è diplomato presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’ateneo leccese sotto la guida del prof. Paul Arthur. Dal 2003 ha partecipato a diverse e importanti campagne di scavo nel Salento e in varie località italiane collaborando con gli atenei presso cui ha conseguito gli studi e con l’Università Libera di Amsterdam. Dal 2012 si occupa dello studio degli insediamenti rupestri pugliesi e attualmente lavora come archeologo e come libero professionista nel settore dei Beni Culturali. Collabora con Soprintendenze, partecipa a convegni e conferenze presentando contributi sulla sfera rupestre della Puglia; tra le sue pubblicazioni importanti vi è “Cave settlements in southern Apulia. Rupestrian evidence in the valleys of Otranto“, presentato a Roma in occasione dell’ International Congress of Speleology in Artificial Cavities “HYPOGEA 2015“. 

mercoledì 11 novembre 2015

La ASSO onlus entra a far parte della rete di Helpfreely.org! La nuova iniziativa che ti permette di sostenere una Onlus con i tuoi acquisti on-line.

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Progetto "Foligno Città Romana", 14 e 15 novembre 2015: Conferenza e Ricerche aeree e sotterranee

Sabato 14 novembre 2015 si terrà una conferenza divulgativa sullo stato di avanzamento degli studi archeo-topografici e storico-urbanistici del progetto “Foligno città romana” proposto alla città ed alla comunità scientifica con la omonima pubblicazione presentata il 21 marzo 2015. 
La conferenza, illustrerà le ricerche in corso in questa fase che si stanno muovendo in due direzioni.

La prima riguarda gli studi che verranno condotti con l’ausilio di tecnologie legate all’analisi fuori terra - drone a pilotaggio remoto - (sabato dalle ore 9,00 da piazza della Repubblica) per la lettura della viabilità antica ed i rapporti tra essa e l’edificato storico, per la migliore comprensione delle dinamiche evolutive del tessuto urbano e delle paleomorfologie. Saranno inoltre effettuati dei sopralluoghi all'interno di alcuni pozzi della città (a partire da piazza della Repubblica ore 9,30 di domenica 15 novembre) sempre a cura della A.S.S.O. Onlus di Roma

La seconda direzione concerne un filone di ricerca apertosi intorno alla peculiare caratteristica della castramentatio di Fulginia che contempla la previsione di due kardines principali, uno dei quali chiamato Via Quintana, e grosso modo corrispondente all’attuale via XX settembre. Proprio gli studi intorno a questo tema stanno coinvolgendo l’area della Cattedrale di Foligno, dedicata al Patrono San Feliciano, vescovo martirizzato secondo la tradizione nel 251 ad opera dell’Imperatore romano Decio e conducono a confermare ancora una volta gli allineamenti e le paleomorfologie del castrum romano. 



giovedì 22 ottobre 2015

Alla scoperta della SPELEOLOGIA nella quarta puntata della serie televisiva "COSA C'E' SOTTO?!"

Sabato 24 ottobre alle ore 21.20 e domenica 25 ottobre alle ore 16.20 (in replica) andrà in onda su TELEAMBIENTE la quarta puntata della serie televisiva di documentari "Cosa c'e' sotto?! Un viaggio nelle profondità della terra e dell'acqua", realizzata dalla A.S.S.O. e condotta da Massimo D'Alessandro, documentarista.

La puntata di questa settimana è dedicata alla speleologia, una scienza affascinante che avremo modo di scoprire con il documentario "CUMBIDA PRANTAS", di Massimo D'Alessandro e Nicoletta Retico

Ripari, santuari, sepolture e "fabbriche di acqua": le grotte del supramonte di Dorgali, in Sardegna, racchiudono preziose testimonianze millenarie. Maria Masuri e Leo Fancello, guide naturalistiche e speleologi esperti, ci accompagnano in questa affascinante e complessa esplorazione attraverso i luoghi delle antiche memorie del popolo Sardo.

TELEAMBIENTE è visibile in diretta streaming in internet al seguente link: http://www.teleambiente.it/on-air/ o sul digitale terrestre al canale 78 (Roma, Napoli, Pescara e Perugia) e sul canale 218 (Milano).

martedì 20 ottobre 2015

19/10/2015: Intervista a Mario Mazzoli sulle esplorazioni della Risorgenza di Su Gologone (RAI3 - Rai Parlamento)


L'intervista di Simonetta Ciarapica a Mario Mazzoli (General Manager A.S.S.O.) andata in onda Il 19 ottobre 2015 su RAI 3 sull'esplorazione della risorgenza di Su Gologone (trasmissione SPAZIO LIBERO di RAI Parlamento)

venerdì 16 ottobre 2015

"Stella bianca", il bel libro di Antonella Belviso e Paolo Maulucci

Paolo è archeologo e topografo. L'abbiamo conosciuto il mese corso nel corso delle esplorazioni e dei rilievi delle aree sotterranee di Bovino, in provincia di Foggia per uno studio condotto in partnership con l'Università di Foggia, su chiamata dell'Archeoclub di Bovino. 
Abbiamo letto il libro che ha scritto con Antonella; garbato e molto bello ... leggetevelo. Se volete parlare con l'autore usate la mail:  maulucci79@gmail.com; ci ha autorizzati a renderla disponibile. 

Stella è una donna dal passato difficile. Mai sposata, da anni non parla più con sua figlia avuta quando era ancora molto giovane e che ha cresciuto da sola tra mille difficoltà. Dopo la morte il suo spirito rivive, in una sorta di limbo parallelo alla nostra realtà, i momenti salienti della sua vita. La figlia di Stella, giornalista presso un quotidiano milanese, dopo molto tempo dalla sua morte, su invito del notaio, raggiunge il paese natio della madre, in Puglia, per risolvere le questioni legali del caso. Durante la sua permanenza nel piccolo comune scoprirà, attraverso il diario della madre e i racconti di chi l’ha conosciuta, una nuova faccia di Stella. 
Il cammino della riconciliazione, attraverso strade diverse e che non conosce tempo, permetterà alle due donne, seppur con malinconia per i momenti perduti, di comprendere i propri errori, perdonarsi e conoscersi reciprocamente e di vivere una nuova fase della loro esistenza. 

Finalista al VI concorso internazionale di libri inediti “IL SAGGIO” (Eboli 2012), diploma di merito al premio nazionale di poesia, narrativa e fotografia ALBEROANDRONICO (Roma 2011). StellaBianca è un romanzo delicato, dalle tinte pacate e colori tenui, accompagnato da una colonna sonora ricca e variegata. Una storia che può appartenere ad ognuno di noi.

lunedì 12 ottobre 2015

Il prossimo 19 ottobre andrà in onda su RAI TRE un'intervista a Mario Mazzoli, General Manager A.S.S.O.

Il 19 ottobre alle ore 9:50 su RAI 3, nella trasmissione SPAZIO LIBERO TV di RAI Parlamento, andrà in onda un'intervista di Simonetta Ciarapica a Mario Mazzoli, General Manager A.S.S.O., sulla speleosubacquea e le grotte sommerse.

La nuova intervista si aggiunge ad altre già tenute in questa trasmissione nel corso del 2015 a cui rimandiamo nei seguenti link:

mercoledì 7 ottobre 2015

Intervista a Mario Mazzoli, Direttore Generale della A.S.S.O. (Rivista SUB, settembre 2015)

Sull'ultimo numero della rivista SUB del mese di settembre 2015 è stata pubblicata un'intervista a Mario Mazzoli, Direttore Generale della A.S.S.O. Onlus, di cui riportiamo qui il testo integrale.

CLICCARE QUI PER LEGGERE L'INTERVISTA

lunedì 5 ottobre 2015

Speleologi della Delegazione Sud Italia della Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea al lavoro per bonificare la Palude del Capitano - 25, 26 e 27 settembre 2015

Individuare, segnalare e se possibile bonificare tutte quelle cavità, naturali e artificiali, che spesso l'inciviltà dell'uomo trasforma in vere e proprie discariche abusive: è questo l'obiettivo della manifestazione "Puliamo il buio" organizzata dalla Società Speleologica Italiana
Nei giorni 25, 26 e 27 settembre la Delegazione Sud Italia della Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea, coordinata dal dott. Raffaele Onorato, ha quantificato, qualificato e rimosso i rifiuti presenti nel bacino carsico della Palude del Capitano
Molte segnalazioni giunte spontaneamente da speleologi, ma anche singoli cittadini, hanno sollecitato la necessità di intervento in quell'area. Questi interventi sono stati effettuati da speleo-subacquei brevettati, e quindi dotati di competenze tecnico-pratiche adeguate per agire al meglio. Tutte le informazioni ottenute nel corso dei sopralluoghi, sono raccolte nel Censimento delle cavità a rischio ambientale (Cra): un elenco, in continuo aggiornamento, che fornisce le informazioni preliminari a tutti coloro che vogliono collaborare per proteggere l'ambiente e le risorse idriche, per valorizzare gli habitat naturali e lottare contro le discariche abusive.


Da sinistra verso destra: Marcello Posi (Gruppo Speleologico Neretino); Aldo Licchelli (G.S.N.); Marco Poto (G.S.N.); Fabio Fiorito (G.S.N.); Marco Casamassima (Rappresentante Provinciale Lega Ambiente); Michele Onorato (Centro di Speleologia Sottomarina Apogon); Fabio Mellone (C.S.S.A.);  Accosciati: Francesco (Ciccio) Lo Mastro (Gruppo Speleologico Martinese - Presidente de La Venta); Mino Natalizio (Assessore alla Cultura del Comune di Nardò, Ente patrocinante); Raffaele Onorato; Giuseppe Savino (C.S.S.A. - La Venta) 







giovedì 24 settembre 2015

E' disponibile il nuovo libro "Foligno città romana. Ricerche storico-urbanistico-topografiche sull'antica città di Fulginia" di Giuliana Galli con i contributi di Paolo Camerieri Paolo e Giovanna Galli (edizioni dal Formichiere)

La città romana di Foligno sarebbe da ricercare nel sito della sede attuale, obliterata dalla continuità insediativa, dalle piene del Topino e dai frequenti terremoti, ed avrebbe origini ben più antiche di quanto creduto sino ad ora: è quanto ci raccontano i tre Autori cercando e trovando conferme tratte dalle ricerche sul territorio, dalle fonti antiche e dalle misurazioni in GIS (Sistema Informativo Geografico). 
Fondata come castrum militare romano, con impianto regolare e fossato all’intorno, provvista di poderose mura, nella valle caratterizzata dal Lacus Umber e dal Lacus Clitorius sul guado del fiume Tinia-Topino, si prestava perfettamente come presidio per il controllo territoriale sugli Umbri che cercavano proprio in questo periodo, inizi del III secolo a.C., di arrestare l’avanzata di Roma verso nord: la città dovette nascere, quindi, ben prima dell’apertura della via consolare di Caio Flaminio del 223 a.C., su un asse viario già frequentato precedentemente per la transumanza del bestiame tra costa tirrenica e l’Appennino, con tutte le conseguenze che ne derivano nei rapporti con il territorio e con gli altri siti circonvicini. L’impianto è perfettamente inserito nella maglia reticolare che segna ancora oggi il nostro territorio, con le tracce della ripartizione territoriale evidenti nelle divisioni dei campi e nella regolarità di alcuni impianti urbani. 


venerdì 18 settembre 2015

Dal 22 settembre su TELEAMBIENTE i documentari di avventura ed esplorazione della A.S.S.O. presentati da Massimo D'Alessandro


A partire da martedì 22 settembre sulla rete televisiva TELEAMBIENTE inizierà la messa in onda della nostra serie televisiva di documentari "Cosa c'e' sotto?! Un viaggio nelle profondità della terra e dell'acqua".

Otto documentari di avventura ed esplorazione realizzati e prodotti dalla A.S.S.O. con la regia di Massimo D'Alessandro che introdurrà la puntata e condurrà lo spettatore in questo affascinante viaggio nei mondi sommersi e sotterranei.

L'appuntamento è settimanale e ogni puntata verrà replicata in quattro diversi orari dei giorni della settimana: martedì ore 5.00 / giovedì ore 11.30 / sabato ore 21:20 / domenica ore 16:20

Le puntate saranno:
  1. 21 - 27 settembre: DAI RELITTI ALLE GROTTE (storia della subacquea)
  2. 28 settembre - 4 ottobre: USTICA SOPRA E SOTTO IL MARE (archeologia subacquea)
  3. 5 - 11 ottobre: ALBANIA, LA STORIA SOMMERSA (storia, archeologia subacquea)
  4. 12 - 18 ottobre: CUMBIDA PRANTAS (speleologia, archeologia)
  5. 19 - 25 ottobre: IL MISTERO DI SAN NILO (archeologia, cavità artificiali)
  6. 26 ottobre - 1 novembre: IL FILO STRAPPATO (speleologia subacquea)
  7. 2 - 8 novembre: PANTA REI (antropologia, speleologia subacquea)
  8. 9 - 15 novembre: SU GOLOGONE: DOVE LA TERRA SI SPACCA (esplorazione, speleologia subacquea)


TELEAMBIENTE è visibile in diretta streaming in internet al seguente link: http://www.teleambiente.it/on-air/ o sul digitale terrestre al canale 78 (Roma, Napoli, Pescara e Perugia) e sul canale 218 (Milano). 

sabato 5 settembre 2015

HYPOGEA2017: second International Congress of Speleology in Artificial Cavities - Turkey, March 6-10, 2017

The first International Congress of Speleology in Artificial Cavities; HYPOGEA2015 was successfully held in Rome / Italy during March 11-15, 2015. Following this event, the second congress, HYPOGEA 2017 will be held in the magnificent scenario of Cappadocia / Turkey during March 6-10, 2017. 

The Congress will be organized by HYPOGEA (Italy) and OBRUK Cave Research Group (Turkey), with the patronages of International Union of Speleology, Balkan Speleological Union, Turkish Federation of Speleology, Istanbul Technical University / EURASIA Institute of Earth Sciences, Paris 8 University, Institute of Research for Hydrological Protection of the National Research Council of Italy, Municipality of Nevsehir and Directorate of Nevsehir Museums. 

The main goal of HYPOGEA 2017 Congress is to continue the exchange of experiences acquired at the international level in the field of artificial cavities which had begun by HYPOGEA 2015. The sessions of HYPOGEA 2017 will have a strong emphasis on archaeology, archaeometry, promotion of the underground historical and cultural heritage, its safeguard and exploitation, with some plenary lectures and invited speeches on those subjects. 

The sessions of HYPOGEA 2017 will be focused on four main topics: 

1) Explorations 
During this session the results of new explorations in artificial cavities will be presented. We strongly believe that the opportunity to exchange the information about different explorations of artificial cavities from different areas of world will improve both the collaboration among different teams and the organization of future explorations.

2) Cultural and economic importance of the artificial cavities 
Underground artificial cavities are of high cultural and economic importance. In Cappadocia, underground structures like Goreme or Derinkuyu receive hundreds of thousand tourists every year, strongly supporting the local economy. Water supply in semi-arid zones is also another important aspect, and in many Mediterranean countries several underground aqueducts from Roman period are still in use.

3) Hazards, remediation and rehabilitation 
In underground places, the treatment and the preservation of the cultural heritage needs special techniques. In areas where artificial cavities are present, the collapse of underground structures may represent a serious problem. Protection, rehabilitation or remediation?

4) Survey, mapping and dating techniques 
Detections of unknown underground cavities, survey and mapping techniques are in continuous improvement and will be discussed during the congress. Dating is an important challenge. How is it possible to estimate the age of underground cavities when no artifact, sediment or architectural style is present?

The Congress HYPOGEA 2017 will be held on March 6-8, 2017. After the Congress there will be several excursions to various underground cities, rock churches, cave dwellings and geologically interesting points of Cappadocia. Also, there will be excursions in Istanbul both before and after the Congress. 

The important deadlines to contribute to the Congress are:

Abstract submission: 10 January 2016
Full paper submission: 10 June 2016 

In order to ensure distribution of the proceedings during the Congress, the above deadlines will be strictly maintained. We kindly request your attendance and your help to share this information among your colleagues. 

Organization Committee:
Contact email: info@hypogea2017.com 

mercoledì 2 settembre 2015

Libro "PAESAGGIO DI PIETRA. GLI INSEDIAMENTI RUPESTRI DELLE SERRE SALENTINE" di Stefano Calò

“Le pietre sono vive. Sono le pagine di un libro, di un romanzo. Raccontano storie: le storie degli uomini. Osservandole possiamo scorgere significati che vanno oltre la materia di cui è fatta la pietra”.  

L’autore introduce così la sua opera. Stefano Calò è un giovane archeologo salentino che ha attentamente indagato gli insediamenti rupestri che caratterizzano la Puglia, in generale, ed in particolare la zona del Salento. Il rapporto fra l’uomo e la pietra risale agli albori della storia. Utilizzata per cacciare e creare utensili, simulacri e opere d’arte. Dove i fattori geologici favorivano la presenza di grotte e caverne l’uomo ha saputo trarne vantaggio sfruttando inizialmente l’ambiente grotta come rifugio e dimora e successivamente considerandolo una rappresentazione simbolica legata a culti e misticismi. Il fenomeno del vivere in rupe si manifesta non solo durante la Preistoria e il Medioevo, ma anche in periodi più tardi come le fasi post-medievali, nelle quali, benché il vivere in grotta fosse divenuto sempre più marginale, continuò a esistere, associandosi in alcuni casi alle architetture di sottrazione e a quelle realizzate in elevato. Con il passare del tempo l’ambito sotterraneo ha assolto a funzioni sempre più complesse ed articolate, che hanno portato alla creazione di vere e proprie città scavate nella roccia e complessi monastici che ben poco avevano da invidiare alle architetture costruite in elevato. 

Nel volume l’autore descrive come si è sviluppato questo fenomeno all’interno di alcuni insediamenti facenti parte di un comprensorio territoriale fortemente caratterizzato dal punto di vista archeologico. La speleologia in cavità artificiali, indagando le strutture sotterranee artificiali di interesse storico ed archeologico, riserva particolare interesse per gli insediamenti rupestri perché in tali ambiti appaiono ancora evidenti le tecniche con le quali l’uomo ha superato le innumerevoli difficoltà di adattamento (ad esempio scarsità di acqua, necessità di difendersi dagli attacchi nemici, verticalità dell’insediamento che non favoriva le colture, ecc.). 

Anche per questo le Associazioni speleologiche di riferimento nello studio delle cavità artificiali hanno accolto con grande interesse il lavoro di Stefano Calò, che ha ottenuto i patrocini da: Società Speleologica Italiana – Commissione Nazionale Cavità Artificiali, Federazione Hypogea (A.S.S.O., Egeria Centro Ricerche Sotterranee e Roma Sotterranea), Federazione Speleologica Pugliese. 

Il volume è edito dalla Arbor Sapientiae Editore S.r.l., Roma, www.arborsapientiae.com 

mercoledì 5 agosto 2015

"Visita Speleoturistica" - Speleoturismo & Canyoning

La visita speleoturistica, unica nel suo genere nella regione Lazio e nell'Italia centrale, è facilmente praticabile quasi a tutti coloro che abbiano un minimo di agilità atletica; si offre la possibilità di ammirare un'ampia parte del nostro complesso ipogeo attivo grazie a due percorsi : A e B 

 "L'attività, prevalentemente estiva, da maggio a settembre, è possibile anche nel periodo invernale, ma occorre la muta intera e attento controllo della situazione meteorologica" Data la ricchezza di acqua in inverno risulta essere una avventura da canyonig sotterraneo 

Percorso A (Azzurro): Le Marmitte dei giganti, La Cascata, La Rapida, Il Salone della spiaggia, Moby Dick, I Meandri abbandonati. - Durata oltre 2 ore, minimo 4 persone

Percorso B ( Verde ): Le Marmitte dei giganti, La Cascata, La Rapida, Il Salone della spiaggia, Moby Dick, I Meandri abbandonati, Le Forre, Il Ponte sospeso, La Medusa, Il Lago lungo. Durata oltre 3 ore, minimo 2 persone

Per tutte le informazioni collegarsi al seguente sito: 
http://www.grottedifalvaterra.it/speleoturismo_15.html

martedì 4 agosto 2015

Archeologia Subacquea e Tecnologia: una riflessione (dalla rivista "L'Archeologo Subacqueo")


Albert Einstein ha scritto: "un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno". questa riflessione potrebbe riguardarci: l'archeologia subacquea è ormai permeata in tutte le sue fasi dell'apporto tecnologico. L'autorespiratore ad aria, la sorbona, la stessa imbarcazione, la macchina fotografica, il computer, ecc., fanno ormai parte integrante dlle dotazioni tecnologiche degli archeologi subacquei. alcuni di questi mezzi tecnologici sono ormai acquisiti; altri si affacciano solo ora, imponendosi per i progressi della tecnica e per la riduzione dei costi di utilizzo...... CONTINUA QUI A LEGGERE A LEGGERE L'ARTICOLO

sabato 1 agosto 2015

venerdì 7 agosto, Castello di Santa Severa (RM): Conferenza: “L’antico emissario sotterraneo del Lago Albano: recenti esplorazioni speleologiche e speleosubacquee” di Mario Mazzoli

Castello di Santa Severa (RM) - Museo del Mare, Cortile delle Barrozze
Venerdi 7 agosto, ore 21,15
“L’antico emissario sotterraneo del Lago Albano: recenti esplorazioni speleologiche e speleosubacquee”
Mario Mazzoli (A.S.S.O. Onlus, HYPOGEA Federazione) 

L’emissario del lago di Albano (o di Castel Gandolfo) è il più noto fra le molte strutture di regimazione dei laghi vulcanici dei Colli Albani ed è anche l’unico citato da fonti storiche (Tito Livio V, 15; Dionigi d’Alicarnasso I, 66 e Piranesi). La tradizione storica colloca l’emissario di Albano tra i più arcaici reperti documentati dell’opera cunicolare romana, secondo solo alla costruzione della Cloaca Massima. Ma non mancano ipotesi che attesterebbero la realizzazione dell’emissario in epoca ancora più antica (V. Castellani, 1999). 



Nell’agosto 2013 «Hypogea», la Federazione dei gruppi speleologici del Lazio per le cavità artificiali, ha varato ufficialmente il «Progetto Albanus», con l’obiettivo di tentare la completa esplorazione speleologica e speleo-subacquea dell’antico emissario. Il progetto, condiviso con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e l’Ente Parco Castelli Romani, si svilupperà nei prossimi tre anni attraverso studi di dettaglio per verificare lo stato attuale dell’opera e soprattutto per ottenere un rilievo topografico della struttura con moderna strumentazione, per acquisire la documentazione fotografica e filmata ed effettuare le necessarie analisi ambientali per valutare la possibilità di un intervento – almeno parziale – di bonifica del condotto, finalizzato alla tutela del sito e a fornire suggerimenti in ordine alla sua successiva valorizzazione


martedì 28 luglio 2015

Conferenza stampa di presentazione della mostra "Navalia: potenza e tecnologia della flotta Romana"

Giovedì 30 luglio alle ore 11.00, presso la sede dell'Autorità Portuale di Civitavecchia (Molo Vespucci, porto di Civitavecchia) si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra "Navalia: potenza e tecnologia della flotta Romana" attualmente in corso presso i Magazzini Romani del porto turistico di Civitavecchia.


lunedì 20 luglio 2015

Disponibile presso Gangemi Editore il volume "GANDHARA. TECNOLOGIA, PRODUZIONE e CONSERVAZIONE"


E' disponibile presso Gangemi Editore il volume "Gandhara. Tecnologia, produzione e conservazione. Indagini preliminari su sculture in pietra e in stucco del Museo Nazionale d’Arte Orientale Giuseppe Tucci" a cura dell'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 

La pubblicazione dei dati scaturiti da questa prima ricerca sugli aspetti tecnologici della scultura del Gandhara si pone come un momento assolutamente preliminare, con la consapevolezza di quanto sia necessario ancora approfondire, specie riguardo alla quantità dei reperti da analizzare, provenienti anche da altri siti finora non presi in considerazione, ed alla quantità e varietà di analisi da effettuare. Si è certi comunque, già dai risultati ottenuti, che tale studio sia particolarmente stimolante e utile per meglio focalizzare alcune problematiche storiche e culturali, legate alle modalità di arrivo, di sviluppo e di espansione degli influssi artistici nel mondo buddhista del Gandhara, tra i quali anche il gusto per la scultura policroma, conservato in modo evidente, ancora fino ad oggi, nei paesi dell'area indo-himalayana. 
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martedì 14 luglio 2015

20 luglio 2015: apertura della mostra "NAVALIA: potenza e tecnologia della flotta Romana" - Civitavecchia (RM)



Dalla tecnologia dal faraone Cheope, passando per quella ellenistica ed archimedea nelle navi antiche, no agli sviluppi tecnici ed idraulici della otta romana, arrivando all’imperatore Traiano e al IV secolo d.C. 

Viaggio all’interno di relitti antichi e particolari reperti, attraverso ricostruzioni di macchine ed apparati funzionanti che faciliteranno la comprensione sulle grandi capacità degli antichi di navigare e, successivamente, dei Romani di conquistare Mari e Oceani.

dal 20 luglio al 30 ottobre 2015
Civitavecchia / Magazzini Romani
Calata Principe Tommaso, Porto Antico

lunedì 13 luglio 2015

18-27 settembre 2015: 28° Corso formativo per ricercatore scientifico subacqueo

Si svolgerà dal 18 al 27 settembre 2015 in Sardegna presso l'Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo, il 28° Corso di formazione per Ricercatore Scientifico Subacqueo.
Coordinamento: Dott. Stefano Acunto, Direttore ISSD
IN COLLABORAZIONE CON AMP TAVOLARA ‐ PUNTA CODA CAVALLO
Il corso è articolato in 3 moduli e sarà possibile seguirne uno o più a scelta.

giovedì 18 giugno 2015

15/06/2015: Intervista a Mario Mazzoli sulla ricerca ed esplorazione di cavità artificiali (RAI2 - Rai Parlamento)


"La storia sotto i nostri piedi: le antiche cavità artificiali" 
L'intervista di Simonetta Ciarapica a Mario Mazzoli (General Manager A.S.S.O.) andata in onda Il 15 giugno 2015 su RAI 2, nell'ambito del ciclo di trasmissioni SPAZIO LIBERO di RAI Parlamento.

mercoledì 17 giugno 2015

19 giugno 2015, Bovino (Foggia): Convegno “Ricerche archeologiche nel territorio di Vibinum“

Si terrà a Bovino (Foggia) il 19 giugno 2015 alle ore 18.00 presso la Sala Consiliare il Convegno “Ricerche archeologiche nel territorio di Vibinum“ organizzato da Archeoclub d’Italia Sede di Bovino con il patrocinio del Comune di Bovino. Si parlerà de “Il paesaggio culturale di Bovino” con Marisa Corrente, Direttore archeologo Soprintendenza Archeologia della Puglia; “Università e territorio. Bovino e le ricerche in Daunia” e “Progetto Cerbaus: archeologia globale nella valle del Cervaro” con l’Università di Foggia; “Progetto Bovino sotterranea” con Mario Mazzoli di A.S.S.O. (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione).



venerdì 5 giugno 2015

Relazione finale su "Il Convegno sulla storia delle esplorazioni nelle grotte sommerse del Golfo di Orosei e le nuove frontiere della ricerca speleosubacquea"


Il Convegno del 23 maggio 2015 è stato un grande successo. 
Un pubblico vasto ed eterogeneo di più di duecento partecipanti ha gremito la sala del Cineteatro Arena a Cala Gonone in ogni ordine di posti e ha manifestato il proprio apprezzamento per la professionalità dei relatori, la spettacolarità degli interventi e l’organizzazione dell’evento. Speleologi, subacquei, amministratori, archeologi, geologi, appassionati, curiosi e speleosubacquei provenienti da diversi Paesi d’Europa hanno costantemente espresso il loro interesse e soddisfazione per un’occasione che è stata sistematicamente definita come: …unica nei contenuti e nella partecipazione, che non sarà facile ripetere. 
L’intensa giornata è trascorsa velocemente grazie a relazioni tecniche, scientifiche, filmati, documentari, foto e racconti degli esploratori speleosub che si sono avventurati nelle lunghe e profonde grotte sommerse del Golfo o in altri ambienti sommersi del pianeta. 
L’evento è stato moderato da Leo Fancello e Mario Mazzoli, della Commissione Nazionale Speleosubacquea della Società Speleologica Italiana, mentre la segreteria organizzativa è stata curata dalla Federazione Speleologica Sarda, guidata dal Presidente Salvatore Buschettu e dalla Consigliera SSI Silvia Arrica. Le relazioni sono state seguite e tradotte simultaneamente in inglese, tedesco e italiano. Un buffet freddo con prodotti locali ha intrattenuto per pranzo i convenuti mentre una cena a base di pecora in cappotto e maialetto ha concluso il convegno. 
Ottanta persone hanno partecipato alle gite organizzate per la domenica successiva ai Rami Sud e Nord nella Grotta del Bue Marino. In sintesi: un piccolo trionfo per la speleologia subacquea di esplorazione internazionale e per la speleologia Sarda. Chi non c’era … se l’è proprio perso. 
  • ORGANIZZAZIONE: Federazione Speleologica Sarda, Commissione Nazionale Speleosub della Società Speleologica Italiana 
  • FINANZIAMENTO: Regione Autonoma Sardegna, Assessorato Difesa dell’AmbienteFederazione Speleologica Sarda 
  • PATROCINIO: Regione Autonoma Sardegna,Comune di Dorgali, Società Speleologica Italiana, Unione Internazionale di Speleologia 
  • RELATORI: Alberto Cavedon, Alessio Fileccia, Attlio Eusebio, Axel Mahler, Daniel e Martin Hutnan, Genuario Belmonte, Lamberto Ferri Ricchi, Hubert Zistler, Mario Mazzoli, Raffaele Onorato, Roberto Loru, Silvia Arrica, Stefano Barbaresi, Toddy Walde MODERATORI: Leo Fancello, Mario Mazzoli 
  • OSPITI: Angelo Carta (Sindaco di Dorgali), Stefano Lavra (Assessore al Turismo Comune di Dorgali), Vincenzo Martimucci (Presidente Società Speleologica Italiana), Daniela Pani (Regione Autonoma Sardegna), Carlo Taccori (Delegato Soccorso Speleologico CNSAS)Delegazione Capitaneria di Porto di Cala Gonone, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Guardie Forestali - Stazione di Dorgali, Corpo dei Barraccelli Dorgali, Protezione Civile Comunale Dorgali 
  • STAND E SPONSOR: Diving Protec Sardinia, Dolciaria Esca, Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, Dipartimento di Scienze della Terra e del Territorio (DIPNET) Università di Sassari 
  • ATTI: Gli atti del convegno saranno resi disponibili a coloro che hanno partecipato all’evento. 


Leo Fancello e Salvatore Buschettu

mercoledì 3 giugno 2015

12 e 13 settembre 2015, AIOSS e il gruppo Dimensione Acqua Dolce organizzano la tavola rotonda dal titolo: "BOLLE DI MONTAGNA" a Ceresole Reale (TO)


Lo scopo della Tavola Rotonda è quello di analizzare, ridiscutere e confermare od offrire nuove direttive nell’ambito delle norme di programmazione dell’immersione subacquea in quota con autorespiratore alla luce delle nuove e rivoluzionarie acquisizioni fisiopatologiche da parte della Medicina Subacquea ed Iperbarica. 

Il gruppo Dimensione Acqua Dolce opera dal 1988 senza scopo di lucro nell'ambito della ricerca in ambiente lacustre e fluviale con particolare riferimento ai laghi alpini di alta quota e con tale intento nella sua storia ha già più volte collaborato con Enti pubblici e privati ( Parco Naz. G.Paradiso, Parco del Po Cuneese, Regione Valle d’Aosta, ARPA vari, ecc, CNR) accumulando nel contempo una discreta quantità di materiale iconografico oltre ai dati meramente tecnici. 

Ha eseguito ricerche e pubblicato studi in ambito di Medicina Subacquea di alta quota Scopo statutario del DAD è altresì la divulgazione al grande pubblico ( oltrechè agli Enti pubblici/privati richiedenti o committenti) i risultati derivanti da tale ricerca, perseguendo la sensibilizzazione della popolazione all' ecologia e bellezza dell'ambiente dulciacquicolo ext/subacqueo, ed al bene prezioso dell'acqua dolce. Il DAD ha in programma ed in via di allestimento un Convegno che si terrà in Ceresole Reale ( TO) nei giorni 12-13 settembre 2015, con il patrocinio di: Regione Piemonte, Parco Nazionale Gran Paradiso, SIMSI (Soc.It. Medicina Subacquea Iperbarica), Comune di Ceresole Reale. 

L’evento avrà titolo: “BOLLE DI MONTAGNA” : TAVOLA ROTONDA a richiamo nazionale indirizzata a tutti gli Enti Civili e Militari (Operatori Scientifici, CC, Polizia, VdF, Protezione Civile) ed alle Federazioni Sportive che svolgano immersioni in bacini in quota o alta quota.a livello istituzionale, scientifico o ricreativo . Parteciperanno alla Tavola Rotonda nomi di prestigio e rilevanza nell’ ambito internazionale scientifico della Medicina subacquea : prof. Pasquale Longobardi, prof Alessandro.Marroni, Contramm. Med. Fabio Faralli, Dr Claudio Marabotti ( a disposizione i curriculum se richiesti). In collaborazione con DAN verrà svolta contestualmente una indagine scientifica sul campo con immersione al Lago Minore del Nivolet a quota 2550mt. basata su campione scelto di volontari. 

E' in programma anche una immersione semplicemente ricreativa per tutti nel Lago di Ceresole a quota 1582mt.

Informazioni su www.aioss.info

27 giugno - 19 settembre: "Cose, uomini e paesaggi del mondo antico" - Ciclo di conferenze al Castello di Santa Severa



giovedì 21 maggio 2015

E' disponibile on-line il libro di Lamberto Ferri Ricchi "OLTRE L'AVVENTURA"


Che dire di Lamberto Ferri Ricchi... geologo, esploratore, ricercatore, inventore, fotografo...
Negli anni '60 aveva già pensato e, molto spesso, realizzato tutto quanto si potesse immaginare per la ricerca archeologica subacquea e speleologica,
Chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, come è successo a noi, può ora partecipare alle sue esplorazioni ed avventure attraverso il link che segue: www.lambertoferriricchi.it
Un viaggio avvincente nei mondi sotterranei e sommersi, nella passione, nell'innovazione, nella competenza. Come è nel suo stile Lamberto ha voluto condividere le sue ricerche rendendo disponibile on-line, e senza alcuna spesa, il suo magnifico libro "OLTRE L'AVVENTURA" ... da non perdere!!!

lunedì 18 maggio 2015

Documentario "IL MISTERO DI SAN NILO"

A seguito di numerose richieste ricevute sul nostro documentario "IL MISTERO DI SAN NILO" ne pubblichiamo qui il video della versione integrale:

venerdì 15 maggio 2015

18 maggio, ore 17, presentazione del volume di Daniele Manacorda: "L'Italia agli Italiani: istruzioni e ostruzioni per il patrimonio culturale"


L’Istituto della Enciclopedia Italiana e la Casa Editrice Edipuglia sono lieti di invitarVi alla presentazione del volume di Daniele Manacorda "L’ITALIA AGLI ITALIANI. ISTRUZIONI E OSTRUZIONI PER IL PATRIMONIO CULTURALE" (Casa Editrice Edipuglia)
Intervengono: Ilaria Borletti Buitoni e Giuliano Volpe
Modera Giorgio Zanchini
Sarà presente l’Autore

ROMA, LUNEDÌ 18 MAGGIO 2015, ORE 17, ISTITUTO DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA
SALA IGEA - PALAZZO MATTEI DI PAGANICA, PIAZZA DELLA ENCICLOPEDIA ITALIANA, 4

Per informazioni: Organizzazione Attività Culturali Treccani - 06.68982233 - att.culturali@treccani.it
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Treccani - 06.68982347 - ufficiostampa@treccani.it

Didascalia dell’immagine: L’area archeologica “Massaciuccoli romana” (Massaciuccoli, Massarosa - LU). Foto di Luca Rossi

giovedì 14 maggio 2015

16 maggio 2015: "Là dove finisce l’aria: Immersioni estreme in grotte profonde" incontro con lo speleosub Luca Pedrali


Il 16 maggio, presso la Sala dell'Orologio del Caos, in via Campofregoso a Terni, nell'ambito della rassegna "A terni non succede mai nulla", Caos e l'associazione Culture Sotterranee presentano: "Là dove finisce l’aria: Immersioni estreme in grotte profonde" un incontro con lo speleosub Luca Predali ed il gruppo degli Speleomannari, che porteranno in anteprima il documentario realizzato in occasione dell’esplorazione del sifone terminale dell’Abisso Roversi, la grotta più profonda d’Italia (-1360m), situata sulla Alpi Apuane. L’esplorazione, realizzata con il supporto di speleologi provenienti da tutta Italia, per le difficoltà tecniche e organizzative con cui i protagonisti si sono dovuti confrontare, rappresenta una nuova frontiera della speleologia esplorativa indipendente.
CLICCARE QUI PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULL'INCONTRO

giovedì 30 aprile 2015

"SPELEOSUB TRA PASSATO E FUTURO" (dalla rivista SUB)


Pubblichiamo l'articolo integrale uscito sulla rivista SUB del mese di Aprile 2015 sul prossimo Convegno "La storia delle esplorazioni nelle grotte sommerse del Golfo di Orosei e le nuove frontiere della ricerca speleosubacquea" che si terrà a Cala Gonone (Dorgali - Sardegna) il 23 maggio 2015.  LEGGI/SCARICA L'ARTICOLO QUI

E' ora disponibile "DIMENSIONE REB", il nuovo manuale sull'utilizzo dei rebreather di Francesco S D'Aquino, Luca Lucarini e FabioPerozzi (Magenes Editore)


E' ora disponibile il muovo manuale sull'utilizzo dei rebreather a cura di Francesco S D'Aquino, Luca Lucarini e Fabio Perozzi dal titolo "DIMENSIONE REB". Il libro è corredato da un DVD video. Editore Magenes.


Le riprese video sono state realizzate da Stefano Barbaresi, video operatore subacqueo della ASSO.

domenica 12 aprile 2015

Turchia, Italia, santi, martiri e archeologia subacquea (di Michele Stefanile, da HuffPost)

Un interessante articolo di Michele Stefanile dell'Huffington Post che prende spunto dall'importante scoperta in Turchia della basilica bizantina sommersa per fare il punto sulla stagnante situazione dell'archeologia subacquea in Italia.



Nicea, odierna Turchia, anno del Signore 310. Nell'Impero infuriano le persecuzioni anticristiane ordinate da Galerio, e Neofito, sant'uomo, viene colto mentre cerca di fare proselitismo tra i pagani. La folla lo lincia, i persecutori lo frustano, lo tormentano con uncini metallici e lo infilano in un forno acceso (da cui, secondo la tradizione, spunta fuori vivo e vegeto, protetto dalla Fede); alla fine lo uccidono. I cristiani raccolgono i resti mortali del Santo e qualche anno dopo (quando Costantino proclamerà la libertà di culto e proprio Nicea si preparerà ad accogliere il primo concilio ecumenico della storia) decidono di costruire una chiesa sul luogo del martirio, a custodia delle sacre reliquie. L'edificio, ingrandito negli anni e divenuto sede di pellegrinaggi, resta in piedi fino al 740, quando uno spaventoso terremoto lo rade al suolo e la fa sprofondare nel vicino lago. Tredici secoli dopo, nel 2014, un gruppo di ricercatori riconosce da alcune foto aeree l'intera pianta dell'antica basilica nelle acque del lago di Iznik. La scoperta fa subito il giro del mondo e l'American Institute of Archaeology la inserisce nelle Top10 Underwater Discoveries dell'anno. Oggi, aprile 2015, gli archeologi sono già al lavoro: il ministero della Cultura e del Turismo di Turchia ha immediatamente approvato un progetto per valorizzare la struttura e trasformarla in un museo sommerso; molti dei fondi sono stati messi a disposizione dalla municipalità di Bursa ..... CONTINUA A LEGGERE SU HUFFPOST

martedì 24 marzo 2015

Corso sull'identificazione dei coralli e sugli approcci di monitoraggio delle scogliere coralline (Riceviamo e pubblichiamo)

Vi informiamo che sono aperte le iscrizioni e domande di borsa di studio per partecipare al prossimo Corso sull'identificazione dei coralli e sugli approcci di monitoraggio delle scogliere coralline che si terrà a Bangka, nord Sulawesi, Indonesia, dal 26 ottobre al 02 novembre 2015.
Le domande di borsa di studio, corredate di curriculum vitae e copia dei brevetti subacquei, dovranno pervenire entro e non oltre il 15 giugno. I risultati della selezione saranno comunicati entro il 21 giugno. 
Per i posti senza borsa di studio, fino alla fine di giugno sarà data la precedenza a chi comunque ha presentato domanda, poi la partecipazione sara'  aperta a chiunque sia interessato. Ulteriori informazioni saranno disponibili a breve sul sito web http://www.reefcheckitalia.it

lunedì 23 marzo 2015

Congresso Internazionale sulle Cavità Artificiali HYPOGEA2015: un primo bilancio

Si è svolto a Roma dall’11 al 17 marzo 2015 il Congresso Internazionale di speleologia in cavità artificiali Hypogea 2015. L’evento è stato organizzato da Hypogea, Federazione dei Gruppi speleologici del Lazio per la ricerca e la valorizzazione delle cavità artificiali fondata da tre importanti realtà nel settore dell’esplorazione e documentazione di cavità artificiali: ASSO, Egeria e Roma Sotterranea. Tenuto sotto l’egida della International Union of Speleology e della Società Speleologica Italiana, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, del Parco Regionale dei Castelli Romani e della Società Italiana di Geologia Ambientale.

Hanno preso parte al congresso circa 150 studiosi provenienti da: Austria, Armenia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Inghilterra, Italia, Israele, Svizzera, Stati Uniti e Turchia che si sono confrontati su molteplici tematiche ed esposto i risultati di importanti ricerche multidisciplinari. Oltre a relazioni su specifiche aree sotterranee, è stato possibile condividere e discutere temi trasversali all’attività come lo studio e censimento delle antiche opere idrauliche e di culto, le nuove tecnologie impiegate nell’esplorazione e nel rilievo topografico delle cavità artificiali, l’analisi di particolari speleotemi presenti nelle strutture sotterranee di origine antropica, le opere minerarie e il relativo rischio esplorativo, le esplorazioni speleo subacquee in cavità artificiali e il confronto tra le diverse tipologie si cavità artificiali presenti nei vari paesi, la loro schedatura e codifica.

Coerentemente agli standard scientifici internazionali, il Congresso si è tenuto in lingua inglese ed in inglese sono stati prodotti gli atti ed i poster.

Ad integrazione delle attività di studio si sono svolte visite e tre tour post congressuali in ipogei particolarmente significativi di Roma e del Lazio. Condotte in italiano, inglese, tedesco e russo le visite hanno permesso ai partecipanti di “viaggiare” in un arco temporale di 23 secoli (dal VI secolo a.C. al XVII d.C.) ripercorrendo emissari arcaici, mitrei, antichi acquedotti, cave e domus di epoca romana, ninfei e celle dell’inquisizione.

Per Roma si è trattato di una prima volta. Non era mai successo che la città ospitasse un appuntamento scientifico di tale rilevanza su un tema che dovrebbe vederla particolarmente impegnata per le molteplici ricadute di carattere scientifico, divulgativo, speleologico, archeologico, di rischio e di sviluppo. Le sessioni congressuali si sono svolte presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, sede ideale per sottolineare la valenza multidisciplinare che la speleologia in cavità artificiali riveste e le peculiari competenze che l’esplorazione e lo studio di tali strutture richiedono.

La tavola rotonda conclusiva si è tenuta nella sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, accogliendo diverse personalità che hanno accettato di confrontarsi sulle tematiche della ricerca, tutela, protezione, rischio, valorizzazione e documentazione delle cavità artificiali.

Il Congresso Hypogea 2015 ha anche segnato un punto decisivo nella condivisione delle esperienze di ricerca e studio in campo internazionale e le 550 pagine del volume degli atti – curati da Mario Parise, Carla Galeazzi, Roberto Bixio e Carlo Germani e resi disponibili sin dal primo giorno sia in forma cartacea che elettronica – sono rappresentativi del valore dell’evento con i suoi 37 poster esposti e discussi e le 36 relazioni presentate.

Il prossimo Congresso Internazionale sul tema si svolgerà in Turchia nel 2017 e, con nostro grande piacere, il Comitato Organizzatore ha manifestato l’apprezzamento per l’evento romano chiedendo la possibilità di utilizzo del brand. A presto quindi con “Hypogea 2017"!